Suzumiya Haruhi ~ Italian Version:Volume 2 Capitolo 4

From Baka-Tsuki
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Capitolo 4[edit]

Il giorno seguente, ci trovammo ancora una volta ad aspettare con riluttanza davanti alla stazione.

Quella volta, però, anzichè coi tre membri della SOS Dan, mi ritrovai a stare in piedi in attesa assieme ad alcune facce nuove. I cosiddetti “tirapiedi” che Haruhi aveva richiesto.

“Hey, Kyon, questo non è come ci avevi detto.”

Taniguchi protestò e disse: “Dove è la bellissima Asahina? Siamo venuti solamente perché avevi detto che sarebbe venuta ad incontrarci. Ma non la vedo da nessuna parte.”

E infatti, era già passato l'orario fissato e doveva ancora arrivare.

Probabilmente si è nascosta a casa sua per saltare scuola oggi, dopo averne passate così tante durante gli ultimi giorni.

“Io sono venuto solo per poter soddisfare il mio appetito visivo, ma cos’è ‘sta roba? Per ora tutto ciò che ho visto è stata Suzumiya con l'aria incavolata. E’una truffa!”

Smettila di lamentarti! Perché allora non ti metti ad osservare anche Nagato?

“Ora che mi ci fai pensare, il suo costume certamente le dona.” Questo era Kunikida che stava parlando con noncuranza, dato che lui era stato scelto come subordinato numero due dopo Taniguchi. Haruhi mi aveva telefonato la sera prima mentre mi stavo facendo la doccia. Prendendo il ricevitore che mia sorella mi aveva passato, mi lavai i capelli mentre ascoltavo il suo discorso al telefono.

“Quell'idiota di Taniguchi e quell'altro tipo…non mi ricordo come si chiama… comunque, sono amici tuoi. Portati dietro quei due domani. Ho intenzione di impiegarli come scagnozzi.”

Dopo averlo detto, riattaccò immediatamente.

Dovresti perlomeno dire "Ciao!". E quando fai delle richieste dovresti chiedere alla gente in modo educato, non dare ordini alle persone!

Non avevo idea di che progetti avessero Taniguchi e Kunikida per le loro vacanze, così li chiamai al cellulare dopo essermi fatto la doccia.

Le due comparse, avendo molto tempo libero a disposizione, accettarono subito di venire.

Ad ogni modo cosa fanno esattamente durante le loro vacanze?

Probabilmente lei pensò che due tizi non fossero sufficienti, infatti portò un'altra comparsa.

Questa si piegò in avanti come se si stesse chinando ed esaminò Nagato, i cui occhi erano coperti dal suo cappello a falde larghe.

Lasciò ricadere i suoi capelli molto lunghi e mi sorrise.

“Kyon, come sta Mikuru?”

Questa esuberante ragazza, che per caso si ritrova ad essere una compagna di classe di Asahina, si chiama Tsuruya. Secondo Asahina lei è… "Un'amica che ho conosciuto in quest'epoca”, quindi non credo ci sia niente di strano sul suo conto.

In precedenza, a Giugno, quando Haruhi volle partecipare al torneo di baseball, Asahina portò questa studentessa del secondo anno per aiutarci a raggiungere il numero necessario. Ah sì, c'erano anche Taniguchi e Kunikida ed era venuta pure mia sorella.

Tsuruya mostrò con generosità i suoi denti brillanti e disse: “Allora, cosa facciamo oggi? Mi ha chiesto di venire se avessi avuto tempo, e così sono qua. Che significa la fascia sul braccio di Suzumiya? A che serve quella videocamera palmare? E perchè Yuki ha il costume?”

Mi bombardò con domande su domande. Proprio mentre stavo per risponderle, Tsuruya era già avanzata verso Koizumi,

“Wow, Itsuki! Oggi sei in forma smagliante come al solito!”


Indubbiamente è una persona attiva.

