Utsuro no Hako to Zero no Maria (Italian):Volume 4 - Capitolo 4

From Baka-Tsuki
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Durante la scuola media uscivo con una ragazza noiosa.

Beh, sicuramente, per essere una studentessa della scuola media lei era piuttosto elegante e le sue gambe snelle che apparivano dalla sua corta gonna erano abbastanza attraenti per suscitare interesse in me.

Ma la sua enorme mancanza di intelligenza e dignità oscuravano completamente quella sua attraenza. Parlava male degli altri per tutto il tempo e non era nemmeno in grado di essere almeno divertente. Era noiosa. Fastidiosa. Pertanto, ho imparato a darle riflessivamente delle vuote risposte e contemporaneamente risolvere alcune equazioni nella mia testa.

Dal momento che non avrei mai approcciato qualcuna come lei, credo sia stata lei a dichiarsi a me, ma mi chiedo perché abbia accettato di uscire con lei, di tutte le persone che si sono dichiarate a me? Per via del desiderio sessuale?

In realtà, ho una preferenza per le ragazze obbedienti. A pensarci bene, c'era una ragazza da cui ero attratto che calzava perfettamente in quell'immagine. Era l'archetipo della ragazza dark, con lo sguardo sempre basso, i capelli lunghi che assomigliavano ai capelli di una bambola giapponese e con indosso occhiali ingombranti. Ma la sua faccia, nascosta dai suoi lunghi capelli, se la guardavi da abbastanza vicino, era in realtà molto bella e affascinante. Avevo l'illusione di essere l'unico che lo aveva notato e provavo una strana sensazione di eccitazione, come se fosse il mio personale segreto.

...ohh, giusto. Quando ho saputo che aveva già un fidanzato, ero così scioccato che ho accidentalmente accettato la dichiarazione della ragazza noiosa, 'Rino'.

Ma mentre appariva noiosa per me, lei sembrava essere piuttosto popolare tra gli altri.

Poco dopo aver cominciato ad uscire con lei, sono stato chiamato nel retro della palestra. Da un compagno di classe con capelli biondi su cui gli insegnanti avevano già rinunciato.

"Ehi, stronzo. Cerchi guai?"

E' ciò che mi disse quel sempliciotto, sebbene non ci fosse alcuna ragione per quella domanda visto che non avevo davvero mai parlato con lui. Poi, dopo averlo ascoltato per un po', ho infine capito che uscire con lei era la ragione per quella sua improvvisa sceneggiata.

"Rompi con Rino, sfacciato coglione!"

Alla fine, il mio compagno di classe biondo vedendo il suo strano orgoglio ferito dal mio continuare a non capirlo, mi ha afferrato per il colletto intimandomi di farlo.

Visto che non ero particolarmente attaccato a lei, avrei potuto semplicemente dire "Aah, okay, non mi interessa" ma beh, ero ancora un marmocchio allora e mi sentivo offeso dalla sua irragionevole richiesta. Di conseguenza risposi "Perché dovrei obbedire a un tale ordine?". Penso che abbia anche aggiunto una dichiarazione più corretta sulla falsariga di "Non prendertela con me solo perché non riesci a trovarti una ragazza! Che buono a nulla."

Beh, ecco come ho iniziato ad essere vittima della violenza.

Se non fosse venuto a litigare con me, avrei sicuramente rotto con quella ragazza noiosa molto prima, ma poiché ero infastidito da quello scontro, ho continuato ad uscire con lei. Sai cosa, biondino? Ti sei appena tirato la zappa sui piedi da solo.

Comunque, cambiando argomento, amo mia madre. Lei è giovane, penso che sia bella e più di tutto mi ha cresciuto tutta da sola. Ho sentito dire che mio padre era una persona orribile che ha provato a costringere la mia mamma diciassettenne ed incinta ad abortire con la violenza quando l'ha saputo. A causa di quello, la mia mamma mi ha sempre ripetuto "Non usare mai la violenza" per tutto il tempo. "La violenza non risolve nulla!"

Potrebbe sembrare non vero, ma penso ancora che sia giusto. Le sue parole hanno messo radici in me.

Dunque, non ho risposto all'attacco del ragazzo biondo quando ha abusato di me.

Ma quando vieni maltrattato, ne restano delle tracce. A causa dei miei incessanti lividi, la mia mamma ha cominciato a sospettare che litigassi di continuo, o in altre parole, che facessi uso di violenza. "Come ti sei fatto quel livido?", "Hai ignorato i miei insegnamenti?", "Hai iniziato a somigliare a quell'uomo che odio più di chiunque altro?"

Ho deluso la mia amata mamma perché ho obbedito ai suoi insegnamenti. Quanto è irragionevole tutto questo? Dovevo mettere la parola fine a tutto questo.

Quindi ho pensato che fosse okay usare la violenza una sola volta a tale scopo visto che non potevo fare altrimenti.

Ho chiamato il biondino nel retro della palestra. Beh, non c'era possibilità che perdessi contro una tale scimmia inferiore coi capelli biondi. L'ho colpito. L'ho scalciato. Dopo un paio di pugni e calci, la scimmia coi capelli biondi era già incapace di restare in piedi. Visto che non potevo permettergli di diffondere la notizia che avessi usato violenza, ho deciso di sigillare la sua bocca minacciandolo. Quella scimmia coi capelli biondi era piuttosto testarda. Ho dovuto usare la forza con lui finché non ha perso conoscenza. Nel frattempo però, ho fatto cose come spennare i suoi capelli, strappargli le unghie, pisciare su di lui o fargli mangiare un millepiedi. Alla fine ho preso tutti i suoi vestiti e l'ho lasciato in palestra dove alcune ragazze stavano facendo delle attività col loro club. Penso di essere andato fin troppo oltre ma forse avevo troppa rabbia repressa del previsto.

Prima che quella scimmia dai capelli biondi perdesse conoscenza, mi ha detto: "Tu, stronzo, non ami nemmeno Rino. La stai soltanto usando come sostituto per le tue seghe. Ecco perché non lo permetterò!". Forse amava onestamente quella ragazza noiosa.

Ma non me ne fregava un cazzo.

Le scimmie non hanno i diritti degli esseri umani.

Ma invece di scaricarmi, dopo quell'incidente uomo-vs-scimmia divenni ancora più irritato a causa sua. Alla fine si era rivelato essere solo un pesciolino, no? E un tale pesciolino mi aveva fatto del male per tutto questo tempo? E infine mi aveva perfino fatto rompere il tabù dell'usare la violenza?! Una tale scimmia inferiore?

Non prendermi in giro. A causa tua, l'ho assaggiata!

La goduria del controllo attraverso la violenza.

Fino ad allora ero stato incapace di difendermi contro quella feccia di persone, che agivano da duri solo perché avevano abbastanza fegato per litigare con gli altri... sebbene in realtà fossero di gran lunga inferiori a me. Voglio dire, per loro l'importante è solo chi è forte e chi no. Per quella feccia le abilità degli altri come l'intelligenza, la sportività e cose simili non importano. Non posso sopportare questi valori. Sono solo spazzatura che si affidano esclusivamente alla violenza che non può risolvere nulla. Sono un branco di esseri inferiori. Le loro vite sono senza senso, proprio come mio padre che ha provato ad uccidermi prima che nascessi.

