Re:Monster:Volume 01 Capitolo 12

Giorno 12

Come al solito, siamo usciti per procacciarci del cibo.

Abbiamo cacciato Vipere della Notte, Cornonigli e persino anche qualche Tanuki Corazzato.

Dopo, visto che il sole già cominciava a tramontare, siamo tornati alla caverna come sempre.

A differenza degli umani, i Goblin nascono già dotati di【Visione Notturna】, quindi il buio di per sé non sarebbe un problema, infatti riusciamo bene o male a vedere anche di notte. Per questo, se potessimo, potremmo continuare a cacciare. Purtroppo però molte specie ben più forti e feroci di noi goblin escono a caccia dopo il tramonto, quindi sarebbe abbastanza pericoloso.

Già, i goblin sono proprio una razza debole.

Ecco alcune delle specie più pericolose della foresta:

1. ”Orso Cremisi”: assomiglia ad un grizzly dal manto rosso scuro. Viene anche chiamato "Grorso”.
2. “Tricorno”: un mostro molto simile ad un cavallo. Il corpo è ricoperto di placche marroncine e sulla fronte ha 3 grossi corni allineati.
3. “Ragno Demone”: un ragno lungo una sessantina di centimetri, si riconosce facilmente dalla linea gialla presente sul carapace, che, tra le altre cose, è più resistente del metallo.
4. “Melma Verde”: in teoria dovrebbe essere un pesce piccolo come noi Goblin, ma per qualche strano motivo sembra possedere un’abilità tipo 【annulla attacchi fisici】.
5. E così via…

Non ho neanche voglia di provare ad ucciderli, visto che la probabilità di rimanerci secco è più alta del solito. Per come sono ora probabilmente basterebbe un solo colpo avvelenato per mettermi fuori gioco.

Ed ecco perciò il motivo per cui ce ne stiamo tornando a casa e non cacciamo di notte.

Detto questo, eccoci di nuovo a casa, che sembra essere un luogo sicuro.

Come non detto, sono appena stato attaccato nel sonno.

Comunque, grazie a【Sensore di Presenza】che è un’abilità che rimane sempre attiva, riesco a sfuggire all’attacco all’ultimo momento mentre sono ancora sdraiato, quindi non sono ferito.

Gli aggressori sono dei goblin della mia generazione.

Sono in sei, e sembrano essere anche abbastanza intelligenti, visto che recentemente hanno cominciato a copiare il mio gruppo usando rami come armi.

Questo è l’angolo dove dormo di solito, che mi prendo ogni volta che mi voglio coricare.

Tuttavia, per natura non sono indulgente, tanto meno se sono attaccato dai miei propri familiari con dei rami d’albero. Così, mentre sono ancora stupiti perché il loro attacco a sorpresa è fallito miseramente, non perdo l’occasione di contrattaccare. Il risultato è che ho completamente ribaltato le sorti della battaglia.

Per errore ho ucciso uno di loro, ho sbagliato a creare e dosare il veleno che stillava dalla mia arma grazie alla mia abilità 【Veleno】, ma ormai non ci si può più far niente.

Chi è causa del suo mal pianga sé stesso.

Per quanto riguarda gli altri, sono finalmente riuscito a creare un veleno che causa rilassamento muscolare e l’ho usato per fermare i loro movimenti. Proprio come quella volta con GobuKichi-kun, li percuoto brutalmente con i loro stessi rami, ma non li uccido.

Ascolterò i motivi del loro attacco domani; visto che ho iniettato loro un veleno non fatale, per allora dovrebbero essersi ripresi.

Noi Goblin abbiamo delle capacità auto curative abbastanza alte, visto che cresciamo in un ambiente selvaggio.

Però per uno di loro è comunque troppo tardi. Forse mi ripeterò, ma se la sono cercata.

A ogni modo, a causa del trambusto che abbiamo fatto, gli atri goblin che stavano dormendo profondamente hanno cominciato a svegliarsi. E ovviamente la caverna ha cominciato a diventare sempre più rumorosa.

Pensavo avrebbero detto qualcosa, e invece Nonno Goblin, il capo dei goblin più grandi, deve aver pensato che si trattasse dello svolgimento di una lotta per la sopravvivenza, così non ha detto nulla. Si sono limitati a girarsi verso il cadavere e rivolgergli un’occhiata pietosa.

Visto che pensavo che sarei stato punito per aver ucciso un membro della mia stessa specie, sono grato che non abbiano incolpato per la sua morte.

Tuttavia GobuMi-chan non ha capito la situazione e si è trasformata nella più spaventosa di tutte. Anche se ho provato a calmarla afferrandola da dietro, non potevo non ridere per la situazione visti tutti i problemi che stavo avendo per difendere i miei stessi aggressori. Allo stesso tempo non potevo fare a meno di pensare “No! La struttura tendineo-scheletrica di un Goblin non permette al braccio di piegarsi in quel modo! Si romperà!” e “Il collo non gira più di così! Gli staccherai la testa!”

Ah, a proposito, GobuKichi non ha fatto altro che russare sonoramente per tutto questo tempo. C’è da dire che il sonno aiuta la crescita, infatti è fisicamente il più sviluppato della nostra generazione. Credo che sia addirittura una decina buona di centimetri più alto di me...

Visto che posso contare su di lui come nostra avanguardia, credo che per questa volta sorvolerò il fatto che sia rimasto a dormire sfacciatamente durante la rissa. Oltretutto non vorrei che il numero di goblin furiosi aumentasse dopo il suo risveglio.

Comunque, sono riuscito a calmare la sovraeccitata GobuMi-chan.

Ho creato e diffuso un blando sonnifero, che ho rilasciato dai piedi. Dopo aver perduto conoscenza, l’ho trasportata di nuovo al suo giaciglio.

Dopodiché ho portato fuori il cadavere; non è il massimo della vita dormire accanto alla carcassa di uno della tua stessa specie afflosciata in una pozza del suo stesso sangue… o forse è perché ha cominciato a puzzare.

Grazie alla mia forza fisica che ha un valore doppio rispetto a quanto dovrebbe essere a questo livello, e all’abilità 【Gonfiare】 che ho ottenuto ieri dai Pipistrelli Arcobaleno, è stato inaspettatamente facile trasportare un corpo con più o meno la mia stessa corporatura.

Nono Goblin mi ha detto di trasportarlo in un posto abbastanza lontano dalla caverna in modo che gli altri mostri lo trovassero e lo mangiassero, e poi scappare via più veloce possibile per tornare qui.

Tuttavia, dopo averlo trasportato sufficientemente lontano, mi sono nascosto e l’ho mangiato.

Ero curioso.

Pareri? Beh… non era delizioso… ma non era nemmeno tanto cattivo.

È la prima volta che non penso che qualcosa sia delizioso. Reclino la testa da un lato e mi soffermo su quel pensiero per un attimo. Quel braccio mi ha riempito abbastanza, quindi lascio lì in resto come pianificato.

Detto questo, oggi è stata proprio una giornata stancante, quindi mi sono rimesso a dormire.

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