Haruhi era ugualmente piena di energia, dato che già di prima mattina urlava verso il suo cellulare con un tono di voce assordante: “Cosa!? Tu sei la protagonista! Il 30% del successo di questo film dipende da te! Certo, io sono responsabile del restante 70%, ma questo non conta! Che hai detto? Mal di stomaco? Smettila di prendermi in giro! Solo un bambino delle elementari userebbe una scusa simile! Ti do 30 secondi per venire qui immediatamente!”

Sembrava che Asahina avesse iniziato a rinchiudersi a chiave, come un hikkikomori [termine che indica adolescenti e giovani adulti che tengono comportamenti totalmente asociali e si isolano dal mondo].

Quando aveva capito che oggi avrebbe dovuto andare nuovamente incontro alla medesima esperienza, era stato solo naturale per lei soffrire di mal di stomaco mentalmente indotto.

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E’ una persona timida, dopo tutto.

“Davvero!”

Haruhi riattaccò con rabbia il suo telefono, poi rivelò un’occhiata minacciosa che sembrava quella di un maggiordomo in procinto di sgridare una ragazzina che non sapeva come comportarsi bene a tavola: “Si merita qualche punizione!”

Non dovresti dire questo. Asahina non è come te. Lei desidera soltanto vivere pacificamente la sua vita, o almeno prendersi una pausa di Domenica quando non c’è scuola. Anch’io la penso così.

Ovviamente, Haruhi non aveva intenzione di permettere alla protagonista femminile di fare un’assenza ingiustificata.

La regista che tanto pretendeva dalla protagonista senza nemmeno pagarla disse:

“Andrò a prenderla. Per il momento prestami quella borsa.”

Haruhi afferrò lo zaino contenente gli abiti e si precipitò dritta verso il posteggio dei taxi. Quindi picchiò sul finestrino del taxi parcheggiato di fronte, si fece aprire la portiera dall’autista, e dopo che lei si era gettata velocemente dentro macchina, la vettura si allontanò subito.

Ora che ci penso, non so nemmeno dove abiti Asahina, sebbene io sia stato da Nagato parecchie volte…

“Riesco a capire come si sente Asahina.”

Senza che neppure me ne fossi accorto, Koizumi era in piedi al mio fianco e mi stava parlando.

Tsuruya ora stava salutando senza fermarsi i due della mia classe e diceva “Ehilà, è da tempo che non ci si vede!”.

Koizumi sorrise a quella vista, quindi disse,

“Ho la sensazione che lei possa veramente diventare una ragazza dai poteri magici capace di trasformarsi, se le cose continueranno ad andare come sono ora. In fin dei conti, ha perfino sparato raggi laser. La cosa sta già diventando assurda.”

“Cosa può esserci di più assurdo di questo?”

“Hai ragione. Se le venisse chiesto di sputare fuoco dalla sua bocca, non dovrebbe essere troppo difficile da ammaestrare...”

Asahina non è un mostro. E nemmeno è un’attrazione del circo, oppure una qualche malvagia wrestler. Che succederebbe se si bruciasse quelle sue labbra graziose? Chi ne sarebbe responsabile? Non dirmi che tu non hai intenzione di prendertene la responsabilità.

“No, se ci fosse qualcosa di cui dovrei essere ritenuto responsabile, sarebbe restarmene pigramente ad aspettare finchè gli Avatar non comincino a causare devastazione. Per fortuna, le cose non sono ancora degenerate fino a questo punto…questo è accaduto soltanto una volta, credo. Ti sono veramente grato per quella volta. Grazie a te, il disastro è stato contenuto e scongiurato.”

Circa sei mesi prima , il mondo era stato quasi distrutto grazie ad Haruhi. Fu solo per merito della mia fatica e del mio esaurimento mentale che l’umanità era riuscita a sopravvivere. Credo che non sarebbe stato eccessivo se tutti i capi di stato in giro per il mondo mi avessero spedito una lettera di ringraziamento. Al momento dovevo ancora ricevere la visita di un qualche emissario diplomatico straniero.