Eppure, di nuovo, ricorrono alla violenza.

Non c'è alcun significato in tutto questo. E' inutile costringere un mucchio di scimmie inferiori alla sottomissione. Al massimo, si può provare piacere. Ma quella ragione è sufficiente per usare violenza.

La violenza va bene, se è solo per piacere.

La mia etica è straordinariamente giusta, se posso dirlo io stesso.

Ho chiamato ancora quel biondino. Era freneticamente in fuga da me sin da quell'incidente, ma quando gli ho detto che avrei stuprato in gruppo Rino in un hotel se non fosse venuto, mi ha obbedito prontamente. Ho portato con me alcuni dei miei compagni di classe, a quanto pare ex-compagni del biondino, assieme a Rino e alle sue amiche e ho indirizzato tutti, compreso il biondino, ad un canale. Era un fiumiciattolo poco igienico profondo fino alle ginocchia nel quale si potevano vedere cose come cadaveri di cani abbastanza spesso.

"Ehi scimmia! Sei nel club di nuoto, giusto?" ho chiesto. "Potrebbe sembrare sorprendente, ma sono piuttosto una schiappa nel nuoto, sai?" ho detto mentre guardavo Rino che stava ridacchiando.

"Puoi mostrarmi come si nuota qui?"

Ovviamente, non gli ho permesso di rifiutare. Quando poi gli ho fatto notare, "Whoa, non dirmi che vuoi nuotare con i tuoi vestiti indosso! Non hai un po' di buon senso?", si è volontariamente svestito ad eccezione dei suoi pantaloncini. Naturalmente, non permisi nemmeno quello e gli feci togliere perfino le mutande. "Iih!" esclamarono Rino e le sue amiche con quelle loro voci senza cervello.

Il ragazzo dai capelli biondi cominciò a nuotare. Si potrebbe dire che abbia freneticamente provato a sembrare inespressivo. Quando gli ho ordinato di usare lo stile farfalla, ci ha mostrato un dinamico stile farfalla dentro quel canale. Quella scena sembrava così divertente che gli ho tirato un calcio mentre ridevo a voce alta. Metà degli studenti presenti erano rimasti in silenzio davanti al suo aspetto, mentre beveva quell'acqua fangosa, ma Rino rideva e applaudiva contemporaneamente.

Ho iniziato a parlare con Rino in modo che quel biondino potesse sentire. "Rino, andiamo in un hotel dopo." "Eh? N-Non parlarne davanti agli altri, Kou-chan! E' imbarazzante!" "Non vuoi quindi?" "No... non è che non voglia, naturalmente." "Allora andiamoci." "...Okay." "E per favore fa qualcosa del genere che hai fatto l'altro giorno, era così eccitante!" "Va bene... ehi, ma non parlarne davanti agli altri, davvero! Ooh, stupido~"

Il biondino vomitò in quel canale.

Come promesso, portai Rino in un hotel dopo. Un gruppo di uomini ci stavano già aspettando lì. Ho ricevuto dei bei soldi da quegli sconosciuti e me ne sono andato a casa, lasciando Rino in quel hotel.

Ovviamente ho poi raccontato al biondino di quella storia.

Da allora non l'ho più visto.

Oh caro, la violenza di certo non risolve nulla. Porta solo nuovo odio. Hai dovuto sopportare tutti quei guai solo perché hai usato con noncuranza la violenza, lo sai?

Ma anche io ho dovuto compensare per aver usato la violenza.

Quell'incidente al canale è diventato una questione piuttosto seria, quindi alla fine mia madre ne è venuta a conoscenza. Avendo appreso i dettagli, ha cominciato ad avere paura di me e a trattarmi come un estreneo. Ormai non c'è quasi più alcuna conversazione tra di noi. Tuttavia... La amo ancora così tanto.

Comunque, ho continuato a tradirla. Ho continuato ad usare la violenza. Non potevo resistere a non sentire il piacere di usare violenza regolarmente.

Penso ancora che non si risolva nulla usando la violenza. Finisci solo col distruggere assolutamente tutto e tutti. Tutti possono essere rovinati dalla violenza di qualcuno, non importa quanto alto sia il loro stato sociale, non importa quanto rinominati essi siano, non importa quando denaro abbiano. Quando uso violenza mentre mi rendo conto che sta distruggendo la vita della vittima, una luce bianca corre dalla mia testa attraverso tutto il mio intero corpo e mi solletica il cuore facendolo sciogliere. E mi sento così bene, non riesco a smettere.

Scommetto che anche io sarò un giorno distrutto da qualcuno.

Quando mi immagino le mie viscere disciolte nell'acido solforico, mi sento davvero a mio agio per qualche ragione. Posso acquisire un incredibile senso di sollievo solo immaginando come mi liquiferò.

Non mi interessa perché sia così.

Mi chiedo solo se quell'aspetto liquido sarebbe la mia forma corretta... se fosse stato meglio non uscire proprio in forma umano dopo essere stato totalmente danneggiato dalla violenza di mio padre.


"Hai un desiderio?"


Quindi, come dovrei rispondere ad una simile domanda?

Che desiderio potrei avere quando so che sarò distrutto tra qualche giorno?

Io—no, non solo io. Tutti perderanno tutto alla fine comunque. Quindi esiste davvero qualcosa che abbia un significato? Se c'è, fatemelo sapere, con qualsiasi mezzo.

Quando ho capito che nulla aveva un significato, è diventato tutto così dannatamente noioso. La 'Noia' è, come ha detto Daiya Oomine, una bestia e prova a divorarmi.

Quindi sono soddisfatto finché posso anche solo allontanare questa noia.

Dunque, ho creato il 'Gioco dell'Ozio' e iniziato [Kingdom Royale].



Primo Turno di [Kingdom Royale]

Ogni cosa era così fresca, è stato davvero piacevole. L'uccidere e l'ingannare era esattamente come mi aspettavo, quindi sono rimasto colpito da quanto questo gioco era davvero ciò che desideravo.

Mmh, ma a pensarci adesso, forse mancava un po' di tensione perché Daiya Oomine come [rivoluzionario] era troppo forte. Quel ragazzo il [rivoluzionario]? Decisamente troppo potente!


Secondo Turno di [Kingdom Royale]

Impressionante. C'è stato un sacco di fanservice[1], quindi è stato grandioso da guardare. Quando Yuuri-chan mi ha pregato di uccidere Kazuki Hoshino proprio dopo avermi sedotto, ho davvero riso di tutto cuore.

Ma seriamente, Yuuri-chan è davvero troppo spaventosa. Proprio alla fine quando ha ucciso il mio NPC, mi ha fatto abbassare la guardia agendo come un personaggio inespressivo disturbato psicologicamente con le lacrime su tutta la sua faccia e mi ha pugnalato quando mi sono avvicinato a confortarla! Lei è davvero un demonio. Un diavolo, anzi. Come posso fidarmi più delle donne?


