Utsuro no Hako to Zero no Maria (Italian):Volume 3 - 1° Turno

From Baka-Tsuki
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Utsuro no Hako vol3 pic1.jpg


▶Primo giorno <A> Stanza di [Kazuki Hoshino][edit]

La prima cosa che vedo è una semplice lampadina a penzoloni da un vuoto soffitto di cemento. Non ho idea di dove sono, e salto in piedi per la sorpresa.

"...In che stanza mi trovo?"

Provo ad arginare la mia crescente confusione cercando di ricordare come ho fatto ad arrivare qui.

Sono andato a dormire nel letto di sotto[1] come faccio di solito. Non ricordo di essere andato da nessuna parte dopo di allora. Né ricordo di aver cambiato posto, o di aver incontrato qualcuno.

Mi guardo intorno in questa stanza da circa 10 metri quadri. Vedo una toilette e un lavabo. C'è una scrivania al centro della stanza e un sacco di iuta giace sopra di essa.

Ma quello che risalta di più è il moderno schermo da 20 pollici attaccato alla parete. Sembra totalmente fuori luogo in questa stanza simil-prigione.

Concentro la mia attenzione su me stesso. Sto indossando la mia divisa scolastica e tutte le mie tasche sono vuote.

Raggiungo il sacco di iuta e comincio ad estrarne il contenuto poco alla volta.

Una penna a sfera.

Un quaderno per gli appunti.

Un orologio digitale blu.

Sette porzioni di cibo in scatola.

C'è anche un terminale portatile che sembra esattamente come un 'iPod touch'.

Infine—

"—"

Un possente coltello.

Rimuovo accuratamente la guaina. E' una lama solida con bordo seghettato. E' come un coltello da combattimento che potrebbe apparire nelle mani di un soldato in un qualsiasi film.

"...Ma che diamine...? Perché avrei bisogno di..."

Ovviamente si tratta di un'arma. Uno strumento fatto per uccidere.

Qualcuno sta cercando di farmi combattere? Combattere è la mia unica scelta?

Scuoto la testa e rigetto il coltello nel sacco. Sto tremando, quindi prendo un respiro profondo e provo a calmarmi.

Mi guardo intorno per la stanza ancora una volta. Non ci sono finestre, e non vedo aperture per la ventilazione. C'è soltanto una porta, e sembra davvero pesante. Considero di aprirla, ma poi mi rendo conto che non c'è alcuna maniglia su di essa. Giusto per provare, spingo leggermente contro di essa, ma non si muove di un millimetro.

Barcollo fino al letto e mi ci butto sopra.

"Che sta succedendo qui...?"

Non capisco. Non la capisco... ma questa è sicuramente una situazione anomala.

—Anomala—totalmente fuori dai limiti della mia vita quotidiana.

Aah, forse questa è—


"Buon—giorno"


L'ascoltare una voce totalmente inaspettata ha fatto saltare un battito al mio cuore.

Giro la testa. —Che sta succedendo?—Una creatura dall'aspetto strano è apparsa sullo schermo precedentemente spento.

"AhAhAh—Buon—Giorno—Kazuki-kun"

In contrasto con il modo familiare con cui vengo chiamato, la sua voce suona terribilmente simile a quella di un robot e manca assolutamente di intonazione. La cosa vistosa sullo schermo dovrebbe rappresentare un orso... Credo. Probabilmente. A causa dei suoi occhi strabici e del suo corpo malformato, non sembra per niente carino. Senza mezzi termini, sembra pacchiano.

"YaaYaaYaa—Ti—senti—bene? Io sono—Noitan—la mascotte! Piacere—di—conoscerti"

La bocca dell'orso—Noitan?— si muove su e giù. E' animato in modo pessimo, con appena il mento che va su e giù, rafforzando la stessa sensazione di prima: totalmente pacchiano.

"...Che orribile mascotte. Farebbe piangere i bambini..."

"Chi è orribile, brutto maiale! Devo mutilarti schiacciandoti le palle? Ti starebbe bene!"

"......Whoa!"

H-Ha appena risposto a quello che ho detto! Ma soprattutto, ha una bocca estramamente volgare! E perché improvvisamente ha iniziato a parlare così naturalmente?! Inoltre, la grafica raffigurante quegli occhi iniettati di sangue è troppo spaventosa!

"...U-Uhm... sei in grado di parlare con me?"

"Si—sono—in grado—di farlo!"

Il tono di voce originale è tornato.

Sembra che sia impostato per parlare normalmente solo quando è arrabbiato.

"Noitan"

"Brutto pezzo di merda eccessivamente familiare, perché non aggiungi un 'san' al mio nome?! Inoltre, parlami con maggiore rispetto!"

"......Noitan-san. Non so come sono arrivato qui, quindi vorrei sapere: dove mi trovo?"

"Ti—spiegherò dopo—nel posto—dove sono andati tutti, ma—"

"Tutti...? Quindi non so l'unico qui?!"

"Chiudi quella fottuta bocca quando sto parlando o vuoi che ti strappi la lingua?!"

"......Scusa."

"La porta—si aprirà ora! Andrai—al posto—dove tutti i partecipanti—di questo gioco—sono riuniti! Ti—spiegherò tutto—lì quindi per favore—attenti un attimo"

Dopo che Noitan ha finito di parlare, la pesante porta comincia ad aprirsi, lentamente ma costantemente.

"...Posso uscire?"

"Prego fallo—se sei—preparato!"

"Se sono preparato...?"

"Al di là di questa porta—c'è la grande sala—Sei praparato—a incontrare gli umani—che sono nella tua—stessa posizione?"

"Che cosa dobbiamo fare?"

Notian contorce il visto dall'aspetto inquietante e dice:

"Un combattimento mortale!"

"........Eh? Che significa questo—"

Lo schermo si spegne prima che riesca a finire la mia domanda. Nel frattempo, la porta si è ormai aperta completamente.

—Che diamine è questo?

L'oscurità ricopre tutto ciò che c'è nell'altro lato della porta.

C'è davvero una sala lì fuori? ...Non riesco a crederci.

Ma sono sicuro che non posso riufitarmi di andarci.

Indosso l'orologio blu che era sulla scrivania e mi sposto di fronte la porta. Nonostante i dubbi che assalgono la mia mente, provo a rassicurarmi che sto facendo la scelta giusta.

...Va tutto bene. Dovrebbe andare bene.

Niente di buono mi aspetta là fuori. Ma sono all'interno di una 'scatola', quindi lei deve essere qui.

—Maria è qui.

Quindi va tutto bene.

Questo è ciò che sto pensando mentre comincio a camminare nell'oscurità.


▶Primo giorno <B> Salone[edit]

Immediatamente, tutto intorno a me cambia.

Tutto quello che riesco a vedere è bianco, un bianco innaturale che mi fa sentire come un visitatore di un ospedale appena costruito, un ospedale vuoto, senza medici, infermiere o pazienti.

Quando finalmente riesco a realizzare qualcosa—

"Ueh...?"

—Vengo atterrato.

Senza avere nemmeno il tempo di chiedermi cosa fosse accaduto o di sentire alcun dolore per il duro colpo ricevuto alla schiena, la punta di un coltello si ferma proprio davanti ai miei occhi.

"Il tuo nome?"

Vedendo la ragazza con i capelli lunghi fino alle spalle che sta tenendo in mano un coltello di fronte la mia faccia, finalmente realizzo cosa mi sta accadendo.

"H-HII...!!"

"Ti chiami 'HII'? Stai mentendo, vero? Non ti avevo chiesto il tuo nome?"

C-Chi è questa?

"K-Kazuki Hoshino."

Noto che sta indossando l'uniforme della nostra scuola e, sulla sua mano sinistra, un orologio digitale arancione. Naturalmente, il colore è differente dal mio.

Quindi anche lei è una partecipante di questo gioco? ...eh? Forse, la lotta per la vita e la morte è già cominciata e ho appena ricevuto uno scacco matto? A-Aspetta un istante! Non è troppo crudele così?!

Anche se la mia situazione sembra senza speranza—

"Kazuki!"

—Aah, solo ascoltando questa voce sono già in grado di calmarmi.

"Mmh, Otonashi-san, è un tuo conoscente?"

"Si, lo è."

Restituendo il suo sguardo, la ragazza con i capelli lunghi fino alle spalle mi guarda con occhi d'osservazione.

"...Huuh."

Dopo aver detto così, si alza senza cambiare la sua espressione e fa un passo indietro. Davvero non capisco, ma sembra che mi abbia lasciato andare.

"Stai bene, Kazuki?"

"S-Si..."

Rispondo mentre prendo la mano di Maria dopo che si è precipitata da me.

"M-Ma perché diavolo mi ha fatto questo—"

"—Whoa!"

Fermo le mie parole quando un'altra voce risuona, e mi giro intorno per vedere di chi sia. La ragazza di prima sta tenendo il suo coltello contro un ragazzo con capelli castani.

"...uhm, cosa c'è, così all'improvviso?"

Chiede il ragazzo, mentre si guarda intorno usando soltanto i suoi occhi. E' visibilmente sorpreso, ma sembra avere abbastanza compostezza per esaminarci attentamente.

"...Sei abbastanza composto, eh?"

Dice la ragazza avendolo notato anche lei.

"Affatto, in realtà... beh, ma ho notato che 'Aah, non fai sul serio', quindi posso stare tranquillo in qualche modo."

La ragazza risponde con un significativo "Ohoo" alle sue parole, poi rimuove il suo coltello e lo lascia andare.

"...Ah, mi lasci già andare?"

"Fai quello che vuoi."

...Ha rilasciato anche quel ragazzo coi capelli castani prontamente, huh. Mi domando davvero perché questa ragazza stia facendo così?

Il ragazzo coi capelli castani fa un sorriso come se si fosse dimenticato già di ciò che gli era capitato e dice:

"Oh, ci sono addirittura tre bellezze! Che fortunato che sono!"

Tre...? Uhm, Maria, la ragazza che mi ha assalito con il coltello e—

Scopro una ragazza con lunghi capelli che è arrotolata a palla vicino al grande monitor presente in questa stanza. Con la sua pelle bianca e i suoi capelli neri a profondo contrasto, la ragazza mi ha fatto un'accurata impressione.

Inoltre, sta indossando un orologio digitale beige sul suo polso sinistro.

"Non preoccuparti, Yuuri!"

La ragazza armata di coltello dà dei colpetti sulla testa della ragazza coi capelli neri e le sorride, mostrando una gentilezza che non aveva mostrato invece a noi. La faccia della ragazza con i capelli neri contorta dalla paura si rilassa leggermente, ma questo dura soltanto per un breve momento.

"...Cosa ne sarà di noi...?"

"Staremo bene!"

...Sembra che quelle due si conoscano.

"Tu sei Hoshino-senpai, vero?"

Richiamato, rimuovo lo sguardo da quelle due. E' il ragazzo coi capelli castani di prima.

"Mi conosci?"

"Ovviamente! Senpai, sei famoso, assieme a Maricchi[2] laggiù! Non puoi dirmi che ti sei dimenticato di quella leggendaria cerimonia d'apertura!"

Indossa una uniforme pieghettata, una collana d'argento e sul suo polso un orologio digitale verde. ...ora che ci penso, qui tutti indossano l'uniforme della nostra scuola.

"Uhm, qual'è il tuo nome?"

"Io sono—ah! Presidentessa, sembra che siamo tutti qui ora, quindi che ne dite di una introduzione?"

Dice alla ragazza con il coltello.

Presidentessa? Questo significa che è lei la Presidentessa del Consiglio Studentesco? Una dei tre super umani di cui mi parlava Kokone?

"Mmh, giusto. Male non ci farà."

Ora che lo menziona, ho spesso sentito questa voce negli annunci tramite microfono a scuola. Questa ragazza sorridente e sicura di sé è... vero, senza dubbio è la Presidentessa del Consiglio Studentesco.

Quindi—

Dovrò lottare contro i tre super umani in una lotta di vita o morte?

"Pensi che siamo tutti qui?"

Gli chiede la Presidentessa del Consiglio Studentesco.

"Ci sono sei sedie, quindi immagino di si."

"Beh, si."

...eh? Sei?

"Aspetta un attimo! Non siamo soltanto cinque—"


"Kazu, hai gli occhi di vetro?"


Trattengo il respiro quando sento queste parole.

Nel centro della sala c'è un tavolo lungo con sei sedie disposte intorno ad esso. Su quella più lontana da me c'è lui.

"...Daiya."

Daiya contorce la sua bocca leggermente, e alza la mano su cui indossa un orologio digitale nero, come per mandarmi un saluto.

Nonostate questa sia la prima volta che ci introntriamo da quasi due mesi, nonostante fossimo in un posto così assurdo, il suo saluto era così lieve come se ci fossimo appena visti.

"Cosa? Vi conoscete? ......Capisco."

"Presidentessa. Posso prendere questa tua domanda come la tua valutazione del rischio che noi potremmo allearci contro di te?"

La presidentessa perde la sua compostezza per un istante, ma poi sbuffa. E continua:

"Lo lascio al tuo giudizio."

Questa volta è Daiya che sorride alle sue parole.

Che razza di scambio stanno avendo quei due...? Quasi come se si stessero già preparando alla guerra.

...No, oppure è già iniziata? E' questa la ragione del perché mi ha assalito con un coltello poco fa?

"Sono l'unico che non ha conoscenti allora? Mi sento così solo~"

Il tizio coi capelli castani abbraccia la sua testa esageratamente come se non avesse notato affatto la tensione tra quei due. ...Mi chiedo se quel ragazzo si renda conto di che situazione sia questa...?

"Giusto, stavamo per presentarci. Lo facciamo allora? Per ora, sediamoci dato che ci sono queste sedie dopotutto."

Mi siedo di fronte a Daiya e Maria prende il posto accanto al mio. Anche Maria sta indossando un orologio sul suo polso. Il colore è rosso.

"Okay, molti di voi dovrebbero già conoscermi, ma inizierò comunque con la mia introduzione. Io sono—"

"Prima di quello, posso chiedere una cosa?"

Maria guarda accigliata la presidentessa di fronte a lei e chiede questa domanda.

"Cosa?"

"Non sono intervenuta perché non ho sentito in te la volontà di far male a qualcuno... ma quella minaccia con il coltello aveva qualche significato?"

"Aah, quella?"

Non curandosi dello sguardo di Maria, la presidentessa comincia a spiegare.

"Se avete avuto la stessa spiegazione che ho avuto io da quell'orso stupido, dovreste sapere che un gioco 'mortale' sta per essere effettuato qui, giusto? Pertanto, ho considerato che ci poteva essere qualcuno che avrebbe voluto prendere l'iniziativa mentre tutti erano ancora confusi. Quindi ho pensato di agire a quel modo per evitare questo. In breve: gestione della crisi."

"Ah!"

Daiya sbuffa a questa spiegazione. La presidentessa sembra ovviamente offesa.

"Uumm... Daiya Oomine-kun, ti chiami così, giusto? Ho sentito molte voci su di te. Dunque, cosa voleva significare quella tua risata sarcastica?"

"Pensavo solo che questa è una bella bugia. Gestione della crisi? Credi seriamente che ci sia un militante che avrebbe causato un massacro soltanto a causa della spiegazione di quell'orso? Semplicemente hai provato a fare la prima mossa per essere in una posizione psicologicamente superiore, o mi sbaglio? Ma rilassati, l'unico che potrebbe fare una cosa del genere sei solo tu, che sei arrivata a pensarlo!"

"Una strategia per essere in una posizione psicologica superiore, huh. Mi hai freinteso, totalmente sbagliato. Non userei mai tali mezzi in cui l'incoveniente supera il beneficio. Se avessi agito maldestramente e fossi incorsa nell'inimicizia di qualcuno, sarebbe stato un rischio grosso, no?"

"Allora era un controllo per il burattinaio? Hai provato a trovare persone sospette in base alla loro reazione?"

"Non sono arrivata a pensare quello. Che maleducato."

Le sue risposte sono chiare. Comunque, l'ansia nell'aria non può essere nascosta da quelle.

"Whoa, rilassatevi Senpai! Siete davvero spaventosi!"

Li interrompe il ragazzo coi capelli castani.

"...Okay. Ma tu sei davvero calmo, eh? Sei proprio un tipo strano."

"Smettila per favore! Sono così solo perché non riesco a rimanere figo. Di solito, mi comporto in modo più maturo, ma come posso dire, c'è una strana tensione nell'aria adesso... Beh, ma penso che non sono teso quanto la tua amica laggiù, Presidentessa.

Quando la conversazione va verso di lei, la docile ragazza si stringe nelle spalle.

"M-Mi dispiace..."

"No, Yuuri. Non hai alcun motivo di chiedere scusa."

"M-Mi dispiace, Iroha."

La presidentessa sorride e alza le spalle quando vede che si sta scusando di nuovo.

"Aah~... in qualche modo ho perso la mia tensione."

"Yuuri-chan, brava!"

Il ragazzo le fa segno con i pollici all'insù.

"Eh? Eh? Ho fatto qualcosa...?"

La ragazza si guarda intorno confusa, il che fa sorridere di nuovo la presidentessa.

"Dovremmo tornare al nostro argomento principale e cominciare con le introduzioni. Io sono la studentessa del terzo anno Iroha Shindou e, come dovreste già sapere, sono la Presidentessa del Consiglio Studentesco. La mia abilità speciale è che posso dormire ovunque. Il mio hobby è l'atletica leggera."

"Pur essendo in grado di partecipare agli eventi di tutto il Paese, l'atletica leggera è solo un hobby per te, huh? Scommetto che sei molto impopolare, vero?"

Punzecchia Daiya.

"Hai una lingua tagliente, huh? Ma è un semplice dato di fatto che sia il mio hobby. Dopotutto non sono adatta per l'atletica leggera. In quegli eventi non hai altra scelta se non puntare sulla tua natura fisica. E io non sono dotata di natura in quello. Ecco perché non sono adatta. Per me è soltanto un hobby."

"Si chiama 'sarcasmo'!"

"—disse il ragazzino sarcasticamente.".

La presidentessa ha controbattuto con nonchalance. Per essere in grado di tenere testa a Daiya, è davvero sovrumana.

Da un colpetto alla ragazza vicino a lei con il gomito, esortandola a continuare.

"Ah, I-Io sono, uhm, una studentessa del terzo anno e, ehm, sono in buoni rapporti con Iroha sin dal primo anno quando eravamo in classe insieme... uhm, abilità speciali e hobby come Iroha? Uuumm... Non so di alcuna abilità speciale... ma il mio hobby è leggere. Il mio nome è Yuuri—Yuuri Yanagi."

"Eh?"

Borbotto senza volerlo.

Ha appena detto 'Yanagi'?

"......Eh? Uhm, h-ho detto qualcosa di strano?"

La ragazza che chiama se stessa 'Yuuri Yanagi' diventa confusa dal mio comportamento.

"Ah"

Torno ai miei sensi di nuovo e agito le mani disperatamente.

"N-Non è niente! E' solo che conosco qualcuno con il tuo stesso cognome."

"C-Capisco..."

Yanagi-san—sarebbe confusionario, quindi userò Yuuri-san—sta ancora guardandomi meravigliata, ma poi:

"Yuuri, hai finito?"

"Ah, ehm..."

Le viene detto così dalla presidentessa e rimuove quindi il suo sguardo da me.

"F-Felice di conoscervi."

...Oh no, forse si è fatta una strana impressione di me.

Il ragazzo dai capelli castani che sta sorridendo apre la sua bocca.

"Yuuri-chan è davvero carina. E' proprio il mio tipo."

"Fhue!"

"Ehi, primo anno, non toccare Yuuri! Inoltre, sei troppo informale aggiungendo un 'chan'."

"A proposito, tu hai una volontà troppo forte, dunque non sei il mio tipo, Presidentessa."

"Non mi interessa. Ora fai la tua introduzione."

"Oka~y. Io sono uno studente del primo anno, Koudai Kamiuchi, piacere di conoscervi. Ah, e soprattutto piacere di conoscere te, Yuuri-chan. Allora, il mio hobby è giocare alle slot machine. ...ah, giusto per chiarire le cose, quelle nelle sale giochi."

Sorprendentemente Daiya interrompe l'introduzione del ragazzo coi capelli castani, Koudai Kamiuchi.

"Aah, tu sei quel Kamiuchi, huh. Ho sentito spesso voci su di te. Sembra che tu non abbia mai perso una partita a Pachinko[3]?"

"Non è vero, tuttavia. Beh, ma nel complesso sicuramente ho vinto. Ho buon occhio, fondamentalmente."

"Il ragazzo chiamato Haruaki Usui ti ha cercato di convincere ad entrare nel club di baseball una volta, vero? Perché eri famoso come quello che ha vinto tutto nei tornei sportivi alle scuole medie."

"Convincermi? Davvero non me lo ricordo... ma no, no, il baseball del liceo è davvero impossibile per me! E comunque, non c'è modo che qualcuno delicato come me possa continuare con quella pratica draconica, no? Il club dell'andare a casa mi si addice meglio."