Terzo Turno di [Kingdom Royale]

E' accaduto tutto così in fretta, non ho potuto fare altro che ridere. La faccia della Presidentessa era proprio troppo spaventosa quando ha ucciso per prima Yuuri-chan. Beh, un tale sviluppo è anche abbastanza divertente di tanto in tanto, immagino.


E per ultimo, il Quarto Turno di [Kingdom Royale]

Visto che cominciavo a stancarmi del gioco e soprattutto che Kazuki Hoshino ha provato ad impedire che qualcuno uccidesse, non ci sono state molte scene piacevoli. Di certo quello non conosce ciò che è buono. Lasciali uccidere, sul serio! Lascia che si ingannino l'un l'altro! Butta via quella roba di amicizia e riconciliazione. Non ho bisogno di un tale spettacolo.


Beh, e quindi ho perso concentrazione mentre guardavo il quarto turno di [Kingdom Royale]. Non guardavo le scene che non avevano alcun evento interessante come qualcuno che muore sul serio. Ecco anche perché non ero del tutto concentrato quando ho visto la [Riunione Segreta] tra Daiya Oomine e Kazuki Hoshino.

'Non hai vinto affatto contro di me.'

Finché non ho sentito quella frase vanitosa da Kazuki Hoshino.

Cosa stava dicendo quell'idiota che ha confuso il 'proprietario'? —Sorrido ironicamente con questi pensieri all'inizio, ma dopo aver visto il loro scambio e le loro espressioni da allora in poi, ho improvvisamente sentito che:

forse ha notato che sono io il 'proprietario'?

Visto che non ero davvero concentrato, non saprei dirlo con certezza. Ma quello è ciò che sembra, a me almeno. Beh, non penso che Kazuki Hoshino sarebbe in grado di fare qualcosa anche se lo sapesse.

Ma mentre li guardavo dopo di quello, ho avuto di nuovo quella sensazione.

Quei due stanno segretamente cospirando?

E' possibile che Daiya Oomine stia tramando qualcosa. Piuttosto, è meglio per me presumere che lui stia tramando qualcosa.

Ma dubito che Kazuki Hoshino conosca i dettagli del suo piano. Non ho visto Daiya Oomine parlargliene apertamente. Tanto per cominciare, è davvero possibile cooperare in una simile situazione?

O piuttosto che cooperare, Kazuki Hoshino ha compreso il suo piano e lo ha approvato in silenzio?

Guardo nella macchina da gioco. Kazuki Hoshino, che sta per trasformarsi in una mummia a breve, sta mormorando qualcosa a Daiya Oomine nel gioco.

Sta dicendo questo.

'Avrei potuto fare meglio.'

Di che diavolo sta parlando?

Improvvisamente, noto che Daiya Oomine, che è stato a guardare lo schermo serio come se fosse in preghiera, ha sollevato la testa e mi sta fissando.

Eppure, penso di aver visto la sua faccia qualche volta in passato... Se non erro, Oomine-senpai era nella mia stessa scuola media? Ma non ricordo di aver visto la sua bella faccia tra gli studenti più grandi che avevano dei piercing, ignorando le regole della scuola.

"Ehi tu. Avevi una fidanzata durante la scuola media, giusto?"

Daiya Oomine all'improvviso mi chiede questa strana domanda.

"Ne ho avuto diverse, quindi non so a quale tu ti riferisca... ma immagino sia Rino di cui tu stia parlando?"

"...Giusto, proprio lei."

"Vi conoscete?"

A pensarci, qual'era il nome completo di Rino? 'Rino' era solo un nomignolo derivante dal suo cognome se la memoria non mi inganna.

"La conosco sin dall'infanzia, sai. Pertanto, sono anche informato di ciò che le hai fatto."

Dice chiaramente Oomine-senpai.

E' inespressivo mentre parla. Ma questa mancanza di espressione appare in qualche modo spaventosa, quindi mi viene in mente un certo pensiero.

"Forse sei alla ricerca di vendetta?"

Ma lui non muove un muscolo.

"Complotti vendetta contro di me perché non puoi perdonarmi per aver lasciato la tua cara Rino in quel hotel? Ed ecco perché hai preso quel ruolo introduttivo per [Kingdom Royale], al fine di—uhm, no, non ho idea del perché tu ti sia preso la briga di farlo..."

Dico grattandomi la testa.

"Vendetta? Niente affatto. Sto solo facendo questo per il mio obiettivo. Ho fatto quelle introduzioni semplicemente perché mi sono reso conto che osservare il gioco sarebbe stato un passo verso il raggiungimento del mio obiettivo."

"Il tuo obiettivo, hmm... Oh? Non sei un 'proprietario' anche tu, Senpai? Non avresti potuto raggiungere il tuo obiettivo facilmente usando la tua 'scatola'?"

"Si, in effetti."

Sollevo un sopracciglio quando concorda con me.

"Quindi, perché non la hai semplicemente usata? Vuoi fare il pretenzioso o cosa?"

"Hmpf, non pensare che tutti siano come te. Non tutti possono credere facilmente che il loro 'desiderio' possa essere esaudito! Io sono un realista!"

Ora che lo dice, le 'scatole' esaudiscono anche i sentimenti di repulsione come 'non può essere vero' assieme con il 'desiderio', per quanto ne so.

"Ho capito subito che non avrei potuto padroneggiare la 'scatola' quando ho sentito i dettagli da 'O'. Beh, ecco perché non l'ho usata dopo averla ottenuta, e ho invece cominciato a cercare..."

Daiya Oomine fa un leggero sorriso.

"...un modo per padroneggiare la 'scatola'."

Quando dice quello, mi appare di nuovo un po' inquietante. Sebbene parli come sempre, le sue parole adesso sono in qualche modo pesanti, e taglienti.

"...Come hai ricercato un modo per padroneggiare una cosa del genere?"

"Certo, non è qualcosa che si possa ricercare. Ma sono stato fortunato in un certo senso. Durante la conversazione con 'O', ho scoperto che Kazuki Hoshino aveva con sé il suggerimento di cui avevo bisogno. E soprattutto, sono stato accidentalmente coinvolto in questa 'scatola', e quindi in grado di incontrare un'altra persona oltre Kazuki che potrebbe padroneggiare la 'scatola'."

"...Io?"

"Esattamente."

Finalmente capisco cosa intendeva per 'passo' verso il raggiungimento del suo obiettivo.

Daiya Oomine doveva diventare in grado di padroneggiare la 'scatola' per il suo obiettivo. Pertanto, non ha provato a scappare da questa 'scatola'.

Giusto—

"Per scoprire i mezzi per padroneggiare la 'scatola' osservando voi due."

Questo è il passo.

Daiya Oomine ha sfruttato il 'Gioco dell'Ozio' al fine di osservarci. Per scoprire i mezzi di cui ha bisogno per padroneggiare la sua 'scatola'.

"...Ma come può l'osservazione aiutarti? Voglio dire, possiamo padroneggiare la 'scatola' perché, beh, siamo umani che possono farlo. E penso che sia impossibile imitare la natura umana di qualcuno."

"Credo di si. Nessuno può cambiare la sua natura. Per esempio, io non posso imitare la tua natura umana di odiare la noia. Ma più che a causa della tua natura umana, tu potresti padroneggiare la 'scatola' perché il tuo 'desiderio' era entro il tuo ambito. Potrei trovare la risposta per padroneggiare la 'scatola' in quel fatto."

"...? Cosa intendi dire con 'desiderio' entro il mio ambito?"

"In primo luogo, il 'desiderio' che hai espresso alla 'scatola' non era niente di grandioso, giusto?"

"Beh... si. Volevo solo allontanare la noia."

"Giusto. Tutti penserebbero che un semplice diversivo possa avverarsi. Ma qualcosa come [Kingdom Royale], sono sicuro che anche tu non pensi che sia possibile nella realtà, giusto? Ma non ti importa dei dettagli del gioco. Eri soddisfatto finché [Kingdom Royale] fosse stato divertente per te. Pertanto, non ti importava nemmeno se potevi credere o meno al sistema di gioco."

"...Penso di essermi perso... ma beh, si, se fosse stato un 'desiderio' del tipo 'rifallo non importa quante volte qualcuno muoia' anche io non sarei stato in grado di crederci."

"Questo è esattamente ciò che voglio dire. Non sembra solo che tu abbia padroneggiato la 'scatola' a causa della tua natura umana, ma anche perché hai provato ad esaudire il tuo 'desiderio' indirettamente."

Oomine-senpai ridacchia e continua.

"Grazie a te, ho capito il mio modo per padroneggiare la 'scatola'. Per esempio, diciamo che voglia distruggere il mondo..."

"Un 'desiderio' piuttosto aggressivo, huh."

"Comunque, se esprimessi il 'desiderio' di distruggere il mondo, non potrei fare a meno di avere dei dubbi nel profondo della mia mente. Ma in realtà, è possibile distruggere il mondo con oggetti già esistenti in esso. Le armi nucleari o cose simili. Ovviamente posso credere all'esistenza delle armi nucleari. E ormai sono anche in grado di immaginare come ottenerle."

"Perché?"

"Perché, tuffandomi nel 'Gioco dell'Ozio', ho sperimentato i miracoli delle 'scatole' in prima persona. Ho sperimentato così tanto potere che ora posso credere che una 'scatola' può davvero far avverare ogni cosa."

"...Aah, quindi assistere al potere della 'scatola' era anche parte della ragione per la tua osservazione?"

"Giusto."

Cavolo, in quanti strati riesce a pensare quel ragazzo...

"Se si tratta di un 'desiderio' al livello di ottenere uno 'strumento' per distruggere il mondo, posso già farlo avverare, nonostante sia un realista."

Sono ancora un po' insicuro se ho capito il suo ragionamento o meno, ma in breve è qualcosa del genere:

Daiya Oomine può già utilizzare la 'scatola'.

"—"

L'istante in cui realizzo questa cosa, ho i brividi.

Ho davvero un brutto presentimento.

Probabilmente a causa di quel presentimento, gli chiedo inconsapevolemente una cosa.

Gli chiedo, nel mezzo della conversazione, sebbene dovrei essere disinteressato anche se avesse davvero intenzione di distruggere il mondo:


"Allora, qual è il tuo 'desiderio'?"


Poi, tutto in una volta...

L'atmosfera intorno Daiya Oomine cambia completamente.

Anche se ho notato la sua lieve pericolosità, gli ho appena dato l'ultima spinta.

"Sai, ci sono razze di persone che non sopporto."

Inespressivo si tocca il suo piercing destro.

"Si tratta di quelle persone che hanno smesso di pensare per conto loro. Agiscono come se stessero pensando, ma in realtà accettano soltanto le opinioni degli altri e vengono manipolati. Non hanno alcun sé, per intenderci. Non esiste alcun valore nella loro vita. Non sopporto quella feccia depravata di persone che hanno appena abbastanza cervello per seguire le opinioni degli altri, che non hanno alcun obiettivo e si aggrappano al cibo che si trova sotto i loro occhi come un branco di porci. Mi fa stare male solo respirare la loro stessa aria."

"...non ti stai facendo prendere un po' troppo la mano?"

Daiya Oomine mi guarda a malo modo con occhi di ghiaccio.

"Perché loro divorano."

"Cosa—"

"A volte divorano anche le persone virtuose."

Imprigionato dal suo sguardo gelido, non riesco a muovermi.

"Dovresti già essere in grado di indovinare quale sia il mio 'desiderio', e il mio obiettivo, giusto?"

Mi fa uno strano sorriso, con solo il lato destro della sua bocca sollevato, e dice:

"Il mio 'desiderio' è—sterminare tutta quella feccia."

Daiya Oomine non nasconde più la sua ostilità. Volge il suo sguardo verso di me. Mentre sembra calmo a prima vista, i suoi occhi sono diventati sempre più oscuri, finché alla fine una luce di follia ha iniziato a dimorare in loro.

"Ehi, stai ascoltando, Koudai Kamiuchi? O piuttosto dovrei chiamarti così?"

E poi, dichiara:

"Tu porco che hai smesso di pensare, annegato nella noia."

Che è un mio nemico e mi sterminerà.

"—Ahah"

Una risata secca fuoriesce dalla mia bocca.

Sterminarmi?

E' solo un brutto scherzo. O dovrebbe esserlo. In questo momento non ha alcuna arma, quindi non può vincere contro di me visto che io sono abituato al mondo della violenza a mani nude. Questo è certo.

Eppure, perché diavolo mi sento così?

Cos'è questo brivido freddo che mi corre lungo la schiena? Cos'è questa paura che nasce dal profondo del mio cuore?

"Kamiuchi, cosa pensi accadrà a Kazuki Hoshino adesso?"

Improvvisamente cambia argomento.

"......morirà trasformandosi in mummia, giusto?"

Daiya Oomine ridacchia.

"Che diavolo? Lo stai sottovalutando? Pensi serialmente che non ha fatto nulla nonostante fosse consapevole dell'avvicinarsi della sua morte?"

"...si, beh, voglio dire, cosa dovrebbe fare?"

"Come c'è da aspettarsi da un porco senza cervello. Non pensare che lui sia come te! Quello sfacciato ha capito semplicemente ciò che ho intenzione di fare."

Dice Daiya Oomine con un sorriso ironico.

"Kazuki Hoshino non morirà. Perché io distruggerò questa 'scatola' marcia chiamata 'Gioco dell'Ozio' prima che ciò possa accadere. Lui lo ha capito."

Mi guarda disinteressatamente come se stesse guardando un pezzo rotto di una matita.

"E' evidente come lo farò, giusto?"

Dice.

"Schiaccerò il 'Gioco dell'Ozio' uccidendoti."

Come fosse il Triste Mietitore che annuncia la mia morte.

"......Uh..."

No, non posso restare calmo. Sono fradicio di sudore freddo come se il mio corpo percepisse la verità dietro le sue parole.

Che diavolo è questa sensazione? Non dovrei avere così tanta paura di lui; in [Kingdom Royale], la Presidentessa ed io abbiamo ucciso il suo NPC dopotutto.