Potrebbe essere che Kamiuchi-kun è, anche se non al livello dei 'tre super umani', una persona straordinaria...?

"...uhm, Yuuri-san."

"S-Si?"

"Tu, per caso, sei anche estremamente intelligente?"

"Eh? I-Io sono, uhm... non proprio."

"Yuuri è sempre al top nella classe 1."

Dice chiaramente la presidentessa.

Terzo anno, classe 1? Quella è una classe d'elité nelle arti liberali[4]che mira all'iscrizione nelle Università di Tokyo e Kyoto. E lei è la numero uno lì dentro...?

"Q-Quello è perché sei nella classe di scienze tu, Iroha. Se fossi nella classe della arti liberali, perderei contro di te senza dubbio..."

"Ah, a proposito, sembra che i miei risultati negli esami di ingresso fossero i secondi migliori. Yuuri-chan, vedi che siamo entrambi secondi che non possono competere con i primi ultra-talentuosi, eh?"

"H-Haah..."

Quindi dopotutto Kamiuchi-kun non è nemmeno lui una persona comune.

"Hmm. Penso di aver afferrato ciò che abbiamo in comune noi. Studenti migliori... beh, dato che scienza e arti liberali sono piuttosto differenti, non posso dirlo con certezza, ma sembra che siamo ad un raduno degli studenti al primo e al secondo posto nelle graduatorie dalla nostra scuola. Il numero di persone si adatta perfettamente."

"Ah, ma i miei risultati sono appena sopra la media? I miei risultati nell'ultimo esame erano relativamente buoni, ma sono ancora sotto la—"

Inghiottisco le mie parole iniziali.

Perché la presidentessa, Yuuri-san e Kamiuchi mi stanno fissando.

...Perché? Ho appena detto qualcosa di così strano?

"Solo per confermare: Otonashi-san e Oomine-kun sono studenti al top, vero?"

Dice la presidentessa con il suo sguardo fisso su di me. Annuisco in silenzio.

"Capisco."

Poi chiede con un sorriso in cui soltanto gli occhi non stanno sorridendo:

"Quindi perché tu sei l'unica eccezione qui, mi chiedo?"

Sobbalzo alla coercizione che non aveva nemmeno tentato di nascondere.

Cos'è questo? Perché mi guardano a quel modo?

"C'è un limite all'avventatezza."

Ascoltando queste parole, la presidentessa rimuove il suo sguardo da me. Da me—a Maria.

"Perché sei così tesa se non sappiamo nemmeno che genere di gioco sia questo? Questo significa che approvi questa sfida 'mortale' e sei desiderosa di parteciparvi? Se è così, allora sei quella di cui dovremmo preoccuparci di più."

"C-Concordo. Dopotutto, non è che sia ancora iniziato qualcosa..."

Dopo aver sentito le parole di Maria, Yuuri-san dice così mentre guarda la presidentessa.

Per quanto riguarda la presidentessa, si morde le labbra per un po'. Non è che stia tenendo il broncio—sembra che sia la sua abitudine fare così quando pensa.

Stringe la bocca e dice con un sospiro:

"Anche questo è vero. Visto che è solo un'ipotesi che siamo a un raduno di studenti migliori, sarebbe strano essere cauti di qualcuno solo perché non rientra nell'ipotesi, huh. Inoltre, immagino che potrei incappare nelle ire di qualcuno se continuassi a dubitare di tutti senza fondamento."

"Beh, a mio modo di vedere, tu sei la più sospetta tra noi, Presidentessa, con le tue azioni troppo avventate."

"Ahahaha, sono sospetta? Guardati allo specchio qualche volta."

Daiya fa un ghigno soddisfatto dopo aver sentito questa sua risposta.

"...Uhm, cosa state facendo? State già cercando il colpevole?"

Gli angoli della bocca della presidentessa si sollevano leggermente a questa domanda che ho fatto perché non riesco a seguire la loro conversazione.

"Piuttosto che cercare il colpevole, sto semplicemente cercando persone alle quali devo stare attenta. Il burattinaio che trama dietro questo gioco potrebbe essere tra noi oppure un suo sostenitore potrebbe essere qui per cercare di stimolare questa battaglia 'mortale' tra noi. Voglio portarlo a galla non appena scopro qualcosa—prima che sia troppo tardi."

Il burattinaio, huh.

Burattinaio sto cavolo—Io so bene chi ha causato tutto questo.

Daiya Oomine. Solo lui più essere il colpevole.

...Ma realizzo che non posso parlare loro di questa cosa.

Dichiarazioni imprudenti non sono ammesse qui. Ho già creato dei dubbi solo perché non sono uno studente al top. Le azioni che vanno contro il flusso degli altri portano al dubbio immediatamente.

Cosa accadrebbe se dicessi 'questa è l'opera della 'scatola' che è stata usata da Daiya'?

Sembrerebbe loro molto più assurdo di quanto non lo sia già. Al massimo, penserebbero che sto cercando di rendere Daiya il cattivo di turno.

Pertanto, non importa quanto questo sia vero, non posso raccontare loro della 'scatola'.

Questa è probabilmente anche la ragione del perché Maria è restata in silenzio con un'espressione severa.


"Bene, bene, bene—sembra—che abbiate—già cominciato—il divertimento di dubitare—l'uno dell'altro—come speravo—molto bene"


Guardiamo tutti al grande monitor che c'è al centro della sala.

Sullo schermo c'è l'assolutamente non simpatico orso verde di prima. La sua repellenza è ancora più cospicua sul grande schermo.

La presidentessa fa un sorriso ironico mentre guarda il monitor.

"Brutto Pooh è apparso di nuovo."

"Bada a come parli e chiamami 'Noitan-san'! Non essere orgogliosa di te stessa solo perché sei una puzzolente presidentessa del consiglio di qualche scuola!"

La presidentessa sorride piena di felicità, ma Yuuri-san è sorpresa da questa bocca volgare e si rannicchia lanciando un piccolo grido.

...Non è che il suo corpo sia piccolo, ma sembra proprio un cucciolo... tuttavia non posso parlare proprio io, visto che le persone dicono spesso la stessa cosa di me.

"Dacci una spiegazione, sbrigati, Brutto Pooh."

"Sei troppo stupida per comprendere le mie parole?! Spero che tu muoia per prima, puttana!"

"Ohi, Presidentessa! Potresti 'per favore' stare un po' tranquilla? Non andiamo da nessuna parte se continui così."

"Va bene, va bene."

La presidentessa alza le spalle al sarcasmo di Daiya e chiude la bocca obbedendo. Dopo un po' di silenzio, Noitan si rallegra di nuovo, la sua grafica ritorna quella normale e comincia a parlare con la sua voce strana.

"Io adesso—vi spiegherò—cosa è—[Kingdom Royale]!"

Guardo in silenzio il monitor.

"Questo è—fondamentalmente—un gioco di uccisioni—ma ad essere—un po' più precisi—è un gioco—nel quale ognuno cerca—di rubare—il trono del re!"

Ci scambiamo degli sguardi mentre sentiamo la spiegazione di Noitan.

"Una [classe] viene—assegnata a ciascuno—di voi partecipanti—le [classi] possono essere [re], [principe], [sosia], [stregone], [cavaliere] e [rivoluzionario]! Tutti loro hanno—le proprie—caratteristiche speciali"

"Come facciamo a scoprire qual è la nostra [classe]?"

"Potete controllare—la vostra [classe]—sul monitor—nella vostra stanza! Tra l'altro—essi sono—sensibili al tocco e posso essere—controllati a seconda—della vostra [classe]"

La presidentessa aggrotta le sopracciglia e attende la continuazione.

"Okay, prima di—spiegarvi—le [classi]—vi darò—qualche informazione—riguardo lo scenario—di questo [Kingdom Royale]! Sapete—questo paese—è una dittatura—che ha invaso—molti altri paesi—e—"

"Noitan."

Maria interrompe Noitan che stava per iniziare una spiegazione che sarebbe stata per lo più ignorata da tutti i giocatori se questo fosse un gioco.

"Cosa—c'è—Maria-chan—?"

"Non ne abbiamo bisogno. Dicci solo ciò che abbiamo bisogno di sapere riguardo questo gioco."

"Hai una bella faccia tosta per assumere un tale atteggiamento quando sto per spiegarvi tutto così gentilmente! Sei vanitosa, mocciosa puzzolente!"

La grafica cambia di nuovo mostrando i soliti occhi iniettati di sangue.

"Non hai usato 'puzzolente' già per Shindou proprio poco fa? Che vocabolario povero che hai."

"Se avete il tempo per ricercare queste piccolezze fareste meglio a trovare un fottuto modo per sopravvivere, poveri uccelli in gabbia!"

Soddisfatto, la sua grafica torna normale.

"Non posso—farci—niente—vi dirò allora—soltanto le cose—più imporanti! Prima di tutto—dovete—rispettare rigorosamente il—calendario—altrimenti sarete—automaticamente [perdenti]—quindi—fate attenzione"

"...cosa succede ai [perdenti]?"

"Esecuzione"

L'aria si congela.

"Decapitazione—per essere esatti! Piuttosto sensato—no? —Qualcuno che—non può nemmeno rispettare—i tempi—dovrebbe solo—morire—dopotutto"

Yuuri-san non sbatte più nemmeno le palpebre. E non appena realizza che la parola "esecuzione" deve essere presa alla lettera, la sua faccia perde ancora più colore.

Noitan ignora la sua reazione completamente e procede.

"Inoltre—c'è un—limite di tempo universale! Le vostre scorte alimentari—consistono di—sette porzioni—di cibo solido—Questo è appena sufficiente—per una settimana—Non morirete—di fame—se mangiate—una di queste magiche—porzioni di cibo solido—al giorno! Comunque—se non riuscite—a mangiare solo una—al giorno—diventerete—una mummia per—la fame!"

"Una mummia... huh."

La presidentessa si gratta la testa mentre rimugina.

"Quindi come possiamo vincere in questo gioco? Onestamente, non ho idea di cosa fare."

"Allora—le condizioni per vincere—variano a seconda—della vostra [classe]—Per esempio—se siete—il [re]—potete vincere—eliminando tutti i giocatori—che mirano—al trono! Ora vi—mostrerò i—dettagli per—ognuna"

Noitan scompare dallo schermo e delle lettere lo rimpiazzano.

[re]
E' il re che è salito al trono assassinando il precedente sovrano e ha effettuato numerose invasioni. Avendo una personalità diffidente, sta progettando gli omicidi di coloro che minacciano il suo trono. Egli non si accorge che la sua diffidenza fa sì che gli altri perdano la loro lealtà per lui.
Egli può richiedere ai suoi subordinati di commentere un [omicidio], ma non può forzarli perché ha paura che la loro animosità potrebbe rivoltarsi contro di lui.
Una terra governata da un uomo che non può fidarsi degli altri è improbabile che abbia un futuro luminoso.
Abilità del [re]
  • [Omicidio]
    Può selezionare un giocatore che vuole uccidere e richiedere allo [stregone] o al [cavaliere] di eseguire questa azione. Non ha bisogno di selezionarne uno per forza.
  • [Sostituzione]
    Può evitare per una volta di essere l'obiettivo di un [Assassinio] scambiandosi di ruolo con il [sosia] per un singolo giorno. Se viene selezionato come obiettivo in quel giorno, il [sosia] morirà al posto del [re].
Condizioni di vittoria per il [re] Proteggere il suo trono. (Eliminazione di quelli che minacciano il trono del re - [principe] [rivoluzionario])
[principe]
Una persona ambiziosa. Originariamente era soltanto al terzo posto nell'ordine di successione al trono del re. Ma approfittando della sfiducia del re, gli ha fatto uccidere gli altri principi ed è salito al primo posto. Ha acquisito l'anti-magia per proteggere se stesso contro questa sfiducia.
Se sale al trono, questa terra si trasformerà in una dittatura perfino peggiore della precedente.
Abilità del [principe]
  • [Successione al Trono]
    Diventa capace di usare l'abilità [Omicidio] una volta che il [re] e il [sosia] sono morti.
  • [Anti-magia]
    Non può essere ucciso dallo [stregone].
Condizioni di vittoria per il [principe] Diventare re. (Eliminazione di [re] [sosia] [rivoluzionario])
[sosia]
Un ex-contadino che è fedele al [re] e sembra esattamente lui d'aspetto. Non è molto ambizioso, ma non può assolutamente permettere al [principe] di diventare il re visto che è sempre stato considerato uno stolto da quest'ultimo.
Se lui, senza ideali, diventasse re, questa terra cadrebbe nella rovina in breve tempo.
Abilità del [sosia]
  • [Eredità]
    Se il [re] muore o [Sostituzione] viene utilizzata, lui diventa capace di usare [Omicidio].
Condizioni di vittoria per il [sosia] Morte di quelli che provano ad ucciderlo. (Eliminazione di [principe] [rivoluzionario])
[stregone]
Un subordinato del [re]. E' il maestro di magia del [principe] ed è in buoni rapporti con lui. E' soddisfatto finché può proseguire i suoi studi nella magia e non ha alcun interesse di sorta nel trono del re.
Non importa quanto può migliorare le sue abilità magiche, nessuno darà valore ad una persona che si è rinchiusa nel suo guscio.
Abilità dello [stregone]
  • [Stregoneria]
    Può scegliere se uccidere effettivamente il personaggio che è stato selezionato da [Omicidio]. Il personaggio selezionato diventerà un cadavere carbonizzato.
Condizioni di vittoria per lo [stregone] Sopravvivere.
[cavaliere]
Un subordinato del [re]. Pur essendo un subordinato, sta tramando vendetta contro la famiglia reale per aver rovinato la sua patria natale. Crede fermamente che può ottenere la felicità soltanto sterminando la famiglia reale.
Come dato di fatto, un uomo che ha affogato i suoi stessi sentimenti di perdita potrà solo cadere nell'oscurità della disgrazia.
Abilità del [cavaliere]
  • [Colpo Mortale]
    Può scegliere se uccidere effettivamente un personaggio selezionato da [Omicidio]. Eseguibile solamente quando lo [stregone] è morto. Il personaggio selezionato morirà per decapitazione.
Condizioni di vittoria per il [cavaliere] Ottenere vendetta. (Eliminazione di [re] [principe])
[Rivoluzionario]
E' il braccio destro del [re]. A causa della sua competenza, si è reso conto che questa terra sta per cadere in rovina se le cose continuano ad andare in questo modo. Dunque, ha preparato se stesso per prendere possesso di questa terra.
Un comandante che ha accumulato sentimenti di amarezza a causa degli omicidi è incapace di guidare un regno. Al massimo potrà assassinare se stesso.
Abilità del [rivoluzionario]
  • [Assassinio]
    Può assassinare il personaggio selezionato. Non ha bisogno di selezionarne uno per forza. Il personaggio selezionato diventerà un cadavere strangolato.
Condizioni di vittoria per il [rivoluzionario] Diventare re. (Eliminazione di [re] [principe] [sosia])
*Il gioco finisce quando tutte le condizioni di vittoria per i giocatori rimanenti sono state soddisfatte.


Tutti restiamo in silenzio leggendo il testo cercando di comprenderne il significato.

Anche io sto guardando il monitor con tutte le mie forze, ma non ho comunque idea di cosa fare. Capisco appena che le parole come [Omicidio] e [Assassinio] sono la prova che [Kingdom Royale] è un gioco di morte.

"Ehi, Brutto Pooh. Come possiamo effettivamente eseguire quelle azioni di [Stregoneria] o [Assassinio]?"

Chiede la presidentessa.

"Il comando è—mostrato sul—monitor nella stanza—del relativo giocatore—dovete solo—premere il pulsante—sul monitor—per eseguire—il comando! Pertanto—uccidere qualcuno—è semplice—come comprare un biglietto online."

Tutti a parte me impallidiscono quando sentono queste parole. Io ancora non capisco perché tutti stanno mostrando una simile reazione e guardo Maria.

"...Maria, uhm."

"Non vedi il grande pericolo dietro questo?"

Lentamente scuoto la testa. Vedendo questo, Daiya ride divertito. ...Non lo so, non ci posso fare niente, ok?!

"Okay, supponiamo che ti considerassi in pericolo. ...no, quello è ancora troppo leggero. Supponiamo che hai notato che sicuramente stai per morire. Per scappare da questa crisi devi uccidere una certa persona. Potresti uccidere quella certa persona con un coltello, Kazuki?"

"O-Ovviamente non potrei mai!"

"Se se invece bastasse premere un pulsante per farlo?"

"Eh...?"

Premendo un singolo pulsante potrei proteggere la mia stessa vita. Rubando quella di qualcun altro.

"......I-Io non potrei comunque! Qualcosa come uccidere..."

"Beh, immagino che per te sia così. Comunque, pensi che le altre persone qui arrivino alla stessa conclusione?"

Mi guardo intorno spontaneamente.

L'energica Presidentessa del Consiglio Studentesco. L'ansiosa Yuuri-san. Lo stranamente spensierato Kamiuchi-kun. Infine, il 'proprietario'—Daiya.

"Sei davvero positivo nel pensare che tutti i sei partecipanti qui, incluso te, non ruberanno la vita di qualcuno se la loro stessa vita fosse in pericolo? ...Onestamente parlando, io no."

E' probabilmente lo stesso anche per gli altri.

"Ognuno qui sta probabilmente considerando che qualcuno potrebbe ucciderli. E non ho nemmeno bisogno di dire che questo sospetto peggiorerà ancora di più la nostra situazione, vero?"

"M-Ma solo perché puoi uccidere qualcuno premendo un pulsante non significa che si è prontamente in grado di farlo!"

"Ma se si avvicinasse il tempo limite?"

"...Il tempo limite?"

"Non te lo ha detto quell'orso verde? Che c'è un limite di tempo universale; in altre parole moriremo non appena le nostre razioni di cibo finiscono. Questa significa che tutti perderanno se non ci sarà alcun vincitore... in altre parole, moriremo tutti."

Trattengo il respiro.

"Il nostro obiettivo non è di diventare il vincitore. Si tratta di fuggire da questo gioco. Ma quando il tempo si esaurisce, questo obiettivo verrà scosso. Ci saranno persone che si arrenderanno nel raggiungere questo obiettivo. Queste persone potrebbero dare priorità alla loro sopravvivenza. Potrebbero cominciare a pensare che sia meglio soddisfare le proprie condizioni di vittoria piuttosto che morire tutti. E quando compare il primo cadavere—è la fine."

"......perché?"

"C'è un cadevere. Gli altri giocatori a quel punto scoprono che c'è qualcuno che sta giocando attivamente a questo gioco. Se non fanno qualcosa, verranno tutti uccisi. Pertanto, gli altri giocatori non avranno scelta se non di partecipare correttamente pure loro. In quel caso, il gioco andrà avanti fino a quando non ci sarà un vincitore."

Maria spiega tutto con chiarezza—nessuno obietta. Gli altri probabilmente sono d'accordo con lei.

"Quando il primo cadavere compare, è la fine..."

In breve, dobbiamo trovare un modo per uscire da questo gioco prima che qualcuno commetta un errore.

"Dunque dunque dunque—avete capito—come funziona—questo gioco? Ora vi—mostrerò il calendario! —Rispettate—questo calendario—e muovetevi—con una tollerenza massima—di 5 minuti—okay?"

Lo schermo si cancella e un calendario appare su di esso.

~12 <A>
- Pausa, restare in attesa nella propria stanza
12~14 <B>
- Radunarsi nel salone
14~18 <C>
- Selezione del compagno per la [Riunione Segreta] fino alle 14:40. Trascorrere 30 minuti nella stanza del compagno scelto.
- Il [re] è in grado di selezionare un obiettivo per [Omicidio].
- Lo [stregone] può usare [Stregoneria] (il [cavaliere] può usare [Colpo Mortale]).
(Il personaggio che è stato selezionato da [Stregoneria] o [Colpo Mortale] morirà alle 17:55)
18~20 <D>
- Radunarsi nel salone.
20~22 <E>
- Cena nella propria stanza.
(Se si sono finite le porzioni di cibo, morte per trasformazione in mummia)
- Il [rivoluzionario] può usare [Assassinio].
(Il personaggio che è stato selezionato da [Assassinio] morirà immediatamente)
22~ <F>
- Pausa, dormire

"Non avete—bisogno di—prendere nota! Le informazioni—dettagliate riguardo—le classi così come—il calendario sono—dentro i—vostri terminali—portatili—Le conversazioni vengono—anche registrate da—questi terminali—quindi spero—che vi torneranno utili"

"Uhe, questa conversazione è registrata su questa cosa?"

"Hai detto qualcosa che non doveva essere registrato o cosa?"

La presidentessa accusa Kamiuchi-kun proprio dopo la sua esclamazione.

"In realtà no. Che stai cercando di insinuare...?"

"Non starai mica pensando che si dovrà fare attenzione a non dire qualcosa che possa lasciare gli altri indovinare la propria [classe]? Vedo che sei desiderosa di partecipare al gioco!"

Kamiuchi-kun sorride ironicamente.

"Ahah, beh, non c'è nessuno che vorrebbe mostrare un punto debole nell'attuale stato dei fatti."