Ma da dove nasce questa sua fiducia in se stesso?

E perché mi sento così con le spalle al muro?

"......Pensi che puoi vincere contro di me con la forza?"

In qualche modo riesco a pronunciare questa domanda.

Daiya Oomine contorce la forma della sua bocca e dice in modo assolutamente composto:

"Niente affatto."

"Hah?"

Che sta blaterando questo tizio? Allora perché ha quest'atteggiamento?

"Perché sei così sorpreso? Non c'è modo che io possa vincere contro di te in un combattimento diretto. Lasciando da parte la mia condizione fisica, ero uno studente onorevole e non sono quasi mai stato coinvolto in un litigio, vedi. Non ho alcuna esperienza nelle arti marziali, inoltre. Beh, immagino che avrebbe funzionato in qualche modo solo se fossi stato preparato per puntare ad un KO simultaneo."

"...allora perché sei così sicuro di te?"

"Quello va da sé", comincia a dire. "Perché è già finita."

"Hah?"

Proprio quando lascio uscire di nuovo questo suono idiota, il mio corpo viene immobilizzato.

"?!"

Non da Daiya Oomine. Lui è ancora davanti ai miei occhi, perfino con le braccia incrociate.

Un suo rinforzo...? No, non può essere. Questo è uno spazio creato dal 'Gioco dell'Ozio'.

Ma sono immobilizzato da qualcosa. La testa della persona che mi sta tenendo immobile mi tocca.

Giro la mia testa. Riesco a vedere soltanto la parte superiore della testa.

Capelli lungi... una donna?

Lei è molto più piccola di me e non sembra molto robusta.

"—gh!"

Ma per qualche ragione non riesco a liberare il mio braccio dalla sua presa, a causa di chissà quale trucco che sta usando.

La ragazza dai capelli lunghi in pigiama solleva la sua testa che aveva premuto contro la mia schiena.

A quel punto vedo la sua faccia—


'Non hai vinto affatto contro di me.'

Quella frase ritorna nella mia mente per qualche motivo.

Le basi della fiducia in se stesso di Daiya Oomine erano che lui sapeva che lei sarebbe apparsa e lo avrebbe salvato immobilizzandomi.

E sono sicuro che anche Kazuki Hoshino se ne era reso conto, in quella [Riunione Segreta]. Non ho la più pallida idea di come possa aver capito così tanto, ma se ne è reso conto.

E ha provato ad assicurarsi che non notassi da fuori la macchina da gioco che Daiya Oomine aveva intenzione di uccidermi. Perché sapeva che, nel peggiore dei casi, avrei ucciso Daiya Oomine se me ne fossi accorto.

Aspetta? Perché lei non lo ha salvato subito? Forse, lei lo ha aiutato soltanto perché sono state soddisfatte precise condizioni?

Quali sono queste condizioni, allora?

Perché quella donna ha bisogno di aiutare Daiya Oomine? La sua morte le avrebbe arrecato qualche danno?

Supponendo che Daiya Oomine morisse qui—cosa sarebbe successo? Daiya Oomine avrebbe fallito a comprendere le sue intenzioni. Il 'Gioco dell'Ozio' non sarebbe stato distrutto. [Kingdom Royale] sarebbe continuato. Quindi—

—Kazuki Hoshino si sarebbe trasformato in una mummia e sarebbe morto.

"......"

"Puoi sopravvivere se nessuno uccide qualcuno durante quegli otto giorni."

Daiya Oomine gli aveva raccontato questa bugia. Ma, qualcosa mi sembrava strano. Perché gli aveva raccontato una tale grezza bugia anche se non gli ha detto nulla quando sarebbe stato utile?

...Provo a costruire un'ipotesi.

Una ipotesi secondo la quale la sua bugia era, in realtà, la verità.

Se tutti fossero rimasti vivi, si sarebbero tutti trasformati in mummie nell'ottavo giorno perché le loro provviste di cibo sarebbero finite, morendo. Ovviamente, anche Kazuki Hoshino sarebbe morto. Proprio come sta per accadere in questo momento.

'Gli hai chiesto i dettagli riguardo quella settimana, vero?'

Non so cosa intendesse per 'quella settimana'. Non posso saperlo.

Ma probabilmente, hanno potuto acquisire questa informazione da quella settimana:

Giusto, quei due—

—sapevano che questa donna sarebbe apparsa quando Kazuki Hoshino fosse stato in procinto di morire, per prevenirlo. Pertanto, loro sapevano anche che, di conseguenza, lui poteva sopravvivere se nessuno fosse morto per—no, finché Kazuki Hoshino non fosse in procinto di trasformarsi in una mummia.


"—eheh..."

La ragazza la cui faccia è completamente sconosciuta per me solleva gli angoli della sua bocca.

"......Chi sei tu?"

Lei risponde:

"Nana Yanagi."

"......Nana Yanagi?"

"Aah, forse questo nome ha più senso per te."

La ragazza dice con un sorriso misterioso:


"Io sono 'O'!"


Daiya Oomine fa un sorriso sprezzante.

"Hmpf, quindi hai scelto di trasformarti nella prima cotta di Kazu. A che pro usare l'aspetto di Nana Yanagi?"

"Non c'è alcun significato profondo, in realtà. Ho semplicemente supposto che sarebbe stato più interessante incontrarlo con questo aspetto! Beh, ma sembra che non avrò l'occasione di incontrarlo, grazie a te."

"Ma parlando in senso stretto, Kazu ti ha visto proprio quando è arrivato qui, no?"

"Beh, si. Ma è stato così crudele che mi ha calpestato. E soprattutto, non mi ha nemmeno riconosciuto. Diamine ragazzo, almeno dovresti essere in grado di riconoscere la tua prima cotta a prima vista!"

"Comunque, mi sorprende che Nana Yanagi fosse così. Pensavo che sarebbe stata un'altra bellezza perché il nostro esigente Kazu era innamorato di lei, ma quel volto non è davvero niente di speciale, huh."

"Che scortese che sei con lei!"

Mentre ascolto il loro strano scambio di parole, penso:

'O'?

Ha detto 'O'?

Aah, certamente. Solo 'O' è capace di un sorriso così misterioso. 'O' è l'unico che potrebbe ignorare le regole ed intervenire a suo piacimento. Pertanto, posso capire.

Ma perché dovrebbe questo essere inumano, 'O', che potrebbe essere definito un Dio, aiutare Daiya Oomine? Perché dovrebbe voler salvare la vita di Kazuki Hoshino?

Perché loro due erano in grado di prevedere il comportamento di 'O'?

Daiya Oomine ride di me mentre penso a queste cose con espressione confusa.

"Sembra che tu ti stia chiedendo perché 'O' ci abbia salvato. Te lo dirò io, nessun problema!"

E poi dice:

"'O' ama Kazuki Hoshino. Non lo sapevi?"

"......questo non spiega nulla."

"Certo che sei lento di comprendonio. E' solo naturale salvare un ragazzo che ami quando sta per morire!"

"Quindi hai previsto questo?"

"Non previsto. Lo sapevo. Beh, perché ho chiesto i dettagli di ciò che è accaduto durante la 'Settimana nel Fango'."