E' comprensibile che Kamiuchi-kun sia in guardia. Anche io voglio sapere le [classi] degli altri, anche se non ho intenzione di partecipare al gioco. Specialmente quelle opposte a me e il pericoloso [rivoluzionario].

Per questo scopo leggeremo probabilmente spesso questi registri delle conversazioni.

Ma questa azione di per sé potrebbe essere pericolosa. Ho il sospetto che se diventiamo ansiosi e leggiamo i registri mentre siamo tormentati dal sospetto, anche le affermazioni insignificanti potrebbero attirare la nostra attenzione e renderci ancora più sospettosi.

Alla fine, incapaci di sopportare questi sospetti, qualcuno premerà il pulsante e—

...Giusto. Sono sicuro che anche questo registro è proprio un mezzo per indurci a partecipare al gioco.

"Okay allora—auguro a tutti voi—una buona lotta! —Solo vi prego non finite—il gioco—facendo qualcosa—di noioso—come trasformarvi—tutte in mummie—okay?"

Dopo aver detto quello, Noitan sparisce dal monitor.

"Quel dannato Brutto Pooh..."

Maledice la presidentessa.

La dolorosa voce meccanica se ne è andata e la sala è caduta nel silenzio. Tutto tace e nessuno ha aperto ancora bocca. Forse questo è anche perché tutti sanno che le nostre conversazioni sono registrate, quindi è terribilmente difficile parlare.

La presidentessa è la prima a rompere il silenzio.

"Otonashi-san."

"Cosa?"

"Prima hai dichiarato in anticipo che 'fuggire da questo gioco' è il nostro obiettivo. Ma pensi davvero che sia possibile?"

"Ovviamente si. Non lo pensi anche tu?"

"Io... onestamente, penso che potrebbe essere molto difficile. Dopotutto comprendo con la logica e con il cuore che questo ambiente qui è 'anomalo'. Presumo che questa non sia solo la mia opinione, ma quella di tutti qui, mi sbaglio?"

Yuuri-san e Kamiuchi-kun annuiscono. Annuisco in fretta anche io.

"Pensi che ci sia una via di fuga preparata per noi in un posto così [assurdo]? Se lo pensi, per favore dimmi su quali basi."

Nonostate il suo tono leggero, la sua voce è ferma come durante un interrogatorio.

Anche gli altri stanno guardando Maria come fossero i giurati.

...Maria ha una base per la sua affermazione. Maria sa che uno può scappare in qualche modo da questa 'scatola', non importa quanto assurdo questo posto possa essere.

Mi guarda per un istante e poi:

"...potrebbe essere difficile in effetti. Ma è l'unico obiettivo che abbiamo. Quindi penso che dobbiamo crederci, non importa quanto disperata possa sembrare questa situazione... o mi sbaglio?"

Come previsto, ha nascosto completamento il fatto della 'scatola'.

"Credo di si. E' come dici tu."

La presidentessa sembra aver accettato la giustificazione senza esitazione di Maria.

"Presidentessa. La tua affermazione che 'fuggire da questo gioco è difficile' fatta poco fa era un annuncio della tua partecipazione a questo gioco di morte, vero?"

Chiede Daiya sarcasticamente, ancora una volta con uno sguardo trionfante.

"Di nuovo stai cercando di trovare delle colpe? Ti sbagli! Non ucciderei mai nessuno. Anche se, per amore della discussione, un omicidio non sarebbe un peccato qui e uno potrebbe uccidere soltanto premendo un singolo pulsante, il fatto che abbia commesso un omicidio non scomparirebbe. Alla fine, non sarei in grado di portare questo peccato sulle mie spalle e distruggerebbe la mia vita. Quindi non potrei mai farlo, anche se sono in grado di immaginare tutto questo."

Daiya si morde la sua lingua a questa risposta apparentemente perfetta.

"E' lo stesso... per me."

"Lo sappiamo tutti che tu non avresti mai potuto farlo, Yuuri-chan~! Ah, a proposito, appoggio anche io questa risposta."

"Ma guardati, salti sul carro... A parte Yuuri, non posso fidarmi affatto della tua affermazione, Kamiuchi-kun."

"Uhe... non fare così, Presidentessa!"

"Beh, Daiya è quello di cui posso fidarmi meno, tuttavia."

Daiya risponde con un sorriso cinico alla reazione della presidentessa al suo sarcasmo di prima.

Poi lui dice:

"Si. Visto che io ucciderei per il mio bene."

Freddamente fa questa dichiarazione che rende tutti dei suoi nemici.


▶Primo giorno <C> Stanza di [Kazuki Hoshino][edit]

"La tua [classe] è [stregone]."

Noto questo messaggio sul monitor non appena ritorno nella mia stanza.

Certo, [stregone] è l'unica [classe] che non ha alcun nemico tra quei sei.

"...fuu"

Faccio un sospiro di sollievo.

Il nostro obiettivo è di impedire l'inizio di [Kingdom Royale]. Ma è comunque molto rassicurante sapere che non ho un vero nemico.

"...mmh?"

Un messaggio è mostrato in fondo allo schermo.

"Nessun obiettivo è stato selezionato ancora per [Omicidio]."

—[Omicidio]. Il comando con il quale il [re] può selezionare qualcuno che vuole uccidere.

Immagino che se il [re] seleziona un obiettivo per [Omicidio], il comando per usare [Stregoneria]—in altre parole il comando per uccidere qualcuno—verrà mostrato qui.

Non voglio pensarci. Né alla situazione nella quale qualcuno provi ad uccidere qualcun altro, né alla situazione nella quale io debba premere questo pulsante.

"......Va tutto bene, va tutto bene."

Rassicuro me stesso mormorando queste parole. Non è che inizieremo a ucciderci a vicenda. Perché anche gli altri dovrebbero non desiderare questo.

Almeno nelle fasi iniziali dove non abbiamo problemi con il tempo limite, nulla può accadere.

"......"

Davvero?

Non devo dimenticare che Daiya è tra noi sei.

"Ya ya ya—Kazuki-kun—è ora—per la—[Riunione Segreta]!"

Noitan appare all'improvviso come sempre.

Visto che ormai mi sono abituato a questo, non mi spavento molto e sollevo la testa per guardare allo schermo. Come sempre, c'è un brutto orso verde che apre e chiude la sua bocca.

"Prego—seleziona un giocatore—con cui vuoi—parlare—Puoi poi andare—nella stanza—di questo giocatore—per solo—mezz'ora! Se più—di un giocatore—seleziona un certo—giocatore—la riunione—avrà luogo—dal più veloce—al più lento!"

Noitan scompare dallo schermo e sei nomi appaiono assieme ad una relativa foto.

"...Cosa accade se quello che seleziono io seleziona anche lui me?"

"Nulla—di speciale! Avrete—soltanto—il doppio del tempo—per parlare"

Noitan risponde alla mia domanda con la sua solita voce.

Mentre guardo il terminale portatile sulla scrivania, chiedo:

"...ehm, gli altri possono vedere anche il registro della nostra conversazione durante la [Riunione Segreta]?"

"Non—possono! —Soltanto le—discussioni che—il proprietario del terminale portatile—ha ascoltato da sé—vengono registrate. Per esempio—anche se—qualcuno è nello—stesso tuo posto—la discussione non verrà—salvata per lui—se non ti—ascolta—Ma l'informazione che tu—hai parlato—con una—data persona—nella [Riunione Segreta]—viene salvata—nei registri—degli altri—quindi stai attento"

Chi dovrei selezionare... beh, c'è solo una possibilità.

Ovviamente premo il pulsante "Maria Otonashi".

"Okay—Prego attendi—finché tutti—selezionano—i loro compagni"

Mi chiedi chi sceglieranno gli altri...?

...e' soltanto un sospetto, ma penso che Maria non sceglierà me. Sono sicuro che ha indovinato che io avrei selezionato lei.

Pertanto lei selezionarà—Daiya.


"Okay—sembra che tutti—hanno deciso—Ora vi—mostrerò chi—ha scelto chi"

Noitan scompare di nuovo e i nomi appaiono sullo schermo.

[Iroha Shindou] -> [Koudai Kamiuchi] 16:20~16:50
[Yuuri Yanagi] -> [Iroha Shindou] 15:40~16:10
[Daiya Oomine] -> [Kazuki Hoshino] 15:40~16:10
[Kazuki Hoshino] -> [Maria Otonashi] 15:00~15:30
[Koudai Kamiuchi] -> [Yuuri Yanagi] 15:00~15:30
[Maria Otonashi] -> [Daiya Oomine] 16:20~16:50

Come sospettavo, Maria ha scelto Daiya.

E Daiya—

"...Ah!"

Daiya ha scelto... me?

"Perché...?"

Non riesco ad afferrare le sue intenzioni. ...Non so cosa stia facendo tanto per cominciare, quindi non c'è modo che possa afferrarle.

Ma fortunatamente, il mio incontro con Maria viene prima.

Sono contento che non sia al contrario. Se la [Riunione Segreta] con Daiya fosse stata prima di quella con Maria, avrei agito sicuramente come lui vuole farmi agire. Ma ora posso elaborare una strategia mia assieme con Maria.

Confermo chi gli altri abbiano selezionato. Le selezioni di Yuuri-san e Kamiuchi-kun sono comprensibili, ma è un po' sorprendente che la presidentessa abbia scelto Kamiuchi-kun.

"La porta—si aprirà quando—sarà ora! Se vai—attraverso—la porta—arriverai—automaticamente—nella stanza—della persona appropriata—quindi vai—tranquillo."


▶Primo giorno <C> [Riunione Segreta] con [Maria Otonashi], stanza di [Maria Otonashi][edit]

Ho paura di cadere nel nulla quando faccio il mio primo passo nell'oscurità, ma arrivo ad una stanza che sembra esattamente la mia. Il suo aspetto è così identico che mi fa sembrare come se la mia stanza si sia solo girata su stessa.

"Sei arrivato?"

Maria è seduta sul letto con lo sguardo fisso su di me e mi esorta a sedermi vicino a lei colpendo con la mano lo spazio accanto a lei.

"Non abbiamo tempo per le chiacchiere, quindi andrò subito all'argomento principale."

"...uhm, il nostro argomento principale è...?"

"Come possiamo rubare la 'scatola' da Oomine, ovviamente. Non dirmi che avevi intenzione di prendere parte davvero a [Kingdom Royale]?"

Mentre siedo accanto a lei, scuoto la testa selvaggiamente.

"Il nostro obiettivo è sempre lo stesso: mettere fine al 'Gioco dell'Ozio'. Beh, si può dire che sia facile questa volta visto che sappiamo già l'identità del 'proprietario'."

"...Ma mi chiedo se Daiya ci consegnerà la sua 'scatola' senza opporsi..."

Maria aggrotta la sua fronte mentre ascolta le mie parole.

"...infatti. Non abbiamo altra scelta se non persuaderlo, ma..."

"...questo non sarà un compito facile?"

"Tu pensi che sarà facile?"

Scuoto la testa ancora una volta.

Non riuscire a persuaderlo vorrebbe dire che sarebbe anche impossibile per noi accedere a, e quindi prendere, la sua 'scatola'.

Se si verificasse quella situazione, dovremmo schiacciare la 'scatola'—insieme a Daiya.

"...Dimmi, Maria. Se Daiya perde nel [Kingdom Royale], pensi che questo segnerà automaticamente anche la fine del 'Gioco dell'Ozio'?"

"Questo dipende dalla natura del 'Gioco dell'Ozio', quindi non posso dire nulla di preciso per ora... ma ho avuto molte opportunità di scoprire la personalità di Oomine durante la 'Aula del Rifiuto'. Avendolo osservato per molto tempo lì, penso che, visto che per tutti la sconfitta equivale alla morte, la sconfitta di Oomine nel suo stesso gioco avrà proprio lo stesso risultato. Non la pensi così anche tu?"

Annuisco. Non possiamo dirlo con certezza visto che non sappiamo ancora il suo obiettivo... ma è difficilmente ragionevole che qualcuno orgoglioso come Daiya possa essere colui che non obbedisce alle sue regole.

"......Dimmi."

Maria mi guarda negli occhi mentre sono assorto nei miei pensieri.

"Desideri... la morte di Oomine?"

"Huh?"

Maria mi guarda con un'espressione che sembra composta come non mai, ma c'è una debole ansia miscelata in essa.

...Certamente, la mia domanda di poco fa poteva sembrare come una proposta di uccidere Daiya.

"Assolutamente no! Non vorrei mai la morte di Daiya."

"...Capisco."

L'origine del sorriso che accompagna quelle parole è ovviamente il sollievo.

...giusto. Non c'è modo che Maria possa voler usare un simile metodo.

"Uscire da qui uccidendo Daiya non è una soluzione plausibile!"

"Giusto. Proprio come dici tu."

"Beh, posso anche dire così, ma in realtà non so ancora cosa fare, tuttavia..."

Quando mormoro così, Maria comincia a parlare accigliata.

"......Sono un po' riluttante a proporre questo, ma ascolta. Potremmo dover... chiedere agli altri, eccetto Oomine, un aiuto, specialmente a Shindou. Se possiamo arrivare tutti alla stessa opinione, non avremmo più nulla di cui aver paura per [Kingdom Royale]."

"...Che vuoi dire?"

"Se potessi far credere loro il concetto delle 'scatole' e il fatto che Oomine sia il 'proprietario', potremmo chiarire a tutti chi sia il nemico comune. Potremmo evitare il caso peggiore dove nessuno sa chi potrebbe uccidere chi. [Kingdom Royale] è un gioco che non inizia finché non ci sfiduciamo a vicenda."

"...Ma è difficile far credere loro dell'esistenza della 'scatola', no?"

"Si, esattamente. Anche solo raccontare loro della 'scatola' è molto difficile nell'attuale situazione, dove qualsiasi azione rimarcabile è direttamente connessa ad un rischio."

"Si... Posso capire bene perché sei riluttante!"

"...Non sono riluttante perché è un piano difficile da eseguire."

"Eh?"

"Non capisci? Dire loro chi è il 'proprietario'. Dire loro che il nemico comune è Daiya Oomine. Se facciamo così, tutti sapranno che per sfuggire al gioco basta uccidere Oomine. E non dimenticare che possiamo uccidere gli altri anche solo premendo un pulsante qui dentro."

Trattengo il respiro.

"Oomine non è qualcuno che possa essere facilmente persuaso. Non penso che fermerebbe il 'Gioco dell'Ozio' anche se Shindou e gli altri scoprono la verità. Ma come reagirebbero gli altri a tale comportamento? Attenderebbero tutti finché non cambia idea, in un ambiente con tempo limitato, dove potrebbero venir uccisi in qualsiasi momento? Non penso proprio. Se entriamo in un punto di stallo, probabilmente—"

Maria sibila amaramente.

"—Shindou ucciderebbe Oomine."

"Impos—"

Prendo un profondo respiro e continuo.

"Impossibile... N-Non lo ha detto lei stessa? Che lei non sarebbe mai in grado di uccidere."

"E quella dichiarazione ha calmato le tue preoccupazioni?"

"...Pensi fosse una bugia, Maria?"

"Non so se sia una bugia o meno. Comunque, Shindou sarebbe molto più pericolosa se stesse dicendo la verità."

"P-Perché dici così...?"

Maria si alza in silenzio, prende il terminale portatile sulla scrivania e comincia a controllarlo. Poi riproduce un file vocale registrato.

"Alla fine, non sarei in grado di portare questo peccato sulle mie spalle e distruggerebbe la mia vita. Quindi non potrei mai farlo, anche se sono in grado di immaginare tutto questo."

"Vedi il rischio in questa affermazione?"

Scuoto la testa.

"Shindou sta dicendo che—potrebbe uccidere se fosse preparata a distruggere la sua stessa vita."

Questo suona un po' come una interpretazione eccessiva, ma... è in effetti possibile percepirla a quel modo, suppongo?

"M-Ma non si diventa facilmente disposti a rovinare la propria vita a meno che non ci sia una ragione estrema!"

"E pensi davvero che non ci sia una tale ragione? Posso citarne alcune proprio adesso se vuoi. Vediamo... per esempio, salvare Yanagi non sarebbe una ragione estrema per lei?"

Lo dice chiaramente, facendomi cadere nel silenzio. In effetti questo è un motivo che porterebbe la presidentessa a superare i limiti.

Giusto, questa non è la normale vita quotidiana dopotutto. E' un'anormalità che è stata distorta dalla 'scatola'. Ci può essere una qualsiasi quantità di ragioni estreme.

"Kazuki, dovresti saperlo già, ma io non posso uccidere nessuno, qualsiasi motivo possa esserci."

"Si, lo so."

"Penso che sia lo stesso anche per te. Riesci a dirmi la ragione di questo così istantaneamente come ha fatto Shindou?"

Comincio a pensare quando mi porge questa domanda.

Perché non posso uccidere nessuno?

—Perché è arrogante pensare che vada bene uccidere gli altri?

—Perché ho pietà degli altri?

—Perché la mia etica non me lo permette?

Posso pensare a qualche ragione, ma nessuna di esse sembra abbastanza giusta. Penso che nessuna di esse sia sbagliata, ma non sembrano nemmeno giuste. Queste sono tutte ragioni che derivano dal fatto che non possa farlo.

"Non ti viene nulla in mente...?"

"...già."

Rispondo abbassando lo sguardo.

"E' come dovrebbe essere."

"Eh?"

"Ciò che Shindou ha detto riguardo l'immaginare e altro, non è giusto. Qualcuno che realmente non può uccidere gli altri non ha alcuna ragione. Tu ed io—semplicemente non possiamo uccidere"

...Giusto. Esattamente. Questi sentimenti sono i più naturali.

"E' innaturale quando sei capace di trovare una ragione del perché tu non possa uccidere, e possa dirla agli altri senza esitazione. Shindou ha semplicemente tentato di farci credere che lei non è pericolosa. Beh, ma questo è comunque molto più sano di quanto non sia stata la dimostrazione di inimicizia fatta da Oomine."

"Mi chiedo perché Daiya si comporti a questo modo, sebbene sia anche lui in una posizione pericolosa..."

"Beh, non sarebbe sembrato molto convincente se avesse detto 'non farei del male ad una mosca' come han fatto Shindou e gli altri, considerando il suo atteggiamento abituale. Visto da una tale angolazione, la sua personalità potrebbe essere sorprendentemente svantaggiosa per [Kingdom Royale]."

...in effetti, per come appare ora, la sua vita è la più minacciata.

D'altro lato, Yuuri-san potrebbe essere sorprendentemente nella posizione più sicura.

"Ah, giusto. Mi chiedevo: il 'Gioco dell'Ozio' è una 'scatola' interna o esterna?"

Lo sguardo di Maria diventa più tagliante dopo aver sentito questa domanda.

"S-Scusa. Non ci ho pensato a fondo. G-Giusto, una 'scatola' così folle deve essere interna—"

"E' una 'scatola' esterna."

"...Huh?"

"Il 'Gioco dell'Ozio' è una 'scatola' esterna, e ottiene anche un punteggio di circa 5."

La 'Settimana nel Fango' aveva un livello esterno di 4 se ricordo correttamente, il che significa che questa scatola ha un punteggio più alto nonostante la sua complessità.

Ma se è una 'scatola' esterna—

"Questo significa che lui crede davvero in questa situazione in certa misura. ...forse, il 'proprietario' era in grado di padroneggiare la 'scatola'."

Trattengo il respiro. Questo... sarebbe piuttosto incredibile, non è vero?

"Persuaderlo è difficile proprio per questo. I 'proprietari' che abbiamo incontrato finora avevano tutti più o meno ancora del buon senso quando hanno usato la loro 'scatola'. Per questa ragione, i loro 'desideri' erano imperfetti e inesatti. Siamo stati in grado di portare loro via le 'scatole' usando queste imperfezioni."

"...ma non ce ne sono questa volta."

Parlando onestamente, non riesco a credere che Daiya sia stato in grado di padroneggiare la 'scatola'. Dopotutto, Daiya è un rigoroso realista. Non è adatto ad utilizzare una 'scatola' che rende i 'desideri' reali insieme con i dubbi che vengono con essa.

"Comunque, questo significa che l'influenza sulla realtà è inevitabile. Quindi le memorie di ciò che sperimentiamo in questo [Kingdom Royale] rischiano di rimanere e il suo esito avrà qualche effetto anche sulla realtà."

"Ergo, se muoriamo nel gioco, muoriamo davvero anche nella realtà...?"

"Si, pensala a questo modo. ...solo per tua informazione: non solo le esterne, ma anche le 'scatole' interne hanno un grande impatto sulla 'morte'! Che io sia qui illesa, sebbene sia morta numerose volte nella 'Aula del Rifiuto', è solo grazie alla speciale caratteristica che aveva quella specifica 'scatola' che rendeva la 'morte' nulla. Se fossi morta durante l'ultimo 'trasferimento scolastico', la 27756° volta, o sarei davvero morta oppure avrei sofferto di effetti postumi che corrispondono alla morte."

"...Capisco."

Comunque, in breve si può riassumere così:

La 'morte' qui è uguale alla 'morte' nella realtà.

"Pertanto, non dobbiamo assolutamente lasciare che [Kingdom Royale] cominci."

Parlando onestamente, forse non ho abbastanza senso del pericolo. Il suono leggero della parola 'gioco' e la 'morte' che sembra arrivare premendo un pulsante—alla fine ho pensato a questa apparentemente irreale 'scatola' come una specie di gioco.

Ma questo è sbagliato.

Se muoio per mano di qualcuno che ha premuto un singolo pulsante o se uccido qualcuno: queste 'morti' non potranno essere resettate come in un gioco.

"...non abbiamo molto tempo. Consideriamo prima cosa devi fare nella [Riunione Segreta] con Oomine."

"Okay."

Nell'attuale situazione dove non possiamo ancora vedere il minimo segno di una soluzione, dobbiamo prima dedicarci a quello che possiamo fare ora.

"Uhm, penso che Daiya abbia intenzione di chiedermi prima la mia [classe]. Che ne pensi?"

"Credo di si. ...aah, giusto in caso, finché non hai un motivo speciale, non dire a nessuno della tua [classe]."

"Okay."

Sono consapevole del rischio che comporta ora. Ma—

"Ma a te posso dirlo, Maria. Io sono lo [stregone]."

"...Che cosa avresti fatto se la mia [classe] fosse una nemica della tua?"

"Niente in particolare. Te lo avrei detto comunque."

"...Capisco. Hai ragione. Una tale questione insignificante per noi non è qualcosa che dovremmo nasconderci a vicenda."

Maria dice così e sorride. La mie guance si rilassano inconsapevolmente mentre guardo quel sorriso.

Maria ha appena chiamato questa questione, che metterebbe in pericolo le nostre vite se conosciuta dagli altri, 'insignificante'.

"A proposito, la mia [classe] è [principe]. Avrei preferito essere [rivoluzionario], tuttavia."

Mi sembra giusto. Il [rivoluzionario] è quello che ha più probabilità di uccidere qualcuno, perché può uccidere per conto suo. Ma Maria non avrebbe mai fatto questo errore anche se il tempo limite fosse stato vicino.

Maria non ucciderà sicuramente nessuno.

"......Ah"

Mi rendo conto di qualcosa mentre penso così.

"Che c'è?"

"E-Ehm......"

Con uno sguardo di traverso a Maria, che mi sta guardando con sospetto, ho pensato:

Maria è impotente in questa 'scatola'.

Dopotutto, questo [Kingdom Royale] è un gioco sull'uccidere e l'ingannare. Maria, che è incapace di fare entrambe le cose, non ha alcuna possibilità di vittoria.

Finora ho sempre contato su Maria in tutte le battaglie che hanno ruotato intorno alle 'scatole'. E anche questa volta avrei probabilmente contato su di lei.

Comunque—verrà sicuramente il tempo in cui dovrò fare qualcosa con le mie sole forze.

"......Niente!"

Maria continua a guardare verso di me accigliata dopo questa risposta.

Si fida di me e sa che non ucciderò mai nessuno. Ma se mi rendessi conto che Maria sta per morire, e sapessi che posso evitarlo uccidendo qualcuno—

—Che cosa farei in quel caso?


▶Primo giorno <C> [Riunione Segreta] con [Daiya Oomine], stanza di [Kazuki Hoshino][edit]

Cosa fare per poter resistere a Daiya; alla fine siamo arrivati alla conclusione che avrei semplicemente dovuto tacere.

Daiya cercherà senza dubbio di provare a confondermi, quindi anche il solo mostrargli una reazione potrebbe essere pericoloso. Visto che non ho alcuna fiducia nell'essere in grado di evitare per bene il suo piano, non ho altra scelta che coprirmi le orecchie.

Seduto sul letto, saluto Daiya alzando la mia mano quando entra nella mia stanza. Daiya ha guardato rapidamente per un attimo in giro e poi si è seduto sulla scrivania.

"Kazu, lasciami chiederti una cosa—"

"Daiya"

Lo interrompo immediatamente.

"Lo so che siamo nella tua 'scatola'. Posso soltanto concludere che considerassi facile allearti con me e, quindi, mi stai approcciando con il solo scopo di ingannarmi. Pertanto, d'ora in poi, non parlerò più."

Daiya sembra sorpreso per un attimo di vedermi disegnare una linea sottile sulla mia bocca, ma la sua espressione cambia rapidamente in una smorfia.

"Di che stai parlando, Kazu?"

"......"

"Qual è il punto di starsene zitti? Non sei ansioso di chiedermi qualcosa riguardo la 'scatola'? Devi fare qualcosa contro questa 'scatola', no?"

"......"

Non pronuncio alcuna parola. E' ciò che abbiamo deciso di fare. Se gli rispondessi di mia iniziativa perché 'questo non dovrebbe essere un problema', potrebbe sfruttare questa lacuna. Potrebbe avere suggerito subdolamente che 'è okay parlare' per farmi parlare alla fine.

Pertanto non parlerò.

"...aah, quindi stai eseguendo in pieno il piano di Otonashi, huh. E' stata lei a dirti di rimanere in silenzio, vero? Non sei buono nemmeno per gli uccelli. Perché se rimani in silenzio, allora perfino gli insetti ti sono superiori visto che loro almeno non possono proprio parlare, mai."

Tengo entrambe le mani sulle mie orecchie.

"Tanto riesci ancora a sentirmi comunque. Hmpf, ti dirò qualcosa di bello, Kazu!"

Daiya si alza, mi si avvicina e mi sussurra all'orecchio.

"Questa 'scatola' non è stata originata dal mio 'desiderio'."

Di riflesso spalanco gli occhi sentendo queste parole e guardo Daiya.

Daiya emette una grossa risata.

"Guarda! Hai perso anche contro gli insetti."

"Uh..."

Smettila di agitarti, me! O altrimenti non sarò in grado di rimanere in silenzio.

Quando ha smesso di ridere dopo un po', Daiya è tornato alla scrivania. Poi si concentra di nuovo su di me e dichiara:

"Ma ciò che ho detto è vero."

...Non mi farò ingannare. Non c'è modo che possa credergli. Anche se sono di cuore tenero.

"Beh, immagino sia impossibile costringerti a credermi. L'interno della tua testa potrebbe essere un grande giardino fiorito, ma non c'è modo che tu possa credere a tutto come un folle. Ma perché nello specifico pensi che sosterrei questa cosa?"

Daiya solleva un angolo della sua bocca.

"Perché è la verità."

...Non ti crederò. Sicuramente non ti crederò.

"Dovresti sapere che non ho fatto niente per un po' dopo aver ottenuto una 'scatola'. In altre parole, ero semplicemente in possesso della 'scatola' senza usarla. Dimmi, Kazu, come puoi essere sicuro che non stia continuando a farlo anche adesso?"

...questo non può essere. ...Sono sicuro che non sia possibile.

"Non devi credermi. Credermi è impossibile fin dall'inizio, dopotutto. Eppure, Kazu, non pensi anche tu che sia così ora? Probabilmente sto mentendo, ma se stessi dicendo la verità? Se fosse così, non ci sarebbe la necessità di considerare la possibilità di un diverso 'proprietario', indifferentemente se stia dicendo la verità o meno? ...huh, non è qualcosa che dovrei dire io, huh."

...Dannazione. E' esattamente come dice lui.

Non riesco a pensare a tutto questo come semplici menzogne. In effetti, sembra strano anche a me che Daiya abbia padroneggiato una 'scatola'. Questo dubbio sarebbe risolto se non fosse lui il 'proprietario'.

Se c'è un altro 'proprietario' oltre a Daiya, allora sarebbe facile per lui ucciderci.

Daiya è riuscito senza sforzo a scuotermi fino a questo punto.

Ovviamente, lui non ha trascurato questo disturbo in me, questa debole apertura nel mio cuore.


"Kazu, tu sei lo [stregone], non è vero?"


"......Eh?"

Lascio uscire la mia voce spontaneamente.

"C-Come hai f-fatto—?"

Come ha fatto a scoprirlo? Non ho fatto alcun errore che possa averlo rivelato—

Dopo averci pensato per un po', noto qualcosa.

Ho fatto un errore in effetti—proprio adesso.

Daiya ride con gusto, probabilmente a causa della smorfia sconcertata che ho fatto.

"Ahahahah! Lo sapevo sin dall'inizio, ma sei davvero troppo poco importante in questo gioco, non è vero?"

Mentre ascolto la sua risata, mi mordo le labbra.

Sebbene Maria mi avesse avvisato così gentilmente, l'ho rivelato così facilmente. Sono completamente alle mercé di Daiya.

"......Sei fortunato, vero Daiya?"

Daiya ha detto solo per caso [stregone]. La probabilità era 1 su 6—anzi, 1 su 5 visto che conosce la sua [classe]. Ha solo nominato casualmente [stregone] che per puro caso è effettivamente la mia vera [classe]. ...Se solo avessi avuto un'altra [classe], solo il fatto che non fossi lo [stregone] sarebbe stato bruciato...

"Sono fortunato? Non capisci perché ti ho chiesto specificatamente se fossi lo [stregone]?"

"...Che vuoi dire?"

Daiya rimane in silenzio per un po' mentre si gratta la testa.

"Beh, per ora supponiamo che non sia il 'proprietario' di questa 'scatola'."

"Non la penso così."

"Zitto e ascolta. Se non fosse mia, allora questo significherebbe anche che non desidero questo 'gioco della morte'. Inoltre, non vorrei mai che tu, una mia conoscenza, morissi."

"...Si."

"Pertanto, ho voluto accertarmi che la tua [classe] non fosse lo [stregone]."

"......queste due affermazioni non sono un pochino disconnesse tra loro?"

Daiya mi guarda con occhi terribilmente disprezzanti.

"Non dirmi che pensi di essere al sicuro perché lo [stregone] non ha nemici? Se lo pensi seriamente, allora non hai proprio un cervello in quella testa, ma solo merda."

Ho perso la capacità di rispondere visto che ha indovinato a pieno.

"Ti spiegherò tutto così semplicemente che perfino una scimmia potrebbe capire! Innanzitutto, è sicuramente lo [stregone] quello che ha più difficoltà a sopravvivere."

"...Perché? La vita o la morte dello [stregone] sono irrilevanti per le condizioni di vittoria delle altre [classi]."

"Anche tu capisci che il [rivoluzionario] sia la più pericolosa, vero?"

Annuisco. Non deve nemmeno menzionare che il [rivoluzionario] sia la [classe] più pericolosa, avendo l'abilità di uccidere gli altri per proprio conto.

"Quello di cui il [rivoluzionario] vuole sbarazzarsi di più è lo [stregone]. Vedi? Solo il [cavaliere] può in realtà decidere se uccidere o meno, a parte lo [stregone]. Comunque, le condizioni di vittoria del [cavaliere] e del [rivoluzionario] sono piuttosto simili, quindi è probabile che cospireranno. Se muore lo [stregone], il pericolo per il [rivoluzionario] subirà un crollo drammatico."

Guardo al terminale portatile sulla scrivania e rileggo la spiegazione delle [classi].

...In effetti. Anche se il [rivoluzionario] uccidesse il [re] che si oppone direttamente a lui, il [principe] e il [sosia] prenderebbero il suo posto; quindi la sua condizione non cambierebbe di molto. Comunque, se scomparisse lo [stregone], il [rivoluzionario] raggiungerebbe immediatamente una posizione di vantaggio.

"Ehi, ma questo... non significherebbe che il [rivoluzionario] è quasi sicuro di vincere se lo [stregone] muore...?"

"Non è neanche così semplice. Innanzitutto, potrebbe indovinare le [classi] degli altri in modo errato e poi nessuno potrebbe diventare un alleato del [rivoluzionario]. E inoltre—"

Daiya cerca nel mio sacco di iuta e ne tira fuori il coltello.

"Non importa quanto in vantaggio o in svantaggio tu possa essere in questo gioco, nel peggiore dei casi hai sempre questo. Ah, puoi sopravvivere in qualsiasi momento a [Kingdom Royale], devi solo avere la determinazione per uccedere gli altri direttamente!"

Trattengo il fiato.

...Ora ne sono convinto. Il 'proprietario' del 'Gioco dell'Ozio' è un folle.

"...Kazu, lasciami dire solo questo."

Dice Daiya mentre ripone il coltello nel sacco.

"Non puoi persuadere il 'proprietario' finché non iniziano le uccisioni. Se vuoi mantenere i danni al minimo, devi uccidere il 'proprietario'. Quindi—"

Daiya mi guarda. Lo dichiara con una faccia onesta, priva di ogni segno di menzogna:

"Non importa quanto tu possa lottare, è già deciso che almeno una persona morirà a causa di questa 'scatola'."

Scuoto leggermente la testa e mormoro:

"Non è... vero—"

Daiya non dice nulla.

In effetti, anche io l'ho già notata tanto tempo fa.

Che questa è la pura verità. Molto tempo fa.


▶Primo giorno <D> Salone[edit]

Non c'era ancora nessuno quando sono arrivato nel salone.

Ricordo la [Riunione Segreta] con Daiya. Alla fine, gli ho rivelato che sono lo [stregone] e ho anche perso fiducia nella fatto che sia lui il 'proprietario'.

C'è la necessità di considerare con Maria come dovremmo procedere d'ora in poi in base a queste novità. In realtà mi sono affrettato qui per incontrarla il più presto possibile ma—proprio quando sto pensando questo, lei appare dalla sua porta.

"Maria!"

Mi guarda con una faccia adirata quando la chiamo e si siede davanti a me.

Maria ha avuto una [Riunione Segreta] con Daiya dopo che ha finito quella con me. Giudicando dalla sua espressione, potrebbe essere scossa esattamente come lo sono io.

"...E' successo qualcosa con Daiya?"

"......Probabilmente la stessa cosa che è successa a te. Sto principalmente considerando Daiya il 'proprietario', ma ora comincio a prendere in considerazione anche la piccola possibilità che il 'proprietario' sia qualcun altro. Quindi è diventato ancora meno giudizioso raccontare agli altri della 'scatola'."

"Anche se non abbiamo molto tempo..."

"Si, è esattamente quello che mi preoccupa. Mi sarebbe piaciuto usare questo tempo per parlare con gli altri di loro in modo da cogliere la loro personalità, ma... io stessa non potrei parlare di me. Dopotutto non riesco a parlare della mia situazione senza menzionare le 'scatole'."

La situazione di Maria, huh.

Anche io non so quasi nulla di lei. Non parla molto di se stessa e avendo visto la sua 'Beatitudine Imperfetta', sono ben lungi dall'essere in grado di chiederglielo.

"Maria, dimmi—"

"Ciao!"

Kamiuchi-kun entra nel salone e solleva una mano verso di noi. Faccio un sorriso imbarazzato e lo saluto.

Mi porto la mano alla bocca in modo da non fargli ascoltare le mie successive parole.

"Kazuki, non devi sussurrare. Mostrando loro che abbiamo dei segreti allo stato attuale delle cose susciterà diffidenza in loro."

"Ah, capisco..."

"Non preoccuparti troppo, Maricchi. State insieme dopotutto, quindi è naturale che abbiate dei segreti, no?"

"Puoi dire così, ma questo non significa che gli altri la pensino anche loro così."

"La pensi a questo modo? A proposito di questo, sono spaventosi vero? Soprattutto la Presidentessa e Oomine-senpai."

"...Maria, conoscevi già Kamiuchi-kun forse?"

Lo chiedo perché il suo tono familiare mi dava fastidio.

"No, affatto."

"Whoa, non è un po' troppo duro dire 'affatto'? Non abbiamo parlato già diverse volte prima di questo?"

"Mi hai parlato di tua iniziativa diverse volte, si, ma non c'è mai stata una vera conversazione."

Kamiuchi-kun scrolla le spalle con un'espressione stupita.

"Volevo solo essere risanato dal parlare con una ragazza superbella, quindi non c'è bisogno di stare in guardia, davvero... Non è che stia progettando di strapparti da Hoshino-senpai, davvero!"

"...Ascolta, Kamiuchi-kun. Solo perché tu lo sappia, Maria ed io non stiamo insieme, capito?"

"No, è troppo tardi per una tale modestia ora."

Non mi crede, come previsto.


Mentre stiamo facendo questo discorso, tutti gli altri si riuniscono nel salone. Ci siamo seduti ai nostri posti come da istruzioni della presidentessa.

"Va bene, qualcuno ha pensato ad un modo per uscire da questo [Kingdom Royale]?"

Dopo aver detto questo all'inizio, la presidentessa incrocia le braccia e aspetta un'opinione sorridendo.

Rubo uno sguardo a Daiya; sta guardando in un'altra direzione come se non stesse neppure ascoltando la nostra conversazione.

Se le tre persone che conoscono la 'scatola' non dicono nulla, nessuno qui dirà nulla. —era quello di cui ero certo, ma una persona inaspettata alza la sua mano timidamente.

"Oh, Yuuri, hai scoperto qualcosa?"

"Uhm, non è un modo per uscire, ma un modo per frenarlo... va bene lo stesso?"

"Ooh, bello! Dicci la tua opinione senza preoccupazioni!"

Sollecitata dalla presidentessa, Yuuri-san annuisce leggermente.

"Uumm... Penso che siamo tutti d'accordo che il sospetto è destinato a peggiorare nella nostra situazione. Questa ipotesi non è sbagliata, vero?"

Dopo aver confermato che abbiamo tutti annuito, Yuuri-san continua.

"Non sappiamo quale [classe] abbia ognuno di noi. Non sappiamo chi sia il nostro nemico in questo gioco. Credo che questo sia ciò che porta ansia. Nessuno vuole che il gioco proceda, vero? Quindi, perché non contiamo fino a tre e riveliamo contemporaneamente le nostre [classi]?"

Tutti sono piuttosto sorpresi da questa audace proposta che è del tutto in contrasto con il tono debole della sua voce.

Yuuri-san vacilla un po' vedendo queste nostre reazioni, ma coraggiosamente apre la sua bocca di nuovo.

"Se facciamo così, nessuno sarà più in grado di evitare il colpo. Penso che saremo quindi tutti in grado di fidarci l'uno dell'altro. E' anche impossibile mentire visto che lo diciamo tutti assieme. Se due nominano la stessa [classe], sapremo che uno di loro sta mentendo subito. Cosa... ne pensate?"

"Aah, Yuuri-chan sei geniale! Questa è sicuramente la maniera migliore di procedere!"

Dopo aver ricevuto i complimenti di Kamiuchi-kun, Yuuri-san sorride pudicamente e arrossisce.

"Inoltre, possiamo solo farlo quando tutte e sei le persono sono presenti. Perché sarebbe possibile mentire se mancasse una persona. ...ah, 'mancare' suona inquietante, scusate, non volevo."

Si, vale la pena provare... Penso. Ma non posso approvarlo con leggerezza. Potrebbe esserci qualcosa che sto sottovalutando.

Maria dovrebbe pensarla allo stesso modo. Dopo averci pensato su per un po' con le braccia incrociate, apre la sua bocca e dice:

"Io ci sto."

Anche Maria non ci ha trovato nulla di strano? Allora non c'è nessun problema.

Stavo per approvarlo anche io, quando—

"Hmpf"

Daiya fa un verso di disprezzo.

Yuuri-san fa una espressione mista di confusione e spavento nel vedere la sua reazione.

"...non ti piace l'idea, Daiya-san?"

"Non mi piace affatto."

"Scusa se la mia considerazione era insufficiente... ma posso chiederti la ragione almeno?"

"Non mi piace come giochi a fare la brava ragazza."

Yuuri-san spalanca i suoi occhi e si pietrifica a quelle parole.

"Che cos'è quella tua smorfia? Le tue orecchie sono fatte soltanto per sentire parole che sono convenienti per te o cosa? Ti ho appena detto che non me la sento di obbedirti visto che ti odio, fottuta stronza."

Grossi lacrimoni cominciano a zampillare dagli occhi di Yuuri-san.

"Oomine-senpai. Non sei andato troppo oltre? Scusati subito con Yuuri-chan."

"Hah? Dovrei scusarmi? Piuttosto mi aspetterei che voi altri mi ringraziaste! Ragazzi, vi sto rivelando che lei è una codarda. Vero, Yanagi?"

Yuuri-san contrae le spalle; ormai è sul punto di piangere a dirotto.

"U-Una codarda? Io? Perché...?"

"Allora lascia che ti chieda: sei il [rivoluzionario] o lo [stregone]?"

Yuuri-san impallidisce all'istante.

"No, non lo sei, vero?"

"...P-Perché, tu—"

"In verità lo sai. Sai che il rischio di rivelare la tua classe varia notevolmente tra le singole [classi]. Quindi, non sei nessuna delle due [classi] comparativamente in pericolo. Ne deduco che sei una [classe] che è relativamente sicura. Come ti pare?"

Mi faceva già pietà prima, ma la sua faccia ora sta divendando anche più bianca.

"Una ragazza così malvagia come te ha proposto questo solo per il proprio bene e non per migliorare la situazione comune, vero?"

Alla fine lei comincia a versare lacrime dopo aver sentito questo cattivo pensiero.