Non c'è modo che possa comprendere una spiegazione così scortese. In primo luogo, cos'è questa 'Settimana nel Fango'? ...Ma beh, immagino che 'O' abbia salvato Kazuki Hoshino in quella settimana... o abbia cercato di farlo. Dunque, lui sapeva che 'O' sarebbe venuto.

Sapendo questo, ne ha approfittato. Al fine di disfarsi di me e del mio 'Gioco dell'Ozio' dopo aver capito come usare la 'scatola', ha utilizzato 'O'.

Ha utilizzato un essere quasi divino.

"—"

Ma che cazzo?!

Come gli è venuto in primo luogo il pensiero di poter utilizzare un tale essere? Questo è qualcosa che io non avrei mai, ma proprio mai, pensato di fare.

Qualcuno che arriva a pensare a tanto—


—non può essere umano.


Aah, ora l'ho capito... ecco perché sono così spaventato.

Non ho mai incontrato prima una persona che fosse più abile di me, per così dire. O almeno non ho mai percepito nessuno a quel modo. Ho sempre pensato di essere il più forte, non importa chi stessi guardando.

Ma ora lo so bene. In confronto a questo ragazzo, io sono—

—per lo più inferiore.


"—Ah."

Il mio corpo ondeggia.

Sento come una sensazione di vertigini, che non si ferma. Le mie gambe sprofondano nel pavimento di questa stanza oscura che puzza di solventi. ...no, non sta realmente accadendo. Probabilmente, sembra solo a me.

Cosa, cosa mi sta succedendo?

Qualcuno sta ridendo di me. "Ahahahahah", mi ridicolizza. Non è né Daiya Oomine né 'O' che lo sta facendo. Quell'ombra nera sta cercando di colpirmi, di prendere il sopravvento su di me.

—Chi sei tu?

Ho l'impressione che sia mio padre, di cui non ho ancora visto nemmeno una foto. Con il desiderio di gettare i miei rancori verso di lui, guardo a malo modo l'ombra che è apparsa. Ma non appena mi concentro su di lui, mio padre si dissolve e diventa un'altra persona.

Aah, conosco questa persona.

—Sono... io.


"Cavolo... è ridicolo come sia esattamente come mi aspettavo."


Si lamenta Daiya Oomine.

Si, ci scommetto.

Sto per essere distrutto ora, come previsto. Proprio come ho fatto con le altre persone per tutto il tempo fino ad ora.

Così, forse posso finalmente andare nel posto che ho sempre cercato. Forse posso finalmente diventare ciò che volevo essere.

'O' mi lascia andare.

Cado a terra a carponi.

Le mie mani toccano il pavimento di questo spazio. Sento come se stessi toccando della carne marcia. E' stranamente caldo, eppure ruvido e si sbriciola sotto le mie mani.

Questo mi fa infine realizzare una cosa.

Questo spazio è—disgustoso.


"Si, come previsto, suppongo."

'O' ripete le parole di Daiya Oomine.

"Beh, ma credo sia anche come ha previsto Kazuki Hoshino-kun."

"...cosa vuoi dire con questo?"

"Non c'è alcun significato nascosto! A proposito, Daiya Oomine-kun. Vorrei anche chiederti una cosa."

'O' guarda Daiya Oomine come se io fossi già scomparso del tutto dalla sua vista.

"E' una domanda riguardante le tue azioni contradditorie. Ho difficoltà a comprendere perché qualcuno come te avrebbe fatto qualcosa che non è vantaggioso, vedi."

"...che vuoi dire?"

"Eheh, non devi nasconderlo! Il tuo piano ha approfittato della mia predilezione per Kazuki Hoshino-kun. Il che significa che non avrebbe funzionato se non fossi venuto in soccorso. Quindi perché—"

"Non è che non avrebbe funzionato senza di te."

Daiya Oomine interrompe 'O' ed inizia a spiegare.

"Tanto per cominciare, non ho bisogno di distruggere la 'scatola' perché ho già vinto in [Kingom Royale] e sono sopravvissuto. E seppur sicuro che saresti venuto, non ne avevo la certezza assoluta. Questa misura di salvataggio era solo per pietà perché Kazuki Hoshino ha provato a fare del suo meglio nonostante abbia perso alla fine. Se avesse vinto la nostra piccola scommessa, avrei fatto qualcosa a riguardo anche senza di te... dopotutto, l'avevo promesso! Preparandomi a puntare ad una sconfitta simultanea, in quel caso."

"Pietà, huh... Ma penso che tu dovresti sapere quale di voi due sia davvero pietoso, no? Ad ogni modo, non ti ho chiesto quella spiegazione."

'O' con calma ha fatto a pezzi le parole di Daiya Oomine.

"Per favore non eludere la mia domanda. Permettimi di riformularla ancora una volta. Anche se avevi bisogno che io venissi—"

Chiede 'O':

"Hai provato a cambiare Kazuki Hoshino-kun per farmi perdere interesse in lui."

"—"

"Kazuki-kun dovrebbe essere in grado di far sopravvivere tutti per otto giorni. Ma al fine di cambiarlo, hai ingannato il NPC di Koudai Kamiuchi per fargli uccidere Iroha Shindou e rendere per lui impossibile vincere. Perché lo hai fatto quando avevi solo bisogno che io venissi?"

Daiya Oomine guarda accigliato 'O'.

"Sei proprio gentile. Volevi salvare il tuo amico, Kazuki-kun, giusto? Volevi liberarlo da me, giusto? Beh, naturalmente non ho perso il mio interesse a causa di un cambiamento così leggero."

Continua 'O' con un sorriso:

"Ma di certo quello ha ridotto le probabilità che io potessi venire! E non è per niente da te ridurre le tue probabilità di vittoria."

"...infatti, ho compiuto alcune azioni che potrebbero essere interpretate a quel modo. Ma è il mio NPC ad averlo fatto. Il mio NPC ha semplicemente frainteso le mie intenzioni e ha agito per conto suo—tutto qui. In realtà, il mio NPC non sapeva che Kazuki Hoshino sarebbe morto se tu non fossi venuto a salvarlo. Vedi, anche io faccio simili lievi errori a volte."

"Ma anche se fosse un fraintendimento del tuo NPC, avrebbe agito a quel modo se davvero non volesse cambiare Kazuki-kun, essendo una copia esatta di te? Inoltre, quella è sicuramente una bugia. Non hai appena detto che tutto è andato come previsto?"

"Quello era solo un modo di dire."

"Non credo. Era esattamente come previsto. Inoltre, penso che non avresti lasciato che Kazuki Hoshino morisse se non fossi apparso. Sono sicuro che avresti provato ad uccidere Koudai Kamiuchi—puntando ad una sconfitta simultanea, in quel caso."

"Non parlare a vanvera. Perché avrei dovuto sacrificare me stesso al posto di Kazu?"

"Perché tu sei quello pietoso."

Daiya Oomine resta senza parole.

"Lasciare che una persona che ha avuto pietà di te e ha silenziosamente approvato il tuo piano muoia a causa del tuo fallimento? Quello non è sicuramente qualcosa che il tuo orgoglio ti lascerebbe fare."

"......cosa ti rende così sicuro?"

"Questo è come la pensa Kazuki Hoshino, non io."

"Cosa?"

"Kazuki-kun non confida nei miei capricci, purtroppo. Pertanto, lui non pensava che il tuo piano avrebbe funzionato sicuramente. Eppure ha comunque affidato la sua vita a te. Dovresti saperne il motivo ormai, con il tuo ingegno, giusto?"

Daiya Oomine spalanca i suoi occhi e si morde le labbra.

"Lui era convinto che tu lo avresti salvato anche se il vostro piano fosse fallito."

Daiya Oomine sembra mortificato per qualche motivo, ma 'O' continua.

"Appunto, come previsto da Kazuki Hoshino-kun."

"—Quanti guai vuole causarmi!"

"Eheh, non vuole darti dei guai. Lui semplicemente ti comprende, non è vero?"

"Sta zitto. ...Lo so già. Va bene, lo ammetto! Ho provato a separare te e Kazu. Mi stai incolpando solo perché lo ritieni un problema, giusto?"

"In effetti questo è vero."

"Non preoccuparti. Non lo farò più. Se si troverà sulla mia strada d'ora in poi, approfitterò di lui e combatterò contro di lui, ecco tutto."

"Capisco."

"Ma sono abbastanza sicuro che un sorriso spensierato gli si addica meglio. Non voglio che abbia nulla a che fare con queste 'scatole'. E' meglio che lui abbia la sua vita quotidiana."

"Oh? E perché provi a trasformare il suo obiettivo nel proteggere Maria Otonashi allora? L'associarsi con lei non è comunque qualcosa che lo tiene lontano da una vita quotidiana, mi chiedo?"

Daiya Oomine si morde le labbra.

"......quella è l'unica cosa che il mio NPC ha potuto pensare per allontanarlo da te."

"In effetti, potrebbe essere possibile. Ma a giudicare dalla tua espressione, non è tutto lì."

Dice 'O' e batte le mani cose se avesse improvvisamente capito qualcosa.

"Giusto. Permettimi di dirti qualcosa di buono, che potrebbe anche metterti di buon umore. Fose dovrei dirlo anche a Kazuki Hoshino-kun e Maria Otonashi."

Dice 'O' pieno di gioia mentre Daiya Oomine solleva un sopracciglio.

"Questa ragazza—Nana Yanagi—è viva! Ah, per inciso, anche il suo fidanzato, Touji Kojima, lo è."

Sollevando ancora di più il suo sopracciglio, Daiya Oomine chiede:

"...se sono ancora vivi, allora dove sono?"

'O' annuisce contento per la sua reazione e risponde:

"Nella 'scatola' di Maria Otonashi!"

Daiya Oomine rimane immobile con gli occhi spalancati.

"Capisci ora che Maria Otonashi è qualcuno che lo disconnette dalla sua vita quotidiana? Quindi se davvero vuoi raggiungere il tuo obiettivo, dovresti ignorare i tuoi stessi sentimenti e semplicemente metterli insieme!"

"...di cosa stai parlando."

"Non vuoi farla mettere insieme con Kazuki Hoshino-kun?"

Poi, 'O' lo dice.

"Kokone Kirino".

Pronuncia—questo nostalgico, caro nome.

"Hai sempre pensato che Kokone Kirino e Kazuki-kun sarebbero una buona coppia. Hai pensato che sarebbe stato meglio se l'amore fosse germogliato tra loro, per portare a lei la felicità. Perché Kazuki-kun non l'avrebbe mai rifiutata, qualsiasi cosa avesse scoperto su di lei. Eppure hai usato violenza contro Kazuki-kun quando stava per accadere a causa di Riko Asami. E inoltre questa volta, hai provato a trasformare il suo obiettivo nel proteggere Maria Otonashi. A me sembra che le tue azioni non siano coerenti con il tuo obiettivo."

"......Sta zitto."

"Vuoi dedicare la tua stessa vita per il tuo obiettivo, giusto? Ma al momento, non puoi puntare di gran lunga ai livelli di Maria Otonashi o Iroha Shindou. Finché non lasci andare Kokone Kirino, voglio dire."

"Chiudi quella cazzo di bocca!"

Guardo Daiya Oomine ruggire, stringendo i pugni.

Perché quel nome è venuto fuori dalla bocca di 'O'...?

Perché Daiya Oomine ha reagito a questo modo a quel nome?

Perché il nome della mia ammirata e docile Senpai lo fa soffrire?

"—Aah."

Capisco. Ora ricordo.

Ricordo chi fosse Daiya Oomine nel passato.

"Pensi davvero di poter raggiungere il tuo obiettivo? 'Non importa cosa tu faccia, non importa dove tu vada, non puoi sfuggire alla tua natura'—queste sono le tue stesse parole. Anche se ti metti dei piercing che simboleggiano la tua determinazione, anche se provi a recidere i tuoi sentimenti per lei—la tua bontà umana, la codardia e la stoltezza non cambieranno."

Daiya Oomine guarda a malo modo 'O' con uno sguardo che porta così tanta inimicizia che potrebbe quasi uccidere.

E' solo naturale che non riuscivo a ricordarmi di lui. La sua impressione allora era completamente diversa. Durante la scuola media, lui non aveva alcun piercing e non aveva ancora i capelli argentati. Era solo un sorridente Senpai che era ammirato come il 'principe' dalle ragazze per via della sua raffinatezza e figaggine.

Era il fidanzato perfetto—della docile ragazza che ammiravo.

Ecco perché ho rinunciato a lei fin da subito. Non conoscevo bene Daiya Oomine. E' solo che ero convinto che Kirino-senpai sarebbe sicuramente stata più felice insieme a lui. Fui disincantato dal fatto che fossi l'unico che avesse scoperto il fascino di lei. E ho anche realizzato che non sarei stato io a godere di quel fascino. La mia illusione che lei fosse qualcosa di speciale solo per me fu fatta a pezzi in quel momento.

Capisco.

Quindi Daiya Oomine era quello che ha creato l'occasione che mi ha fatto uscire con 'Rino'—'Miyuki Karino'.

"......Heh."

Daiya Oomine smette di guardarlo a malo modo, rilassa i suoi pugni e contorge la forma della sua bocca.

Il sorriso che è apparso ora è la prova che ha riguadagnato la sua compostezza e non mostra la minima traccia della sua precedente morbidezza e sembra soltanto senza paura.

"Potresti aver ragione. Ma non importa."

"Non importa, huh? Anche se finirai col soffrire?"

"Si, raggiungerò il mio obiettivo non importa quanto duramente dovrò soffrire. Sono in grado di sopportare sentimenti di tale livello."

A quel punto 'O' chiede, sembrando profondamente interessato:

"Perché la pensi così?"

"Perché un sentimento di ancora maggiore dolore mi sta guidando. La mia natura, come la chiami tu, è sopraffatta da quel sentimento. E' la prova di come sia forte—il mio odio."

Dice.

"Da quella volta, 'io'[2] odio la vita quotidiana."


Non ho la minima idea di quale sia la volta a cui lui si riferisca.