"Ohi ohi, pensi che perdoneremo il tuo inganno se ti metti a piangere? Whoa, le lacrime delle ragazze sono davvero comode, no? Sei proprio una puttana, riesci a farle uscire a comando come con un rubinetto, giusto?"

"Crudele... questo è solo crudele da parte tua..."

"Volevi soltanto sapere velocemente chi avesse le [classi] più pericolose—per poter sopravvivere."

"No... quello è... Io non volevo che si cominciasse ad uccidere, solo quello, quindi, uuuuuu..."

Yuuri-san è incapace di fermare quel continuo lacrimare e abbassa lo sguardo.

...in effetti, Yuuri-san sembra timida, quindi non avrebbe fatto questa proposta rischiosa se fosse il [rivoluzionario] o lo [stregone].

Eppure, lo ha proposto dopo aver pensato con tutte le sue forze che avrebbe migliorato la situazione. Quelle osservazioni sono in effetti troppo crudeli. A quanto sembra, Kamiuchi-kun ha pensieri simili ai miei; si acciglia nei confronti di Daiya con una tale forza che non sarebbe troppo sorprendente se si scagliasse fisicamente contro di lui.

"Non volevi dirlo solo perché sei tu il [rivoluzionario]? Mi spiace, Senpai, ma se davvero sei il [rivoluzionario] io onestamente non ho intenzione di lasciarti agire come ti pare, sai?"

"Capisco, quindi sono il [rivoluzionario], huh. Potrei usare [Assassinio] su di te nel prossimo blocco-<E> allora."

Kamiuchi-kun sembra sopraffato da Daiya che pronuncia schiettamente quelle parole di malvagie volontà, e semplicemente perde la sua lingua. Perde la volontà di controbattere e chiude la bocca.

"In primo luogo, non avrei nemmeno bisogno di obiettare comunque! Vero, Presidentessa?"

Yuuri-san solleva il suo viso macchiato dalle lacrime per guardare la presidentessa. La presidentessa mostra un sorriso ironico e comincia a parlare.

"...Beh, si. Mi spiace Yuuri, ma fondamentalmente anche io sono contro questa idea."

"P-Perché...?"

"Certo, c'è un guadagno, come hai detto. Comunque, la perdita è più grande. Per esempio, saremmo poi in grado di mantenere la calma se sapessimo che Oomine-kun, che sta agendo come un idiota proprio adesso, fosse il [rivoluzionario]? Nel caso peggiore, i nostri sospetti non aumenterebbero ulteriormente?"

"Beh..."

"Sono anche sicura che Oomine-kun comincerebbe ad agire se ciò accadesse. Potrebbe provare a prendere il controllo su di noi mettendo in evidenza il suo potere... Ci sono diversi altri aspetti negativi che posso pensare. Pertanto, sono contro questa idea in linea di principio."

"......Capisco."

Yuuri-san si abbatte quando la sua proposta viene respinta anche dalla sua amica.

"Giusto, un'idiota come me farebbe meglio a stare in silenzio... mi dispiace di avervi fatto arrabbiare, ragazzi."

Un'altra ondata di lacrime scende dai suoi occhi.

"Y-Yuuri-san, per favore non dire così! Io penso che fosse una grande idea, sai? E guarda; anche Maria l'aveva approvata, no?"

"...Hoshino-san."

Devo ammettere che questo era un incoraggiamento piuttosto goffo, ma comunque Yuuri-san sorride leggermente.

"A proposito, perché hai approvato questa proposta, Otonashi-san?"

Chiede la presidentessa a Maria.

"Perché credo che la comprensione reciproca sia la cosa più importante di tutte. Finché non possiamo rivelare le nostre [classi] agli altri, nessuno sarà mai completamente onesto, mi sbaglio? Io per prima non penso che qualcosa di quella misura potrebbe portare ad assalirci a vicenda. Quindi perché tu lo pensi?"

"Non è perché ti manca il sentimento della paura? Noi non siamo tutti forti come te, sai? Io ho paura, ad essere onesta."

"Non sembra."

"Perché mi sto assicurando di non farlo trapelare. Visto che ognuno potrebbe sfruttare a proprio vantaggio qualsiasi punto debole io mostri... oh, ma non è una inutile recitazione se poi lo confesso a questo modo?"

Dice con calma. ...si, credo anche io che sia una bugia che lei sia spaventata.

"Hai ragione quando dici che è necessario rivelare le nostre [classi] per comprenderci a vicenda. Ma è ovviamente troppo presto per questo visto che la situazione è ancora troppo incerta in questo momento."

"Ma sarà troppo tardi quando il primo cadavere apparirà."

"Giusto. Dobbiamo chiarire la questione il prima possibile..."

Mormora mordendosi le labbra. L'abitudine della presidentessa quando pensa.

"Beh, asteniamoci dal farlo almeno per oggi. Nessuno morirà in questo primo giorno dopotutto, credo."


Alla fine, nessuno ha una proposta migliore di quella di Yuuri-san.

Ovviamente abbiamo continuato a chiacchierare tra noi per una migliore comprensione reciproca, ma il tempo è passato senza che noi potessimo trovare qualcosa da fare per migliorare lo stato attuale delle cose.

"E'—ora! —se non—ritornate alle vostre—stanze—voi—morirete!"

Sono esattamente le 20:00 quando guardo al mio orologio dopo aver sentito l'annuncio di Noitan. La fine del blocco-<D>

Daiya è tornato velocemente alla sua stanza e la presidentessa e Kamiuchi-kun sono in procinto di raggiungere la loro porta.

Okay allora, è meglio che torni anche io rapidamente alla mia stanza.

Quando sto per superare la porta, qualcuno mi afferra per la manica.

"Che c'è Maria?"

Mi giro.

Non è Maria, ma Yuuri-san che è in piedi lì, con gli occhi spalancati. Noto di aver sbagliato e arrossisco dall'imbarazzo. Vedendomi fare così, restringe gli occhi e mi fa un tenero sorriso.

"E-Ehm... che cosa c'è, Yuuri-san?"

"Mmh. Volevo ringraziarti."

"...? Ringraziarmi per cosa...?"

Yuuri-san sembra ancora più contenta quando inclino la testa meravigliato.

"Non lo capisci subito, quindi significa... che non sei stato gentile con me solo per farmi tua alleata..."

"...Eh?"

"Ah no, niente. ...davvero non capisci? Non mi hai tirato su quando stavo piangendo?"

"...Ah... quello."

"Quindi, ancora grazie."

Yuuri-san si inchina vistosamente, al che rispondo in tutta fretta:

"D-Di nulla... non è che abbia fatto nulla di grandioso, davvero."

"Ma mi ha molto aiutato, sai?"

"C-Che... fortuna allora..."

E' piuttosto imbarazzante essere ringraziato in modo così formale.

Yuuri-san sta sorridendo per qualche motivo vedendo la mia faccia arrossita.

"...Ho la sensazione che sia okay credere in te anche in questo gioco."

"Eh?"

Sembra esitare per un po', ma alla fine prepara se stessa e mi guarda dritta negli occhi.

"Se ci fidiamo l'un l'altro, nessuno ucciderà qualcuno. Credo in questo. ...Hoshino-san. Pensi che sia troppa ingenua?"

Scuoto la testa vigorosamente per rispondere al suo sguardo persistente.

"Affatto! Lo credo anche io."

"Davvero?"

Inconsapevolmente afferra la mia mano destra con entrambe le sue mani in un attacco di gioia incontenibile, o almeno così mi sembra. La mia faccia diventa ancora più bollente quando sento quella sensazione soffice di calore.

"Penso che non potremmo mai perdere in un simile gioco se ci teniamo tutti per mano e ci fidiamo a vicenda. Pertanto, iniziamo col dare fiducia reciproca a noi stessi."

"S-Si..."

Non sono in grado di guardare direttamente al suo sorriso spensierato e lascio cadere il mio sguardo a terra di riflesso.

Yuuri-san, nonostante sia di una classe più grande, è... uhm, veramente carina.

"Kazuki."

Guardo verso la persona che ha chiamato il mio nome. Maria ci stava guardando inespressiva. ...Recentemente ho realizzato che lei mostra frequentemente questa faccia quando è di cattivo umore.

"Il tempo passa, si sta facendo rischioso. Ritorna alla tua stanza velocemente."

"Ah, si..."

Yuuri-san mi comprende quando la guardo e lascia andare la mia mano. La sua espressione mi sembra leggermente solitaria.

"Yanagi, dovresti considerare anche tu il tempo."

"S-Si..."

Yuuri-san sembra ancora spaventata da Maria.

"...Uhm, Yuuri-san. Va tutto bene, puoi fidarti ciecamente di Maria!"

"Ah, si. Se lo dici tu, Hoshino-san..."

"Dai, dobbiamo tornare alle nostre rispettive stanze."

"Si, hai ragione. ...ah, un'altra cosa."

Con queste parole porta le sue labbra al mio orecchio.


"Verrò da te domani per la [Riunione Segreta]."

Mi sussurra nell'orecchio. Il suo respiro accarezza il mio orecchio.

Yuuri-san si allontana quasi danzando con piccoli passi e scompare dietro la sua porta con un sorriso malizioso.

Guardo stupito nella direzione in cui è scomparsa.

"...hmph."

Maria emette quel suono ad indicare il suo cattivo umore e scompare dietro la sua porta anche lei.

Lasciato da solo nel salone, ripenso al suo nome.


'Yuuri Yanagi'

'Yanagi-san'


"......si assomigliano, credo."

La loro faccia ovviamente no. Ma ho la sensazione che quel sorriso malizioso alla fine ricordava molto—lei.

Assomigliava all'altra 'Yanagi' che conosco.

Lei, che probabilmente non incontrerò mai più.


▶Primo giorno <E> Stanza di [Kazuki Hoshino][edit]

'[Yuuri Yanagi] è stata strangolata da [Assassinio]'


Queste lettere erano visualizzate sul monitor della mia stanza.

Visto che non sono capace di comprendere il significato di queste parole, non mostro alcuna reazione. Continuo solo a rileggere quel messaggio ancora e ancora.

E' morta?

Yuuri-san, morta...?

"......che sciocchezza è mai questa?"

Mormoro inconsapevolmente e non riesco a sopprimere una piccola risata.

Voglio dire, non lo hanno detto tutti?

Che nessuno sarebbe morto il primo giorno. Che tutto sarebbe stato okay. Hanno detto così.

Si, lo hanno sicuramente detto! Qualcuno me lo confermi... non avevano detto così, vero?!

'Yaa yaa yaa'

Quelle incomprensibili lettere scompaiono dallo schermo e l'orso verde appare al loro posto.

"Che peccato—Yuuri-chan—è morta!"

"Non mentire!!!"

Ruggisco di riflesso contro Noitan.

"—mentire?"

In quel momento—

La grafica di Noitan cambia in una che non avevo ancora visto. Apre la sua bocca a tal punto che per poco non cade.

"UHYAUHYAUHYAUHYAUHYAUHYA—mentire? —Oh se solo fosse una bugia, vero? —Ma sai cosa? —E' morta! —E' stata strangolata, quindi è morta con i suoi occhi schizzati fuori—la sua faccia è diventata tutta viola—e ha espulso piscio e merda! —E' morta con un viso così sudicio che puzza come l'Inferno, nonostante fosse così carina prima!"

Ho sempre pensato che fosse disgustoso.

Ma questa è la prima volta che provo un odio profondo verso di lui.

Questa è probabilmente la vera natura di Noitan—anzi, della 'scatola'. La vera natura di quel 'desiderio' sporco, patetico e senza speranza.

"Che peccato, vero? —Eri così vicino ad entrare in intimità con lei—avresti potuto ficcarti sotto le sue coperte se ti fosse andata bene—è davvero un peccato che sia morta, non è vero??? —UHYAHYAHYAHYAHYAHYAHYAHYAHYAHYAHYAHYAHYAHYAHYAHYAHYAHYA"

Mi copro le orecchie per via del suo sghignazzare.

Non accetterò mai un simile 'desiderio'. Le circostanze del 'proprietario' non mi interessano. Non mi interessa se c'è una falla oppure no. Io non ammetterò mai tutto questo, non importa quale ragione possa esserci dietro.

"UHYAHYAHYAHYAHYAHYAHYAHYAHYAHYAHYAHYAHYA"

Pertanto, questo tizio è un mio nemico.

"......mostrami una prova!"

"Mmh?"

La bocca di Noitan torna normale.

"Mostrami la prova che Yuuri-san è morta! Se non lo fai, non ti crederò."

"La prova—uhuh"

"Giusto! Questa è una bugia, quindi non hai una—"

"Okay!"

Noitan scompare. Nello stesso momento, la porta sia apre.

"...cosa...!"

La solita oscurità mi attende al di là della porta.

Resto fermo di fronte l'oscurità e ingoio la mia saliva. Comincio ad avere dei dubbi. E se Noitan avesse detto la verità e la 'prova' mi attendesse proprio qui—

Anche così, devo comunque attraversare la porta—andare attraverso l'oscurità.


Salto attraverso la porta.


Nel centro della stanza specularmente invertita c'è—la prova.

"Ah"

Yuuri Yanagi è—'XXXXX'

"A, Aah"

Questa è la prova perfetta.

Questo mi fa realizzare tutto. Realizzare la realtà.

Sebbene abbia capito cosa sia, non riesco a collegarlo. Non riesco a collegare questo davanti ai miei occhi con l'aspetto di quella amorevole ragazza.

Ma anche se non sono in grado ci connettere questi resti a lei, questo terribile spettacolo di per sé mi spezza il cuore.

Perdo il controllo del mio corpo mentre grido e frano in terra. Quando cado in terra la distanza tra me e 'XXXXX' diminuisce. Quello che una volta doveva essere il suo bel viso ora era—

"—ugh, ugh"

Un viso viola così brutto che mi ha fatto quasi del tutto dimenticare quello originale.

Si, non c'era alcuna bugia o esagerazione nella spiegazione di Noitan. Lei era lì nell'esatto stato che Noitan aveva detto.

Allora, alla fine riesco a riconoscerlo chiaramente.

Yuuri Yanagi è morta.


Sono stato di nuovo incapace di salvare 'Yanagi-san'


—con questo, [Kingdom Royale] è iniziato.

Con la morte della ragazza che aveva detto che tutto sarebbe andato bene se avessimo solo collegato le nostre mani.

- [Yuuri Yanagi], morta per [Assassinio]


▶Secondo Giorno <B> Salone[edit]

Un sacco di iuta era vistosamente piazzato sul tavolo del salone.

Il suo contenuto era lo stesso di quello presente nella mia stanza. L'unica differenza era che l'orologio digitale non era blu ma beige. Il suo terminale portatile è diventato inutilizzabile.

Ci sono anche sei porzioni di cibo solido. In altre parole, se qualcuno muore, si può rubare il suo cibo ed estendere il proprio tempo limite. E' probabilmente solo un altro sistema per esortare all'omicidio.

Mi disgusta.

Siamo tutti seduti in silenzio ai nostri posti e guardiamo il sacco di iuta.

Vicino a me, Daiya sta pulendo il sangue intorno alla sua bocca. E' stato colpito da Kamiuchi-kun poco dopo che è iniziato il blocco- <B>. Kamiuchi-kun crede fermamente che il [rivoluzionario]—colui che ha ucciso Yuuri-san—sia Daiya.

"...almeno non ha usato il coltello."

La presidentessa, che ha fermato la furia di Kamiuchi-kun assieme con Maria, sussurra così a Daiya.

—Non sarebbe strano per chiunque altro cominciare ad uccidere ora.

"Gente, calmiamoci e analizziamo la situazione di nuovo. Prima una conferma: il [rivoluzionario] ha ucciso Yuuri. Ha ucciso una ragazza così dolce. Inoltre, il colpevole è uno di noi. Non c'è alcun dubbio su questo."

A prima vista, lei sembra calma come ieri, ma la sua espressione sembra forzata come se avesse perso la sua compostezza.

E il suo sguardo è quasi anormalmente tagliente.

"Il nostro obiettivo è di uscire da [Kingdom Royale]. Ma ora abbiamo un secondo obiettivo. Ossia trovare e uccidere il [rivoluzionario]. E' OK, vero?"

"Aspetta, Shindou. Che stai decidendo di tua iniziativa?"

"Otonashi-san. Scusa, ma non accetto obiezioni su questa questione. Devo spiegarti la ragione? Innanzitutto, saremo uccisi da lui se continuiamo a fare niente. In secondo luogo, è lecito ritenere che lui è il burattinaio o comunque un suo complice, visto che ha commesso un omicidio a questo punto. In terzo luogo, non sarò soddisfatta finché non avrà quello che si merita."

"Hai detto che avresti rovinato la tua vita uccidendo qualcuno. Quindi, in altre parole, ora sei preparata a rovinare la tua stessa vita, giusto?"

Chiede Maria. La presidentessa rimane a corto di parole per un istante. Ma nonostante ciò risponde fluentemente.

"Non lo so. Ma non posso perdonarlo per aver ucciso Yuuri in maniera così raccapricciante."

"......Capisco."

Probabilmente Maria ha giudicato che fosse impossibile e innaturale persuaderla qui e ora. Così Maria chiude la bocca.

"I nostri obiettivi sono fissati. O qualcuno vuole aggiungere qualcosa?"

La presidentessa ci guarda, mentre siamo seduti in silenzio.

"Niente? Okay, allora lasciate che vi esprima la mia opinione su—"

Ferma le sue parole e spalanca gli occhi, sembrando sorpresa.

Daiya, che non ha preso parte alla nostra conversazione finora, ha alzato la sua mano.

"Vuoi dire qualcosa?"

"Si. ...beh, starò in silenzio se non avete interesse nelle parole di un sospettato."

"Non dire così. ...Ma che razza di cambiamento è questo? Non sei rimasto in silenzio finora?"

"Non c'è modo che possa tacere quando sono senza dubbio il prossimo che sta per essere ucciso, visto il modo in cui le cose stanno andando adesso."

"Beh, non è soprendente ora, vero?"

Kamiuchi-kun sogghigna a questo scambio di parole.

"Fa come vuoi. Ma qualsiasi cosa tu dica, non cambierò idea, quindi qualsiasi parola detta da te sarà solo rumore di sottofondo per me, lo sai?"

"Non mi interessa."

Daiya ferma sul nascere questo battibecco e fissa lo sguardo sulla presidentessa.

"Una domanda: perché il [rivoluzionario] ha scelto Yuuri Yanagi?"

"In realtà me lo stavo chiedendo anche io."

Kamiuchi-kun sogghigna alla presidentessa, che aveva detto queste parole un po' accigliata.

"Che state dicendo, Senpai? Non è lo stesso? Non ci basta sapere che una certa persona, il [rivoluzionario], è un bastardo che merita di venir ucciso?"

"...Kamiuchi, avresti ucciso Yanagi per prima se fossi tu il [rivoluzionario] e dovessi uccidere qualcuno?"

"Potrebbe un sacco di spazzatura come te astenersi dal parlare con me? L'unica ragione per cui sono seduto qui docilmente è perché stai comunque per essere ucciso presto da [Stregoneria]!"

"Ahah... non puoi nemmeno comprendere il linguaggio umano, huh."

Daiya scrolla le spalle esageratamente.

"Che ne pensi tu, Presidentessa? Avresti ucciso Yanagi per prima?"

"...Non se volessi sopravvivere. Ad essere franchi, il primo di cui mi sarei sbarazzata sei tu, Oomine-kun. Mentre penso che sia possibile che Otonashi-san o io potessimo venir selezionati, non penso proprio che qualcuno volesse mai eliminare proprio Yuuri subito."

"Vero? O forse il [rivoluzionario] ha scoperto che Yanagi era lo [stregone] e... beh, è impossibile però, visto che ieri ho fatto emergere che lei non lo fosse."

La presidentessa chiede, leggermente irritata:

"OK, ho capito il punto. Ma quindi, cosa?"

"In breve, lo scopo del [rivoluzionario] era di provocare questa situazione."

Io non ho capito il suo punto. Ma gli altri lo hanno capito subito. Contemporaneamente, c'è un silenzio assoluto nella stanza.

"...Ahah"

Il sogghigno di Kamiuchi-kun rompe questo silenzio.

"Mi dispiace, ma non ho alcuna idea di cosa tu stia parlando. Perché avrebbe avuto bisogno di una tale deviazione? Se voleva ucciderti, avrebbe dovuto solo selezionarti per [Assassinio], no? Ma il [rivoluzionario] non lo ha fatto, quindi questo non prova che sei tu stesso il [rivoluzionario]?"

"Non capisci che lui potrebbe essere sospettato di essere il [rivoluzionario] se io morissi?"

Kamiuchi-kun spalanca i suoi occhi e rimane senza parole. La presidentessa apre la bocca invece.

"Sembrando il [rivoluzionario] sei il suo capro espiatorio—questo è ciò che vuoi dire, vero, Oomine-kun? Ma puoi dimostrare che la tua non sia una bugia che hai pensato solo al fine di salvare la pelle?"

"Se fossi il [rivoluzionario], non avrei avuto alcuna ragione per uccidere per prima Yanagi."

"Non è lo stesso per tutti noi?"

"Non necessariamente."

Daiya tira il suo terminale portatile fuori dalla sua tasca e riproduce una voce.

"—Quindi, perché non contiamo fino a tre e riveliamo contemporaneamente le nostre [classi]?"

"Yanagi voleva svelare le [classi]. Forse lei voleva evitare la diffidenza più di chiunque altro. Se fosse così, è altamente probabile che Yuuri Yanagi avesse già rivelato la sua [classe] a qualcuno di cui si fidava."

Sia la presidentessa che Kamiuchi-kun rimangono in silenzio.

"Quindi? Mi chiedo cosa hanno da dire i due che hanno avuto una [Riunione Segreta] con Yuuri Yanagi ieri?"

Improvvisamente, ricordo che Yuuri-san aveva in programma di avere una [Riunione Segreta] con me.

Se avessi avuto davvero questa [Riunione Segreta] oggi, probabilmente avrebbe detto anche a me la sua [classe].

Ma—E' vero.

Ovviamente aveva più fiducia nella presidentessa che in me, che l'avevo appena conosciuta. Quindi perché mi avrebbe dovuto dire la sua [classe] ancora prima di averla detta alla presidentessa?

"...ma anche se avessi scoperto la [classe] di Yuuri, questo come mi avrebbe spinto ad ucciderla subito?"

"Oh, la sagace Signorina Presidentessa del Consiglio Studentesco è incapace di capire qualcosa di così ovvio? ...uhuhuhuh, te lo dirò io, allora! La ragione è... rubare la [classe] di Yanagi."

...Non c'è nessuna regola simile nella spiegazione di [Kingdom Royale].

Incapace di comprendere, ascolto attentamente Daiya.

"Il vero [rivoluzionario] vuole far credere agli altri che lo sia io. Ovviamente deve fingere di essere un'altra [classe] visto che in realtà è lui il [rivoluzionario]. Ma se semplicemente affermasse di essere la [classe] di Yanagi, gli altri giocatori non potrebbero scoprire la sua menzogna. I morti non parlano, dopotutto. Anche se rivelassimo le nostre [classi] adesso, il vero [rivoluzionario] userebbe semplicemente la [classe] di Yanagi."

Tutti rimangono in silenzio e aspettano che Daiya continui.

Ma io ancora non ho capito. Questa ragione era davvero sufficiente a farla uccidere per prima?

"Devo simularlo per voi? Prima di tutto, approfitta del fatto che può pretendere di avere la [classe] di Yanagi e suggerisce di rivelare le altre. Le condizioni di vittoria per il [rivoluzionario] sono di uccidere il [re], il [principe] e il [sosia]. ...hmm, Yanagi probabilmente era o il [principe] o il [sosia]."

"...come puoi restringere il campo così tanto?"

Chiede Kamiuchi-kun con un tono aspro.

"Se il [re] fosse ucciso, il [sosia] lo saprebbe perché l'abilità [Omicidio] diventerebbe utilizzabile per lui. Pertanto, il vero [rivoluzionario] non potrebbe mai far finta di essere il [re] di fronte al [sosia]."

"Ma c'è ancora il [cavaliere]!"

"Se fosse stata il [cavaliere], sarebbe stato più vantaggioso usare Yanagi invece di ucciderla. E non devo nemmeno menzionare perché non poteva essere il [rivoluzionario] o lo [stregone], vero?"

"......"

"Il [rivoluzionario] ha bisogno solo di uccidere altre due volte per vincere, visto che ha già ucciso Yanagi. Finché tutti credono che sono io il [rivoluzionario], è improbabile che lui venga selezionato dagli altri. Se riesce a scoprire le [classi] degli altri, saprebbe già chi deve uccidere. Potrei andare nei dettagli ma... sarebbe noioso, quindi non lo farò."

Daiya continua con un leggero sorriso.

"Ma vi rendete conto che è un enorme vantaggio per lui farmi apparire come il [rivoluzionario], vero? In questo modo è quasi certo di vincere."

Dopo aver detto questo, Daiya—

guarda accigliato Iroha Shindou.

"Scommetto che lui stava esultando nella sua mente fino ad ora. Per lui, gli altri sono dei pezzi di merda senza cervello che agiscono semplicemente come i suoi burattini. Che avrebbe ucciso volentieri se ciò significasse per lui sopravvivere. ...cavolo, che impertinenza."

Sogghigna e dichiara:

"Essere così sciocco da farsi me come suo nemico."


"......"

Un certo pensiero attraversa la mia mente.

Solo perché non ho preso parte alla conversazione, ancora scioccato dalla morte di Yuuri, ho potuto notarlo.

—Che sta succedendo qui?

Ringhiandosi contro a vicenda, odiandosi, dubitando—che cos'è questa situazione esplosiva? Questa non è esattamente la situazione che abbiamo pensato avrebbe dato inizio a [Kingdom Royale]?

Non va bene. Non va bene affatto! Voglio dire, questo significa che le cose stanno andando proprio come previsto. —Proprio come il 'proprietario' del 'Gioco dell'Ozio' aveva pianificato!

Se va avanti così, ci uccideremo a vicenda e le nostre vite finiranno qui.

Quel caso peggiore deve essere evitato. Per questo scopo, dobbiamo assolutamente capire chi sia il 'propritario'. Dobbiamo unirci. ...eppure—

"Falla finita, Oomine-kun."

La voce della presidentessa sembra completamente diversa ora.

Odio e rabbia insopprimibile contorcono la faccia della presidentessa.

"Sono stupita di come tu possa parlare di tali stronzate senza fondamento, così pieno di confidenza. Guardare dall'alto in basso le persone come fai tu, non ho idea di che razza di confidenza tu possa avere per mostrare un atteggiamento del genere. Se si tratta di voti a scuola, Otonashi-san è migliore. Se si tratta di forza fisica, Kamiuchi-kun è migliore. Se si tratta di essere affidabili, Hoshino-kun è migliore. Se si tratta di fascino, Yuuri è migliore. Dimmi, c'è qualche area dove non perdi contro qualcuno di noi? A parte il talento per le stronzate, ovviamente."

Fa poi un sorriso sminuente, quasi come quello di Daiya.

"Non sei migliore di quegli esseri inferiori che sfogano la loro rabbia sugli altri, incapaci di accettare la realtà. No... tu hai commesso un omicidio, quindi sei anche più infimo di loro."

Daiya reagisce con un semplice sorriso alle parole della presidentessa. Lei non sta cercando nemmeno più di nascondere la sua avversione.

"Non viviamo in un mondo facile dove gli altri ti evitano quando sembri intelligente... a causa di un patetico malinteso, hai fatto un errore da cui non potrai sfuggire con semplice 'indiscrezione giovanile'. Hai ucciso Yuuri. ...non te ne si ancora accorto? E' la fine per te! Un ragazzo incapace, importente, inutile come te sarà facilmente schiacciato come una formica."

Continua con un'inappropriata voce soffice.

"Sto già percependo te come mio nemico, sai? Ho intenzione di dare tutto per schiacciarti! Ehi, sto dicendo che—ho intenzione di ucciderti, lo capisci?"

"E quindi?"

".......giusto, lascia che ti dia un'idea. Prima di tutto, svelerò che le tue opinioni non sono altro che semplici deliri! Hai affermato che Yuuri non era né il [sosia] né il [principe]. Ma questo è sbagliato. Hai trascurato qualcosa di ovvio. Il [re] avrebbe saputo della morte del [sosia] perché sarebbe diventato incapace di poter usare [Sostituzione]. Uwaa, ecco un errore da principiante! Il che significa che la [classe] di Yuuri poteva essere solo il [principe] se il [rivoluzionario] volesse fingere la sua [classe]."

Guardo Maria dopo aver sentito questo. Maria, che è il [principe], rimane semplicemente in silenzio guardando la discussione tra quei due.

"Lo confesso! Sapevo la [classe] di Yuuri. Non è grandioso, Oomine-kun? Almeno questa ipotesi delle tue era giusta. Ma ascolta bene, non è nemmeno il [principe]. Il che significa che il [principe] è tra noi ora. Ehi, [principe]-sama, sai già che questi sono solo deliri di Oomine-kun, vero?"

Daiya continua a rimanere semplicemente in silenzio, apparentemente incapace di obiettare.

"Inoltre, se tu fossi il [re] o il [sosia], lo avresti sicuramente notato, quindi non puoi essere una di quelle due [classi]. Bene ora, che [classe] rimane?"

Le rimanenti sono [cavaliere] e [rivoluzionario]. La classe di [Daiya] si è ristretta a questo per opera della presidentessa.

Comunque, Daiya, che è rimasto in silenzio fino ad'ora, comincia a ridicolarizzarla.

"Sei arrivata fino a questo punto solo per farmi passare per il cattivo ragazzo? Devi essere proprio disperata."

"Cosa?"

"Sono stupito di come ti possa vantare così tanto solo perché hai trovato una falla nella mia ipotesi. Io non sono il vero [rivoluzionario], quindi è logico che possa solo fare ipotesi. Con il tuo blaterare hai solo dimostrato la tua natura umana pericolosa. Posso costruire quante nuove ipotesi vuoi! Poi puoi deliziarti a obiettarle con tutto il cuore, inutilmente."

"Smettila con questo bluff disperato! Altrimenti mi arrabbierò seriamente perché stai andando troppo oltre con la tua povertà."

Vedendo questa discussione a spada tratta davanti ai miei occhi, penso:

—è davvero troppo tardi.

[Kingdom Royale] è diventato inarrestabile nel momento in cui il primo cadavere è apparso, nell'istante in cui Yuuri-san è stata uccisa.

Ma... Non posso accettarlo.

Yuuri-san ha detto che saremmo stati bene se ci fossimo fidati l'uno dell'altro. E ora il suo cadavere è la ragione per cui non possiamo più fidarci l'uno dell'altro. Non posso accettare un così orribile esito.

Il pensiero è così mortificante che delle lacrime cominciano a inondare i miei occhi. La presidentessa lo nota e mi guarda con occhi spalancati. Un delicato braccio si appoggia sulla mia schiena mentre cerco disperatamente di sopprimere le mie lacrime.

Lunghi capelli si appoggiano sulle mie guance e fermano le mie lacrime.

"......Va tutto bene, Kazuki."

Ma lo sapevo già. Queste parole di Maria mancano di fondamento.

"Hoshino-kun."

La presidentessa chiama il mio nome.

"Mi piace questa tua natura gentile."

La presidentessa continua con una voce soffice come se stesse confortando un bambino:

"Ma non lascerò che la tua gentilezza si metta sulla mia strada, capito?"

Quelle parole erano più che sufficienti per farmi rendere conto che non ci sarebbe più stata pace nel gruppo.


▶Secondo giorno <C> Stanza di [Kazuki Hoshino][edit]

"Nessun obiettivo è stato selezionato ancora per [Omicidio]."

I tempi in cui potevi sentirmi sollevato solo leggendo questo sono ormai passati.

Non so nemmeno chi sia in grado di usare [Omicidio]. Ma questa persona potrebbe sicuramente selezionare qualcuno.

Mi spingerebbe quindi a uccidere quel giocatore.

"Bene bene bene—è quasi ora—per la—[Riunione Segreta]! —Per favore selezionate—il giocatore con—cui volete avere—una [Riunione Segreta]"

Immediatamente tocco il punto sullo schermo dove è scritto 'Maria Otonashi'.

"Prego attendere—finché tutti—non hanno selezionato—il proprio compagno"

Dopo un tempo chiaramente più lungo dell'ultima volta, le coppie per la [Riunione Segreta] appaiono sullo schermo. ...Forse qualcuno ha scelto in ritardo per modificare l'ordine di esecuzione.

[Iroha Shindou] -> [Kazuki Hoshino] 15:40~16:10
[Yuuri Yanagi] morta
[Daiya Oomine] -> [Kazuki Hoshino] 16:20~16:50
[Kazuki Hoshino] -> [Maria Otonashi] 15:00~15:30
[Koudai Kamiuchi] -> [Daiya Oomine] 15:00~15:30
[Maria Otonashi] -> [Iroha Shindou] 16:20~16:50


"......"

Quindi questa volta mi hanno selezionato Daiya e la presidentessa. A parte Daiya, perché la presidentessa ha selezionato proprio me?

Suppongo che Daiya sia il [rivoluzionario] e anche il 'proprietario' del 'Gioco dell'Ozio'. Dopotutto, non riesco a credere che ci sia un altro 'proprietario' così convenientemente.

...Ma se Daiya non fosse né il [rivoluzionario] né il 'proprietario', allora quasi sicuramente sarebbe la presidentessa.

Quei due sospettati stanno per incontrarsi con me.

Ricordo la loro discussione nel salone e ho un brivido. Per me è assolutamente impossibile persistere nei loro confronti.

Aspetto per l'ora in cui incontrerò Maria mentre mi tengo la testa tra le mani.


▶Secondo giorno <C> [Riunione Segreta] con [Maria Otonashi], stanza di [Maria Otonashi][edit]

Maria è seduta sul suo letto accigliata con le braccia incrociate.

Non appena mi siedo accanto a lei, comincia immediatamente a parlare.

"Kazuki, non dobbiamo permettere un altro incidente dopo Yanagi. Ne sei consapevole, vero?"

"Si."

"Questo, tuttavia, è diventato estremamente difficile. Se non facciamo niente, il [rivoluzionario] ucciderà sicuramente qualcun altro. ...Dobbiamo interrompere questo ciclo in qualche modo."

"Cosa dovremmo fare...?"

Quando chiedo questo, Maria stringe i denti una volta e dichiara:

"Racconteremo a Shindou ogni cosa riguardo il 'Gioco dell'Ozio'."

"Eh...?"

Non potrebbe essere la presidentessa il 'proprietario'?

"Capisco la tua preoccupazione. Ma non possiamo più evitare tutti i rischi. ...questo probabilmente ti metterà in pericolo, ma per favore perdonami."

"......non è che ero io la ragione del perché non hai detto loro della 'scatola'?"

"Che altra ragione potrebbe esserci?"

Maria solleva un sopracciglio, chidendoselo.

...Ho degli scupoli su questo suo modo di pensare... ma visto che non è il momento giusto per parlarne, le chiedo:

"Ehm... stiamo per raccontare alla presidentessa della 'scatola', quindi questo significa che agiremo con il presupposto che è Daiya il 'proprietario' del 'Gioco dell'Ozio', giusto?"

"Beh, si."

"Darò per scontato che la presidentessa crederà alla storia riguardo la 'scatola' con questo esempio ora, okay? Se così fosse, immagino che l'attuale presidentessa probabilmente... ucciderà Daiya... no?"

Maria fa una smorfia.

"......Si, probabilmente hai ragione. Ma è assolutamente necessario mostrare a Shinou e a Kamiuchi che c'è ancora un altro modo per uscire da qui senza dover vincere in [Kingdom Royale]. Per evitare che uccidano Oomine, devo anche trasmettere loro chiaramente la mia volontà. ...questo sarà davvero difficile."

"...Ah, ma se Daiya è il 'proprietario', la presidentessa difficilmente può essere il [rivoluzionario], e lei non può fare nulla contro Daiya usando [Omicidio]. Come [stregone] ho un veto dopotutto. Tutto è OK finché non premo il pulsante."

"Perché Shindou non può essere il [rivoluzionario] se Oomine è il 'proprietario'?"

"Eh...? No, voglio dire, se non aveva interesse nel cominciare [Kingdom Royale], quale sarebbe il movente per uccidere Yuuri-san...?"

Maria non annuisce a questo logico ragionamento.

"Oomine ha detto qualcosa riguardo il fatto che non ci fosse una ragione per uccidere Yanagi... ma non puoi pensarla a questo modo; prendere un ruolo guida nel gioco non importa al [rivoluzionario]. Semplicemente lui ha sempre odiato Yanagi; è abbastanza per ucciderla. Pertanto, ha approfittato di questa situazione, nella quale l'omicidio viene giustificato, e ha eseguito i suoi intenti di impulso."

"Eh...?"

All'inizio pensavo che questo fosse un altro dei suoi scherzi che non sembrano tali, ma la sua faccia seria non cambia, non importa quanto a lungo continui ad osservarla.

"......Impossibile. Voglio dire, stiamo parlando di Yuuri-san. Non c'è modo che qualcuno possa avere un tale rancore nei suoi confronti."

"Yanagi è affascinante. Un tale fascino che scuote i sentimenti degli altri può qualche volta anche suscitare emozioni negative. Per esempio, sono sicura che ci siano ragazze che sono gelose di lei perché è così popolare tra i ragazzi. Inoltre, sono sicura che ci sono ragazzi il cui amore è cambiato in rancore quando sono stati da lei respinti."

"...questo è..."

"...Beh, questa è solo una delle tante possibilità. Ma comunque non sento qualcosa di strano nell'atteggiamento di Shindou verso Yanagi. In primo luogo, Shindou è anche benedetta dal talento. Non penso possa essere gelosa di Yanagi. Volevo solo dire che è pericoloso decidere arbitrariamente qualcosa in anticipo."

Ha ragione. Ho sempre pensato soltanto che: [rivoluzionario] = 'proprietario'. Se non avessi pensato ad altro, probabilmente sarei stato messo in trappola.

Mi chiedo cosa fare. L'ammontare di domande sta aumentando nonostante la mancanza di tempo. Devo credere che possiamo farcela. Ma la situazione è—senza speranza.

"......Kazuki."

Un peso confortevole viene messo sulla mia testa abbattuta. Maria mi arruffa i capelli.

"Non so Shindou, ma io ero gelosa!"

"Eh...?"

Sollevo la mia faccia di riflesso e guardo Maria.

Maria continua a parlare inespressiva mentre accarezza i miei capelli.

"Ci hai messo un sacco di tempo per smettere di chiamarmi 'Otonashi-san', ma per qualche ragione hai chiamato subito Yanagi con il suo primo nome, 'Yuuri-san'. Yanagi era eccessivamente familiare anche lei, ti ha tenuto la mano e ti ha anche sussurrato nell'orecchio! E oltre a quello, avete perfino organizzato una [Riunione Segreta]? Cavolo, questo è davvero irritante!"

"......?"

"Che vuoi dire con questo sguardo perplesso?"

"Come fa questo ad essere collegato alla gelosia...?"

La sua mano si ferma immediatamente.

"...stai davvero chiedendolo sul serio?"

"E-Ehm..."

"Allora lascia che te lo spieghi chiaramente. Ho appena detto che ho trovato mortificante il pensiero che Yanagi fosse a tuo favore."

Con quelle parole, Maria appoggia le sue mani sulla mia. Poi porta il suo viso vicino al mio. Dovrei essere abituato a questo ormai, ma la sua faccia è ancora così incredibilmente bella che il mio viso diventa rosso tutto in una volta.

"Ehm... l-la tua faccia non è, troppo vicina...?"

"Capisci perché la tua eventuale [Riunione Segreta] con lei mi ha irritato...? Voi due, un ragazzo e una ragazza, tutti soli in una stanza separata... sai?"

Il soffice tocco del sussurro di Maria accarezza delicamente il mio orecchio. Poi, Maria messo il suo dito indice dentro di esso.

"Hya!"

L'espressione ammaliante di Maria scompare istantaneamente dalla sua faccia quando sente il piccolo grido che mi sono lasciato scappare e scoppia in una risata soddisfatta. Mentre sono completamente sconcertato, si sposta indietro e mi continua a sorridere.

"Ti sei fatto facilmente abbindolare da una ragazza più giovane, Kazuki."

Con questo parole finalmente realizzo di essere stato preso in giro.

Uuh... tanto per cominciare non ho ancora digerito che Maria sia più giovane di me...

"Cavolo, perché ti agiti così tanto per un così piccolo scherzo?"

......Scherzo—ma che cavolo...?

Quando mi sento completamente abbattuto e cado in nel silenzio, Maria smette di sghignazzare e dice:

"Non devi preoccuparti, Kazuki."

E poi sorride più dolcemente di chiunque altro.

"Io ti proteggerò!"


▶Secondo giorno <C> [Riunione Segreta] con [Iroha Shindou], stanza di [Kazuki Hoshino][edit]

"P...erché...?"

Questo verso è trapelato inconsapevolmente dalla mia bocca non appena torno dalla stanza di Maria.

Guardo sbalordito il monitor.

'Un bersaglio per [Omicidio] è stato selezionato'

Non era quello il problema. Avevo già presunto che la persona che può utilizzare [Omicidio] avrebbe eseguito questo comando. Ma la persona selezionata era qualcuno di diverso da quello che avevo presunto.

'Brucerai [Iroha Shindou] a morte usando [Stregoneria]?'

Sotto questo messaggio c'era una immagine della faccia della presidentessa con la parola 'UCCIDERE?' scritta sopra i suoi occhi. Se premessi questa immagine, la presidentessa brucerebbe a morte.

Perché non è Daiya ma la presidentessa, il bersaglio di [Omicidio]...?