"Tu mi delizi!"

Ma 'O' sorride contento dopo aver ascoltato le parole di Daiya Oomine.

"Facendomi ascoltare gli scricchiolii del tuo cuore a questo modo. Facendomeli ascoltare così facilmente come se stessi suonando uno strumento a corda singola."

"Beh, credo che sia per questo che mi hai dato la 'scatola'. Non ti deluderò, ti lascerò ascoltarlo quanto vuoi! Non importa quanto il mio cuore possa scricchiolare, raggiungerò il mio obiettivo. Dunque, ti sono molto grato!"

"Sono felice di sentirtelo dire! Anche se distribuisco 'scatole' che possono esaudire qualsiasi desiderio completamente gratis e dò ai riceventi una spiegazione adeguata, ci sono così tanti di loro che sembrano avere un rancore malriposto contro di me."

Detto questo, 'O' mi solleva e mi immobilizza di nuovo.

"Va bene, Kazuki-kun sta quasi per diventare una mummia. Dobbiamo fare in fretta."

"Questo va da sé."

Dice Daiya Oomine e si precipita da me.

"Koudai Kamiuchi."

Sorride freddamente.

"Tra tutte le persone che conosco, sei spazzatura di primo livello. Sei spazzatura tra la spazzatura, vivi una vita senza senso, guidata dalla noia e dal ferire gli altri. Non mi aspetto che tu cambierai idea, né credo che mi consegnerai la 'scatola'."

Raggiunge il mio collo.

"Come Kazuki Hoshino è cambiato, cambierò anche io. A tale scopo, devo sbarazzarmi della mia debolezza. Quindi, permettimi di usarti per questo fine."

Mette tutta la sua forza nelle sue mani e mi strangola.

"Taglierò ogni possibile ritirata per me uccidendoti."

Poi, la persona che una volta era il 'principe', dice:

"E poi diventerò il 're'."

Amico, non perdere tempo a dirmi queste cose! Se lo fai, sembra quasi come se tu lo stessi dicendo a te stesso.

......Oh, o lo sta dicendo davvero a se stesso?

Perché Daiya Oomine ha lasciato il 'Gioco dell'Ozio' incolume fino ad ora? Perché non mi ha ucciso subito? —Ci sono parecchi motivi. Per capire l'utilizzo della 'scatola'. Per attendere 'O'. Per cambiare Kazuki Hoshino.

Ma se lo si guarda da un'altro lato, questo non significa che ha solo cercato tanti motivi per rinviare la sua determinazione a diventare un assassino?

Ovviamente, ciò potrebbe essere un mio fraintendimento. Ma penso che sia certo che lui volesse auto-convincersi che fosse corretto uccidermi. Dopotutto lui è ancora un 'principe', non il 're'.

La mia vista sfarfalla.

Sto per morire.

Capisco, ho perso contro di lui. ...no, credo che abbia perso per tutto il tempo, già prima di questo incidente. Non ho perso solo contro Daiya Oomine, ma contro tutti e tutto. Ho perso perché non ero nemmeno sul ring, sin da quando ho iniziato a scappare.

I miei piedi affondano in questa stanza che sembra la solidificazione del desiderio. Probabilmente, mi scioglierò e svanirò se continuo a spronfondare.

Penso inconsciamente che una cosa del genere potrebbe essere l'Eden per me.

Sono un idiota?

Che mancanza di immaginazione. Mi sembra così solo perché non ho mai incontrato la morte prima d'ora! Anche senza sapere quale sia il mio desiderio alla fin fine, non voglio morire così!

Tuttavia non ho altra scelta se non accettarlo.

Quindi, farò almeno un ultimo contrattacco prima della fine.

"Ah......th...mi..."

Provo a dire un'ultima frase, ma le mie corde vocali strangolate non riescono a formare più correttamente le parole. Ma non importa. Finché riescono a raggiungerlo, non c'è bisogno che siano esatte.

Anche se è tutto come lui prevedeva, alla fine almeno lo tormenterò.

Guardo nei suoi occhi.

Posso vedere in loro l'indecisione.

Aah, sembra che lo abbiamo raggiunto un po'.

'Aiutami.'

L'intenzione di quelle parole.

Ovviamente questo non cambierà il risultato.

Ma c'è una cosa che so. Avendolo visto ridere al fianco di Kirino-senpai quando era ancora un 'principe', so una cosa.

Tu sei quello che sta per perdere d'ora in poi—Daiya Oomine!

Oppure—pensavi seriamente che tu fossi attrezzato per diventare il 're'?!

Sento che il mio corpo è stato completamente inghiottito dal buio. La mia vista è anch'essa diventata tutta nera, quindi non riesco a vedere nulla. Posso sentire l'eco della sua voce nella mia testa.

"......Kazu, pensi davvero che avresti potuto fare meglio?"

Dice con una voce tremante, apparentemente pensando che io abbia già perso conoscenza.

"Anche se non avessi voluto usare la morte di Kamiuchi a questo modo, probabilmente non avrei trovato nessuna altra via per fermare il 'Gioco dell'Ozio'. Ma tu ne avresti trovata una?"

Ovviamente non posso più vedere la sua faccia.

Ma sento qualcosa nella mia testa. Cos'è questo? Sento odore di qualcosa di acido.

Aah, capisco... è vomito.

Ehi, Daiya Oomine, ora stai esagerando!

Beh, credo di essere il bue che dà del cornuto all'asino. Dopotutto, ho anche sparso vomito per tutta la strada mentre tornavo a casa dopo aver lasciato Rino in quel hotel. Non riesco davvero a spiegarmi perché l'abbia fatto. Ma senza dubbio stavo ancora soffrendo allora.

Eppure, quando la violenza ha iniziato a diventare un piacere per me?

Non lo so. Non l'ho mai saputo, e vista la situazione ciò significa che non lo saprò mai.

Cado nell'oscurità.

Ma è quasi lo stesso posto in cui ero fino ad ora.

Quindi, da quando ho cominciato ad essere risucchiato da questa oscurità? Beh, è comprensibile che ero profondamente annoiato allora, in un posto come questo. Sono stato a correre tutt'intorno, ad urlare, a muovere le mani, ma non ho trovato nessuno e sono rimasto esposto alla sola paura.

Ma, se avessi continuato a cercare un po', forse sarei stato in grado di entrare in contatto con qualcuno?

—heh.

No.

Dopotutto, anche mia madre mi ha abbandonato.



Per qualche ragione, Kazuki Hoshino è l'ultima cosa a cui penso.

Mi chiedo un'ultima domanda.


Ehi, se ci fossi stato tu qui—

—mi avresti detto quale fosse il mio vero 'desiderio'?



  1. Non credo vi servirà questa nota, ma in caso non sapeste ancora cosa è il fanservice (o voleste solo approfondire la vostra conoscenza) come sempre Wikipedia viene in nostro aiuto https://it.wikipedia.org/wiki/Fanservice
  2. Qui Daiya utilizza una parola differente per "io", il Giapponese "Boku". Di solito finora si riferiva a se stesso usando "ore" che è decisamente più rude di "boku"


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