Disperatamente provo a riordinare i miei pensieri che ormai stavano viaggiando selvaggi. Soltanto il [re] o il [sosia] potrebbero selezionare un bersaglio per [Omicidio]. Né io né Maria siamo uno di quei due. Inoltre, non c'è modo che la presidentessa potessere scegliere [Omicidio] su se stessa. Il che significa che o Daiya o Kamiuchi-kun hanno fatto la selezione.

...Ma Kamiuchi-kun doveva essere completamente convinto che Daiya fosse il [rivoluzionario]. Non penso che avrebbe quindi selezionato la presidentessa.

Dunque è stato Daiya...? No, la presidentessa non aveva detto che lui non era sicuro né il [re] né il [sosia]?

Aspetta un attimo!

Quindi chi diavolo è il [rivoluzionario]...?


"Ya, eccomi."


"HII!"

Sono saltato dallo spavento.

"Mmh? Non stai un po' esagerando? Sapevi che sarei venuta, dopotutto."

La presidentessa è in piedi davanti la porta e alza una mano con una faccia stupita.

"M-Mi dispiace, Presidentessa."

"...Non ti costringerò, ma potresti smetterla subito di chiamarmi 'Presidentessa'? Non mi piace molto, visto che mi dà la sensazione che me stessa, la persona dietro questo titolo, venga ignorata."

"...quindi, Shindou-san...?"

"No, 'Iroha' andrà bene."

"......Iroha-san."

"Il 'san' non è necessario, ma... oh vabbé... Mi siedo qui!"

Mentre dice che non mi costringerà, la presidentessa—anzi, Iroha-san alla fine mi ha forzato a cambiare la mia opinione e si è seduta sulla scrivania, tutto proprio come aveva fatto Daiya il giorno prima.

"Uhm... perché mi hai scelto, Iroha-san?"

La presidentessa risponde con un sorriso a questa domanda.

"Per implorare per la mia vita."

".........eh?"

"Non capisci? Se non uccido Daiya Oomine entro il blocco-<C> di oggi, verrò quasi certamente uccisa da [Assassinio]. In altre parole, la mia vita è nelle tue mani, Kazuki-kun. Kyaa~ ti prego salvami~, Kazuki-KUN!"

"...Perché lo dici a me...?"

"Non sei tu lo [stregone]?"

Sopprimo disperatamente la perturbazione che stava per assalirmi. Questo è lo stesso identico trucco che Daiya aveva usato su di me ieri. Fare lo stesso errore due volte sarebbe troppo patetico.

"Oh, non ci sei caduto? Sei sorprendentemente cauto, eh? Comunque, se Daiya Oomine non viene selezionato per [Omicidio] oggi, io morirò. Ommioddio!!!"

"...uhm, non sei in grado di usare [Omicidio]?"

"No!"

Iroha-san lo nega distintamente.

"Allora non avrei potuto salvarti di mia volontà nemmeno se fossi stato lo [stregone]! Dopotutto non sarei stato in grado comunque di selezionare il bersaglio per [Omicidio]."

"Non puoi farlo? Dopo la conversazione nel salone, pensi davvero che Kamiuchi-kun o Otonashi-san non selezionerebbero [Omicidio] per Daiya Oomine? Quel ragazzo si è scavato la fossa da solo, non è vero? Quindi dovrebbe funzionare se solo tu facessi qualcosa?"

Almeno Maria non avrebbe mai selezionato 'un bersaglio da uccidere' e, dato di fatto, Iroha-san stessa è il bersaglio selezionato.

Ma visto che non posso dirglielo, rimango in silenzio.

"Ho scelto te come mio partner per la [Riunione Segreta] perché la probabilità di farla fare franca a Oomine-kun è la più alta per te! Voglio dire, mi sembra di capire che tu ed Oomine-kun siate molto vicini sin dall'inizio e guardati, riesci ancora a mantenere la tua gentilezza dopo tutto questo."

Riesco a sentire solo sarcasmo nelle sue parole.

"Vedi, sono preoccupata che tu lo lasci andare. Pertanto, sono venuta qui per darti una spinta."

Una spinta ad uccidere Daiya—huh.

"......Ma non hai detto in precedenza che uccidere qualcuno rovinerebbe per sempre la tua vita?"

"Si, esattamente! Sollecitando all'omicidio in questo modo, sto sicuramente per rovinarmi la mia vita. Ad essere onesti, non ho idea di quanto soffrirò in futuro a causa di questo, perché mi manca l'immaginazione! No, piuttosto sto provando a non pensarci. Dopotutto—"

Iroha-san dichiara con un sorriso, ma anche con una forte luce nei suoi occhi:

"Questo è sicuramente meglio che morire."

Dopo aver visto quegli occhi senza tentennamenti, finalmente l'ho notato—

—il pericolo che risiede in lei.

Ciò che la rende un super umano non è solo la sua abilità naturale. E' la natura della sua psiche. La caratteristica di andare dritta verso il proprio obiettivo senza alcuna deviazione è simile a quella di Maria. Comunque, rispetto a Maria, che mette gli altri al primo posto e dunque potrebbe sempre cambiare il suo obiettivo, Iroha-san dà la priorità al suo obiettivo e sicuramente non lo cambierà per nulla al mondo. Per il bene del suo obiettivo, potrebbe camminare sopra agli altri qualche volta. Naturalmente, senza accorgersene, come un treno che schiaccia un sasso sui binari.

E questa volta il suo obiettivo è 'sopravvivere'.

Improvvisamente, mi ricordo di quando ci siamo visti la prima volta, quando mi ha dato un brivido gelido lungo la schiena.

"......Dimmi una cosa..."

Iroha-san ha detto di volere che prema il pulsante per uccidere Daiya. Ma cosa farebbe se rifiutassi la sua proposta?

Cosa farebbe in una situazione dove lei crede che morirà se non lo faccio?

"Hai il tuo coltello con te?"

Iroha-san spalanca gli occhi.

"Ohoh"

Poi mi guarda interessata e chiede:

"Come hai fatto a notarlo?"

Mette la mano sotto la sua gonna, tira fuori il coltello e lo getta verso la porta.

"O lo hai scoperto quando hai provato a sbirciare le mie mutandine? Pervertito!"

"......"

"Ahah, sto scherzando! ...ah beh, che ho nascosto un coltello non credo possa essere risolto con una battuta, huh. Aah~... potresti almeno lasciarmi dare una spiegazione? Non è che ho equipaggiato il coltello apposta per la [Riunione Segreta] con te! Lo tengo sempre nascosto su di me quando non sono nella mia stanza. Davvero."

"Ma se avessi rifiutato la tua richiesta di uccidere Daiya, mi avresti minacciato con quel coltello, vero?"

"Si. Ma non è normale dopotutto?"

Scuoto la testa verso di lei, che lo aveva ammesso così facilmente. Non c'è modo che una cosa del genere sia normale.

"Davvero? Oh beh. Ma per come stanno le cose ora, non posso più minacciarti, quindi..."

"Il sacco di iuta..."

"Mmh?"

"Passami il sacco di iuta che è sulla scrivania, perché c'è il mio coltello lì dentro."

Iroha-san spalanca di nuovo i suoi occhi sentendo le mie parole e poi sorride ironicamente. Come le ho detto di fare, getta l'intero sacco verso di me.

Lo prendo, tiro fuori il coltello e lo lancio verso la porta come aveva fatto Iroha-san.

"...ti sei anche seduta sulla scrivania perché pensavi che il mio coltello sarebbe stato nel sacco di iuta?"

"Ahahah, non ho pensato così lontano. A proposito, posso confermare una cosa?"

"Allora?"

Iroha-san guarda dritto nei miei occhi e chiede:

"Se hai intenzione di collaborare nell'uccisione di Daiya Oomine oppure no!"

Lo dice così facilmente e perfino con un fresco sorriso.

"......uhm."

"Cosa?"

"Non ucciderò nessuno! Non importa se è Daiya o chiunque altro."

Quando rispondo così, Iroha-san rimane in silenzio con il suo sguardo e il suo sorriso diretti ancora verso di me. Evito il suo sguardo e abbasso il mio a terra inconsapevolmente a causa di questo monito silenzioso.

"Non hai capito. Quello che ti sto chiedendo è:"

Iroha-san fa una piccola pausa e poi continua.

"Ucciderai Daiya Oomine o ucciderai me? —E' questo ciò che ti sto chiedendo!"

Sollevo la faccia e guardo Iroha-san. Mi sta guardando come se fossi un bambino capriccioso.

"Non pensare che puoi scappare dal peccato se non premi quel pulsante! Se lo premi, ucciderai Oomine-kun. Se non lo premi, mi avrai ucciso senza dubbio!"

"Q-Questo è—"

"Credi ciò che vuoi, ma questo è ciò che penso io. Se vengo selezionata per [Assassinio], saprò che tu mi hai lasciato morire!"

"Uh..."

In effetti, lo sapevo. Sapevo che non era possibile rimanere puliti in questo gioco mortale, non importa quale azione uno possa intraprendere.

"...Capisco quello che vuoi dire. Ma non sono proprio in grado di uccidere Daiya nel blocco-<C> di oggi. ...Non posso dirti i dettagli, tuttavia."

"Questo significa che non sei una [classe] collegata a [Omicidio]? ...aspetta, non dirmi che Oomine-kun non è stato selezionato?"

Mi stava guardando quasi a malo modo mentre mi chiedeva questo. Ovviamente non posso rispondere alla sua domanda.

"Giudicando dalla tua espressione, è la seconda! Whoa, ehi! Ma allora non sono sicura di morire così!"

Quando resto in silenzio di fronte a questa sua strana eccitazione, Iroha-san lascia uscire un sospiro e torna a sedersi sulla scrivania.

Poi si copre gli occhi svogliatamente con le sue braccia.

"...ehi, Hoshino-kun?"

Mantenendo questa postura, mi sussura con una voce completamente diversa da prima.

"Yuuri era carina, non è vero?"

Confuso sul perché mi abbia fatto questa domanda, la guardo in silenzio.

"Sai, non ho mai trovato nulla di invidiabile finché non ho incontrato Yuuri. Questo perché fino ad allora pensavo che fondamentalmente avrei potuto ottenere, praticamente, tutto. La prima persona che ho rispettato e trovato invidiabile... e probabilmente di cui ero gelosa, è stata Yuuri."

Gelosia.

Ricordo le parole di Maria, 'il fascino può a volte anche suscitare emozioni negative'.

"Poiché è come mostrare il mio punto debole, finora non l'ho detto a nessuno, ma una volta durante il liceo sono stata innamorata. Ero in buoni rapporti con lui sin dall'inizio... e, beh, visto che ero inesperta con le questioni di cuore, mi stava bene che fossimo solo amici."

Iroha-san fa un piccolo sorriso e dice:

"Finché non ha cominciato ad uscire con Yuuri."

Non sono in grado di leggere i suoi sentimenti da questo amaro sorriso.

"E come amica di entrambe le parti, ho dovuto pure aiutarli facendo consulenza per la loro relazione. Grazie a quello sapevo perfino quanto oltre si erano spinti! Per esempio quando si sono tenuti le mani o quando si sono baciati per la prima volta. Ascoltando quello, naturalmente ho pensato: —se solo il loro legame venisse spezzato."

"......"

"E come se le mie preghiere fossero state ascoltate, tre mesi dopo si sono lasciati. Non sono idiota? Lo avevo sperato, anche se non avrei avuto alcun profitto dalla loro rottura. Dopotutto non c'era possibilità che lui potesse cominciare ad uscire con me e ovviamente ci siamo anche allontanati visto che ho continuato ad essere amica di Yuuri... Perché ho pregato per una cosa a me così indifferente? In altre parole, ho solo pregato per la loro sfortuna! Anche se avrebbero dovuto essere importanti per me. Per usare un eufemismo, sono davvero orribile."

Iroha-san alla fine mi guarda.

"Pensi che sia solo una comune storia noiosa?"

Scuoto la testa distintamente.

"Beh, questo significa che anche io ho alcune di quelle preoccupazioni comuni. ...quindi come posso essere un super umano?"

Iroha-san sposta il suo sguardo versa la lampadina sul soffito e dice:

"...Ho già dimenticato questa proccupazione infatile. Davvero. Perché ero soddisfatta con il solo sapere che Yuuri è importante per me."

Fa un sorriso di autocommiserazione.

"Ma ricordo quando è morta Yuuri. Anche peggio, non riesco più a togliermelo dalla testa. Non riesco a togliere dalla mia testa questa irrilevante questione. Proprio quando la mia cara Yuuri è morta, ho potuto pensare soltanto a una cosa del genere."

Iroha-san si girà lentamente verso di me.

"Dimmi Hoshino-kun, tu cosa ne pensi?"

Mi chiede gentilmente con un sussurro.

"Pensi che—mi piacesse Yuuri in realtà?"

Non posso rispondere nulla a questa domanda.

Iroha-san mi guarda senza espressione per un po'. Ma dopo che mi ha guardato in silenzio, improvvisamente solleva gli angoli della bocca contenta.

"Uhuh... com'era?" La mia strategia?"

"...Huh?"

"Non vuoi diventare mio alleato dopo aver sentito il mio lato umano?"

Dice così e ridacchia.

Ma ho capito. Potrebbe aver cercato di finire con una battuta, ma ogni cosa che mi ha detto erano i suoi veri sentimenti. Non ha nessuno a cui mostrare la sua debolezza. E sono sicuro che non poteva mostrarla nemmeno a se stessa. Pertanto, nemmeno lei capisce realmente il suo stesso cuore.

Questa è la sua debolezza. Ha potuto esternare quelle cose solo perché è in procinto di morire.

Quando Iroha-san vede che ho lasciato cadere il mio sguardo a terra e ho chiuso la mia bocca, smette di ridere.

E poi dice, con tono scherzoso—

"Ti ho appena maledetto."

Con un'espressione rinfrescata.

"Ora ricorderai per sempre questa storia se muoio."

La sua strategia ha avuto successo.

Anche se fosse lei l'artefice di tutto questo, non potrei mai desiderare per la sua morte.


▶Secondo giorno <C> [Riunione Segreta] con [Daiya Oomine], stanza di [Kazuki Hoshino][edit]

Daiya si è seduto sulla scrivania e controlla il suo terminale portatile.

"Lo sapevi, Kazu? Questo terminale non può essere controllato da nessuno che non sia il suo proprietario."

Dicendo questo, cerca nel mio sacco di iuta sulla scrivania, ne tira fuori il mio terminale portatile e mi mostra che non era effettivamente in grado di usarlo.

"...sembri molto composto."

In contrasto con la presidentessa che era sotto pressione.

"Beh, perché so che non sarò ucciso."

"Eh...?"

Daiya solleva gli angoli della sua bocca.

"Non chiedermi qualcosa di così stupito come il perché sappia questo. Ovviamente perché ho selezionato io il bersaglio per [Omicidio]."

"...quindi la tua [classe] è..."

"Io sono il [re]."

Lo dice così naturalmente che stavo quasi per credergli subito—ma non mi è permesso. Deve essere un trucco.

Attivo il mio cervello per trovare un dubbio.

"...uhm, se fossi il [re], allora quello significherebbe che sai che Iroha-san è il [rivoluzionario], vero? Quindi perché non hai selezionato Iroha-san immediatamente quando il blocco-<C> è cominciato? Perché la hai selezionata dopo la tua [Riunione Segreta] con Kamiuchi-kun?"

"Durante il blocco-<B> ho suggerito sottilmente che Shindou fosse la colpevole, ma non ne ero troppo convinto, a dire la verità. Perché dubitavo di Kamiuchi allo stesso grado di Shindou."

"Kamiuchi-kun?"

Anche se aveva avuto quella reazione così emotiva a causa della morte di Yuuri?

"Quindi pensavi che Kamiuchi-kun stesse recitando la sua rabbia?"

"E' un tipo pericoloso a suo modo. Anche tu hai notato che è un viscido individuo, vero?"

Annuisco leggermente.

"E ricorda. Il primo compagno per la [Riunione Segreta] di Shindou era proprio Kamiuchi. La ragione è che lui era quello di cui Shindou aveva più timore."

Infatti, Iroha-san potrebbe aver selezionato lui, ma...

"...ora che ci penso, Daiya, sembra che tu conosca già Kamiuchi-kun."

"Si, lo conoscevo già. Andavamo alla stessa scuola media. Non mi ricordo la sua faccia, tuttavia."

"......eh? Ma Kamiuchi-kun non sembra riconoscerti?"

"Come se una formica come me potesse essere notata dal nostro supremo Signore Kamiuchi. A differenza di me, che ho solo buoni voti, lui è una celebrità. Potrei anche raccontarti alcune brutte voci su di lui, ma non c'è alcuna necessità di parlare di questo adesso, no?"

Decido di prenderla come un 'ci sono abbastanza brutte voci per far sì che Daiya e Iroha-san fossero cauti nei confronti di Kamiuchi-kun'.

"Okay, ora ti dirò un altro fatto interessante."

"...cosa?"

"Il [rivoluzionario] non aveva pianificato di uccidere Yanagi".

"...eh?"

La mia bocca si spalanca di colpo.

"Ahah... devo spiegarti tutto fino al minimo dettaglio? Il [re] ha un altro comando speciale oltre [Omicidio], no?"

"Ah!"

Giusto, [Sostituzione].

Usando questo comando, è possibile che [Assassinio] colpisca il bersaglio sbagliato.

"Il [rivoluzionario] voleva uccidere me, non Yanagi!"

Daiya era sospettoso e ha quindi usato [Sostituzione] proprio il primo giorno. Dunque, Yuuri-san è stata uccisa al suo posto perché lei era il [sosia].

Se davvero fosse andata così, allora non si può definire la rabbia di Kamiuchi-kun una recita anche se fosse davvero il [rivoluzionario]. Dopotutto questo significherebbe che Kamiuchi-kun ha ucciso la sua favorita Yuuri-san inconsapevolmente a causa di Daiya.

"Mi sono convinto che Kamiuchi non è il [rivoluzionario] nella [Riunione Segreta] che abbiamo avuto proprio poco fa. Pertanto, solamente Shindou può essere il [rivoluzionario]."

Se Daiya sta dicendo la verità, allora questo significa che Iroha-san ha ucciso Yuuri-san involontariamente.

Se è così... la sfumatura della confessione di Iroha-san qualche istante fa potrebbe cambiare leggermente.

Per annegare i suoi sentimenti di colpa, lei sta cercando disperatamente di trovare una ragione che giustifichi l'omicidio di Yuuri-san.

—Questo è come potrebbe essere interpretato, forse.

"M-Ma... perché eri così indiretto nel blocco-<B> allora? Se avessi rivelato che tu eri il [re], ciò non avrebbe chiarito i dubbi nei tuoi confronti?"

"E' assoluta idiozia rivelare la propria [classe]."

"Ma non me lo hai appena detto—"

"Questo perché credo che tu non mi uccideresti mai."

"Eh...?"

Quando spalanco i miei occhi, Daiya fa una smorfia come a dire che si è lasciato sfuggire qualcosa che non avrebbe voluto confessare. Quindi distoglie lo sguardo quasi come se fosse in imbarazzo.

...ha appena detto che 'crede in me', vero? Questo Daiya?

"...Ti spiegherò cosa volevo ottenere con le mie affermazioni durante il blocco-<B>."

Daiya comincia la sua spiegazione, sotterrando rapidamente la sua precedente dichiarazione non voluta.

"Cominciamo con la mia prima intenzione. Fare uscire dei sospetti. Il [rivoluzionario] naturalmente sa che Yanagi è morta a causa di [Sostituzione]. Così, ho di proposito sollevato la domanda sul perché Yanagi fosse stata presa di mira, al fine di fargli commettere un errore. Beh, questo non ha funzionato, tuttavia."

Annuisco e lo esorto a continuare.

"Poi la mia altra intenzione. Far pensare loro che non sono il [re]."

"...Perché volevi farlo?"

"Il [rivoluzionario] mi ha reso il suo capro espiatorio. Perché vuole che venga selezionato per [Omicidio]. Ma visto che sono il [re] io stesso, questo è completamente privo di significato. Oh beh, dopotutto sono io quello che seleziona il bersaglio per [Omicidio]."

In effetti, Iroha-san è stata selezionata per [Omicidio] e non Daiya.

"Quindi cosa pensi che il [rivoluzionario] farebbe di me, quando sarò inutile come capro espiatorio e capirà che ho afferrato la sua bugia?"

Daiya solleva gli angoli della sua bocca, sembrando quasi contento.

"Naturalmente vorrà uccidermi con [Assassinio]."

Deglutisco inconsapevolemente.

"Pertanto è meglio che non pensi che io sia il [re]."

Ricordo una frase di Iroha-san.

'Inoltre, se tu fossi il [re] o il [sosia], ti saresti sicuramente accorto di questo, quindi non puoi essere una di quelle due [classi].'

Aah, capisco.

Questa discussione che avevano avuto era per far credere a Iroha-san che lui non fosse il [re].

"—ah"

Noto che sto per essere risucchiato nel veloce procedimento di pensiero di Daiya.

Ma—potrebbe comunque essere meglio venir risucchiato e seguirlo. Voglio dire, non penso che Daiya mentisse quando ha detto che crede in me. ...Non voglio pensarla così.

Siamo amici, dopotutto.

Dovrei credere realmente a Daiya? E dovrei quindi anche assumere che Iroha-san sia davvero il [rivoluzionario] così come il 'proprietario'?

"Kazu."

Mentre sono in silenzio, Daiya mi dice:

"Uccidi Iroha Shindou."

"—questo è..."

"Basta che usi [Stregoneria], così né tu né Otonashi dovrete più camminare sul ghiaccio sottile per sistemare questa 'scatola'. Saremo liberi da tutto con solo un singolo gesto di determinazione da parte tua. —No, devi ucciderla. O vuoi rendere anche la mia determinazione inutile?"

Mi rendo conto che questa proposta con cui mi ha interrotto è la soluzione più saggia.

Ma...

"Non userò [Stregoneria]."

La mia risposta non cambierà.

"Se Iroha-san è davvero il 'proprietario', la convincerò in qualche modo a consegnarci la sua 'scatola'."

"Anche se tu e Otonashi potreste morire a causa di questa tua esitazione?"

"Si!"

Daiya mi deride quando dichiaro questo.

"Wow, che ingenuità a recitare la parte del bravo ragazzo anche in un gioco mortale come questo. 'Sembra una brava persona, quindi dobbiamo credere in lei!'—o cosa? Questo è davvero il peggior genere di stupidità che ci sia. Guarda questo mio braccio! Ho una tale pelle d'oca che non risciurò mai più a lavarla via; come hai intenzione di compensare questo?"

"......Mi dispiace."

Per qualche ragione mi scuso, sebbene non fossi io quello che doveva farlo. Ma... questa è quasi come una di quelle nostre solite conversazione che avevamo in aula.

"Tuttovia, lo sapevo."

Dice Daiya mentre accarezza il suo braccio.

"Che mi avresti risposto così."

Daiya sorride ironicamente come se ci avesse rinunciato.

"...huhu"

"Whoa, sei ripugnante. Perché ridi nonostante mi stia prendendo gioco di te? Che diavolo è accaduto alla tua mente?"

E' perché beh, involontariamente, riconoscere la mia personalità mentre si sta lamentando è proprio da lui.


E questo mi convince.

Daiya sta dicendo la verità.


▶Secondo giorno <D> Salone[edit]

Il [rivoluzionario] e il 'proprietario' del 'Gioco dell'Ozio' è—Iroha Shindou.

Questa è la conclusione a cui sono arrivato. Devo persuaderla in qualche modo così che non uccida nessun altro.

Dovrei essere in grado di farlo. Non è una cattiva persona che prende alla leggera la vita degli altri, dopotutto. Pertanto dovremmo essere in grado di risolvere le cose, non importa quanto difficile possa sembrare.


—Come se fosse vero!

Perché sono così incredibilmente ingenuo?


"Ah, AaaAh...—"

Rispiro pesantemente.

Una pozza di liquido rosso si diffonde intorno ai miei piedi. Ma rimango immobile, senza nemmeno pensare ad evitarla.

"Kamiuchi!"

Il grido di Maria mi riporta indietro alla realtà. Vado a riconoscere ciò che è crollato davanti ai miei piedi.

"Ah, —"

La piscina di liquido rosso è... sangue.

Lo sapevo. Si, ne ero consapevole. Ma, non volevo realizzare il significato di questa diffusione lenta ma costante lenta ma costante lenta ma costante lenta ma costante lenta ma costante lenta ma costante lenta ma costante.

Mi accascio lentamente e tocco la faccia di questa persona attentamente. C'è un sorriso su di essa, quasi come se stessi facendogli il solletico.

Questa espressione è così 'da lei' che inconsapevolmente pronuncio il suo nome.

"......Iroha-san"

*passo* *passo* *passo*—

Cos'è questo suono?

*passo*. Questo è il rumore di passi. Impronte rosse rimangono a terra dopo ogni passo. *passo* *passo* Il ragazzo che sta producendo questo suono si siede al suo posto come se nulla fosse accaduto.

Anche se è stato lui ad accoltellare Iroha-san.

"Kamiuchi-kun, perché...?"

"Perché? Certo che fai strane domande, Hoshino-senpai. Perché la Presidentessa ci avrebbe ucciso se l'avessi lasciata viva~! Quindi fermarla era una questione fondamentale, no?"

"Non dovevi spingerti così oltre—"

Smetto di parlare quando lo vedo.

La mano di Kamiuchi sta tremando orribilmente. Nota anche lui questo suo assurdo tremolio e 'Hu, kuku' fa un sorrisetto che non si adata affatto a questo scenario.

Sicuramente ha scoperto che Iroha-san era il [rivoluzionario] nella [Riunione Segreta] con Daiya, quindi potrebbe aver pensato che sarebbe morto se non avesse fatto niente per fermarla.

Ma questa non era una scusa per ucciderla subito... Aah, capisco. Questo significa che Iroha-san e Daiya avevano ragione ad essere cauti nei confronti di Kamiuchi-kun.

"Uh..."

Dopo aver sentito questo gemito, Maria si risveglia dal suo sconcerto e si precipita da Iroha-san. Al fine di darle qualche genere di trattamento medico, esamina accuratamente il suo corpo e—

—si allontana senza parole.

"......Io... capisco, capro espiatorio..."

Dice lei e—tossisce sangue.

"Uwa, vomitare sangue... tutto su di me... Sembro così... una sfigata..."

Sussurra queste cose con un filo di voce.

"—"

Sono incapace di dire qualcosa.

Voglio dire, anche se una ragazza sta vomitando sangue davanti ai miei occhi, anche se sta per morire, involontariamente ho pensato che:

potrebbe essere meglio così.

"Mi dispiace."

Iroha-san chiude i suoi occhi. ...Perché non ha più abbastanza forza per tenerli aperti.

"......mi dispiace che... Ti abbia maledetto."

Ha radunato le sue ultime forze e sussurra con una debole voce:

"...mi dispiace che non sia riuscita a salvarvi..."

"—eh?"

Quelle sono le sue ultime parole.

—mi dispiace che non sia riuscita a salvarvi?

Mentre guardo il suo corpo immobile, considero il significato di quelle parole.

Iroha-san sapeva che c'era un personaggio pericoloso tra noi che sarebbe stato pronto ad uccidere Yuuri-san. Sapendo questo, Iroha-san doveva uccidere questa persona, a qualunque costo.

Ha quindi preso il comando in questo [Kingdom Royale], anche se ciò significava che sarebbe stata messa in dubbio da tutti gli altri. Per lo scopo di cambiare la situazione in meglio, questa ragazza responsabile ha messo se stessa in pericolo.

—nonostante questo significasse rovinare la sua stessa vita.

Per proteggere la sua vita.

Per proteggere le nostre vite.

".........Ah"

Tocco il suo viso ancora una volta.

Ma non mostra più alcun sorriso.

Non si muove più. Non respira più. Non vive più.

E nonostante questo, il 'Gioco dell'Ozio' continua.

"—"

Mi alzo.

Giro lentamente la mia testa verso di lui.

Daiya Oomine sta toccando il suo piercing sul suo orecchio destro inespressivo.


- [Iroha Shindou], accoltellata al petto da [Koudai Kamiuchi], morta


▶Secondo giorno <E> Stanza di [Kazuki Hoshino][edit]

'[Koudai Kamiuchi] è stato strangolato da [Assassinio]'

Ora ha il controllo assoluto.


- [Koudai Kamiuchi], morto per [Assassinio]


▶Terzo giorno <B> Salone[edit]

"La battaglia era finita nel momento stesso che ho realizzato che tu fossi lo [stregone]!"

Daiya inizia a rivelare il suo trucco nel salone, dove siamo gli unici tre giocatori rimasti.

Maria è seduta al suo posto. Visto che lei sapeva tutto, ha provato con tutta se stessa a insegnare a Kamiuchi-kun la verità dietro la 'scatola', ma lui non le aveva prestato attenzione.

E allora, Koudai Kamiuchi è stato ucciso come previsto.

In definitiva, non siamo riusciti a scongiurare nemmeno la morte di una singola persona.

Solo perché ho creduto in Daiya? Sebbene sapessi che Daiya era il 'proprietario', perché ho creduto ad una tale menzogna a buon mercato, ossia che ci fosse un altro sospetto?

Sebbene sapessi che [Kingdom Royale] fosse un gioco basato sull'inganno...

Pertanto, so che questo risultato è tutta colpa mia. Eppure—

"Non avevi detto che credevi in me?"

Quando mi lamento a quel modo, Daiya solleva gli angoli della sua bocca.

"Si, l'ho detto. Che credevo che tu non mi avresti mai ucciso."

"...quindi quelle erano solo parole vuote per ingannarmi, vero?"

"E' stato solo un lapsus verbale. Avresti potuto notare il vero significato di quelle parole se fossi stato attento."

Mi acciglio.

"Non lo hai capito? Ero semplicemente giunto alla conclusione che tu, lo [stregone] non puoi uccidermi. In altre parole, ti stavo deridendo dicendoti che potevo fare ciò che volevo, tanto tu non mi avresti ucciso comunque."

Mi mordo le labbra.

...in breve, si è preso gioco di me. A quel tempo ho pensato che avesse distolto lo sguardo perché era in imbarazzo. Ma in verità, ha solo notato semplicemente il suo lapsus verbale ed era diventato nervoso che potessi scoprirlo.

"Visto che io sono il [rivoluzionario], è solo naturale che voglia sapere chi sia lo [stregone], visto che ha l'abilità di uccidermi."

"Ecco perché mi hai chiesto se fossi lo [stregone]..."

Non era preoccupato per me, semplicemente voleva sapere chi fosse la persona con la [classe] più pericolosa per lui.

"E tu sei lo [stregone], Kazu. Pertanto non sarei mai stato ucciso se ti avessi lasciato vivere."

Daiya sogghigna e dichiara:

"Perché io credo in te, ahah!"

Ecco perché la battaglia era finita nel momento in cui ha scoperto che io sono lo [stregone]...

"Ma se ti fossi convinto che io ero il [rivoluzionario], potevi ancora usare [Stregoneria] comunque. E anche se non lo avessi fatto, avresti comunque potuto fare qualcosa contro di me. In breve, avevo solo bisogno che tu credessi che io non fossi il [rivoluzionario]."

Quindi mi sono fatto abbindolare e ho creduto che Iroha-san fosse il [rivoluzionario].

—Oh. In effetti, era tutto così semplice.

Ciò che avremmo dovuto fare era esattamente ciò che Maria ed io avevamo discusso all'inizio. Dovevamo solo persuadere Daiya e ottenere la 'scatola' da lui.

Era complicato solo perché Daiya ci ha fatto credere che lo fosse.

"...Non tutto è andato senza intoppo, tuttavia. Specialmente Yanagi è stata un fastidio."

"Yuuri-san?"

"Si. Ha provato a renderci alleati. In realtà, lei probabilmente sarebbe riuscita a farsi tutti alleati tranne me. Se l'avessi lasciata in vita, non sarebbe andata così senza intoppi."

...Capisco. Per Daiya, che voleva iniziare questo gioco, l'esistenza di Yuuri-san era un fastidio, visto che aveva intenzione di fermare [Kingdom Royale]. Pertanto, Daiya ha rifiutato la sua proposta di rivelare le nostre [classi] e l'ha uccisa non appena ha potuto.

"Bene allora—"

Ha finito di rivelare il suo trucco.

Daiya prendere fiato e guarda verso Maria che sta sedendo al suo solito posto.


"Ho bisogno di uccidere solo un altro giocatore per finire il gioco."


Rimane solamente un nemico per il [rivoluzionario].

Solo il [principe]—Maria Otonashi.

Maria non solleva nemmeno la sua testa quando lui annuncia la sua intenzione di ucciderla.

...Ah, capisco.

Il [rivoluzionario] non ha assolutamente alcun bisogno di uccidere lo [stregone] per vincere. Pertanto io sopravvivrò. Maria non ha bisogno di fare nulla, sopravvivrò comunque. E Maria non ha alcun tipo di interesse nella sua vita.

Pertanto, Maria non ha più alcun interesse in [Kingdom Royale].

A lei non importa di essere uccisa.

"......"

—non scherziamo.

Come se potessi permettere un tale esito!

Se Maria ha intenzione di salvarmi, gettando via la sua stessa vita, chiamando se stessa una 'scatola', prendendo se stessa alla leggera—

"Daiya..."

Io sicuramente—mi rifiuto di accettarlo!

Guardo a malo modo Daiya e dichiaro:

"Non ti lascerò uccidere Maria!"

Giusto. Quando ho notato l'impotenza di Maria in questa 'scatola', non mi ero già reso conto che sarebbe arrivato il tempo in cui avrei dovuto fare qualcosa? Proprio ora questo tempo è giunto!

Allora non sapevo ancora cosa avrei dovuto fare. Ma ora lo so.

"Se hai intenzione di uccidere Maria, io ti fermerò. Ti fermerò non importa cosa. Giusto, anche se—"

Sono arrivato a questa conclusione.


"—ti dovessi uccidere."


Maria, che non si era mossa di un millimetro quando Daiya aveva annunciato di volerla uccidere, spalanca i suoi occhi e mi guarda.

Scusa, Maria. Tradirò la tua convinzione che non avrei mai ucciso qualcuno.

"...sembri serio."

Dicendo questo, Daiya cade nel silenzio.

In primo luogo, lo aveva detto lo stesso Daiya.. Che esisteva la possibilità che avrei usato [Stregoneria] quando avessi scoperto chi fosse il [rivoluzionario].

Daiya ha fatto un errore. A causa di Kamiuchi-kun che ha ucciso Iroha-san, è diventato ora incapace di renderla il suo capro espiatorio e ha rivelato che lui è il [rivoluzionario].

"Consegnaci la tua 'scatola', Daiya. Se lo fai, non dovrai morire."

Daiya mi ricambia con un'espressione composta. Ma essendo stato suo amico, lo so.

Daiya non poteva essere nervoso.

"Non dovrò morire, huh."

Ripete le mie parole con un sorriso ironico.

"...Kazu. Sai che tipo di 'scatola' è questo 'Gioco dell'Ozio'?"

A causa di questo improvviso cambio di soggetto, mi acciglio.

"Il 'Gioco dell'Ozio' è solo una 'scatola' con lo scopo di ammazzare il tempo, che fa sì che i giocatori chiamati giochino al gioco mortale [Kingdom Royale]."

"...e quindi?"

"Pensi che finisca così, anche se il suo scopo è di ammazzare il tempo? Pensi seriamente che sarei soddisfatto con solo un turno?"

"......"

"Questa è una lotta senza senso fino alla morte. Quindi, il tuo sentimento di voler salvere Otonashi, così come la determinazione di uccidermi sono privi di significato. Il risultato è completamente indifferente. Il prossimo turno avrà uno sviluppo completamente diverso delle cose, semplicemente cambiando il giocatore. Potrei anche diventare tuo alleato."

Di che diavolo sta parlando...?

"Comunque, il peccato in questo gioco di merda rimarrà. Se mi uccidi, solo il rimpianto rimarrà."

".....Quindi non dovrei ucciderti?"

"Si."

......Hah.

Quindi queste chiacchiere era intese solo per farmi risparmiare la sua vita, huh. Anche adesso sta ancora cercando di ingannarmi.

"E' doloroso vederti in questo modo! Per favore, consegnami semplicemente la tua 'scatola' subito!"

Essendo stato un mio amico, Daiya dovrebbe sapere bene quanto serio sono quando dico di ucciderlo.

Eppure—

"Questo è fuori questione."

Dichiara Daiya freddamente.

"...Sai che sei in trappola, vero?"

"Non importa. Adesso ho assaporato la 'speranza' chiamata 'scatola'. Avendola assaporata, non c'è modo che lasci che qualcuno la porti via da me. Se perdo la 'scatola', non avrò più alcun obiettivo. Un essere umano che vive semplicemente la sua vita senza pensieri, non è differente da macchina a CO2, no?"

"La 'scatola' è 'speranza', dici...?"

Questa 'scatola' che ha tormentato Mogi-san, Asami-san e Miyazawa-kun è...?

"Non è affatto una tale buona cosa!"

"Sta zitto, sei fastidioso! Non ho interesse nei tuoi valori a buon mercato che potrebbero essere venduti come offerta speciale di qualche supermercato!"

La cosa terribile è che Daiya sembra serio. Ha detto seriamente che la 'scatola' è la sua speranza. Nonostante dovrebbe conoscere bene i due precedenti incidenti.

Pensando questo, qualcosa mi colpisce all'improvviso. Forse—

"Ha qualcosa a che fare con Kokone?"

Daiya non riesce a controbattere immediatamente.

"...cosa?"

"Ho detto, il tuo 'desiderio' ha qualcosa a che fare con Kokone?"

"Perché all'improvviso menzioni lei? Mi fai quasi pietà per questo tuo cervello che produce tali pensieri che non c'entrano totalmente nulla."

Ma non mi sfugge l'espressione forzata che ha fatto mentre pronuncia quelle parole.

Non c'è dubbio. Il 'desiderio' di Daiya ha qualcosa a che fare con Kokone.

Ne sono convinto.

"Non hai intenzione di... consegnare la tua 'scatola', vero?"

Mi convingo che Daiya non avrebbe mai consegnato la sua 'scatola'.

"Si, è quello che sto cercando di dirti dall'inizio."

Non importa in che modo possa minacciarlo di ucciderlo, Daiya non mi consegnerebbe mai la sua 'scatola'. In altre parole, noi—

"......"

Maria mi guarda quando realizzo questo.

Maria sta sorridendo.

"......Smettila."

Sta sorridendo. ...Sorridendo come se si fosse arresa su tutto.

Ma suppongo che sia l'espressione appropriata per questa situazione.

Lo sapevo fin dall'inizio. Non posso schiacciare la 'scatola' contro la sua volontà uccidendo Daiya. Non posso usare [Stregoneria] indipendentemente da ciò che è accaduto.

E questo non perché mi manca la determinazione di uccidere Daiya. Non ha niente a che fare con la mia determinazione.

Il problema è che non posso usare [Stregoneria] di mia volontà. Giusto—

Non posso usare [Stregoneria] perché Maria non ucciderebbe nessuno.


Pertanto...

Abbiamo perso contro Daiya Oomine.


▶Terzo giorno <C> [Riunione Segreta] con [Maria Otonashi], stanza di [Maria Otonashi][edit]

Avrei dovuto saperlo, ma il mio tentativo di farle usare [Omicidio] è stato ignorato per tutti i 30 minuti.


Ricordo la dichiarazione di Maria del giorno prima.

'Io ti proteggerò!'

Ho accettato subito la sua offerta.

Ma quanto sciocco sono stato ad accettare la sua forza e gentilezza così prontamente?

Non lo sapevo sin dall'inizio? Non sapevo sin dall'inizio che Maria era impotente qui, visto che [Kingdom Royale] è un gioco di uccisioni ed inganni verso gli altri?

Questo è sbagliato.

Dovevo essere io quello a dirlo.

'Io ti proteggerò, Maria!'

Ma ora è già troppo tardi.


▶Terzo giorno <E> Stanza di [Kazuki Hoshino][edit]

'[Maria Otonashi] è stata strangolata da [Assassinio]'


- [Maria Otonashi], morte per [Assassinio]











*********** GAME OVER ***********

Vincitori

[Daiya Oomine] (Giocatore)
Il [rivoluzionario] ha ucciso Yuuri Yanagi, Koudai Kamiuchi e Maria Otonashi con [Assassinio], ed è sopravvissuto.
* Le condizioni di vittoria sono state soddisfatte con la morte di Yuuri Yanagi, Koudai Kamiuchi e Maria Otonashi.

[Kazuki Hoshino]
[stregone], sopravvissuto.
* Le condizioni di vittoria sono state soddisfatte con la sua sopravvivenza.

Perdenti

[Iroha Shindou]
[cavaliere], accoltellata al petto da Koudai Kamiuchi nel secondo giorno, morta per dissanguamento.

[Yuuri Yanagi]
[sosia], morta nel primo giorno per [Assassinio] ad opera di Daiya Oomine.

[Koudai Kamiuchi]
[re], ha ucciso Iroha Shindou direttamente nel secondo giorno. Morto lo stesso giorno per [Assassinio] ad opera di Daiya Oomine.

[Maria Otonashi]
[principe], morta nel terzo giorno per [Assassinio] ad opera di Daiya Oomine.



  1. Vi ricordo che Kazuki ha un letto a castello nella sua camera in condivisione con sua sorella.
  2. Penso che qui il ragazzo abbia creato un soprannome per Maria fondendo il suo nome con la parola 'ecchi' (maggiori informazioni su tale termine se non lo conoscete le trovate come sempre su Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Ecchi ) per indicare appunto quanto sia sexy la ragazza
  3. Gioco d'azzardo giapponese https://it.wikipedia.org/wiki/Pachinko
  4. Come sempre Wikipedia ci viene in aiuto https://it.wikipedia.org/wiki/Arti_liberali


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