Sigh, d’altra parte, anche se fossero venuti avrebbero solo aumentato le mie disgrazie, quindi non volevo realmente che lo facessero. L’unica ricompensa che ho ricevuto è stato l’essere abbracciato da una Asahina con gli occhi in lacrime, però quando ci penso su, quello.. è per me più che sufficiente. Quindi non provai nessuna gioia ad essere ringraziato da Koizumi.

“Per quanto riguarda quel Mikuru Bea…”

Piantala di chiamarla per nome; mi dà fastidio..

“Scusa. Al momento dovremmo essere capaci di impedire ad Asahina di sparare altri raggi strani”

Come hai fatto? Dovresti essere così ottimista solo perché Haruhi stavolta non ha portato nessuna lente a contatto colorata?

“No, abbiamo già eliminato quel fattore. Ho chiesto a Nagato di dare un pò una mano”

Spostai lo sguardo sulla ragazza che stava in piedi immobile e fissava i negozi davanti alla stazione, e poi tornai nuovamente a fissare Koizumi.

“Che hai fatto ad Asahina?”

“Non essere così apprensivo, abbiamo solo rimosso la sua capacità di sparare laser. Non sono molto sicuro sul come, dato che a differenza di altre interfacce TFEI, Nagato-san non ha voluto dire nulla. Ho solo chiesto di annullare le minacce causate da Asahina.”

“E che sarebbe un TFEI?”

“E’ solo un’abbreviazione che usiamo tra di noi, non è necessario che tu sappia cosa significhi. Penso che Nagato sia la più eccezionale tra tutti loro. Mi chiedo di cos’altro sia responsabile a parte essere una semplice interfaccia di comunicazione.”

Ciò che intendeva era : “ Cos’altro fa questa ragazza silenziosa che ama leggere a parte osservare Haruhi?” Certa gente riteneva ancora un peccato che Asakura Ryouko fosse scomparsa, anche se io personalmente non mi sentivo per nulla triste. Circa trenta minuti dopo, il taxi che portava Haruhi era tornato con a bordo anche Asahina vestita col suo costume.

Come ieri, aveva ancora l’aria parecchio depressa.

Haruhi chiese al guidatore una ricevuta, probabilmente volava rimborsi per le sue spese. Taniguchi e Kunikida si fissarono e mormorarono,

“Una sera mentre tornavo a casa dal minimarket, mi sono imbattuto in un taxi,”

“E?”

“E anziché la luce “Libero” sul tetto della macchina, ho visto che la spia del taxi diceva “Auto dell’Amore.”

“Devi esserne rimasto sorpreso.”

“Prima che me ne potessi accertare, il taxi si era già allontanato. E’ stato allora che ho capito, non è forse l’amore ciò che mi manca ora?”

“Davvero quel taxi aveva sopra una luce “Auto dell’Amore”? Doveva trattarsi di un qualche taxi realizzato apposta.”

Non posso fare a meno di essere stupito dalla conversazione fatta da questi due idioti, e ho la sensazione che la mancanza di intelligenza si sia fatta grave. Se Taniguchi e Kunikida fossero leghe di nichel, allora Tsuruya sarebbe platino. La loro differenza sarebbe quella che c’è tra un fuoco d’artificio e la navetta spaziale Apollo 11.

“Ah, Mikuru è venuta in taxi! Eh? E tu chi sei?”

Il timbro di voce Tsuruya era molto acuto, e il suo tono medio-alto era probabilmente appena più basso di quello innaturalmente acuto di Haruhi. Nonostante Tsuruya dovrebbe comunque essere nei limiti del mondo normale.

“Wow! Sei così sexy! Dove lavora Mikuru? Non dovresti essere almeno diciottenne? Huh? Sei diciassettenne no? Oh, non ti preoccupare, tanto non siamo comunque dei clienti.”

Gli occhi pieni di lacrime di Asahina mostravano il loro colore naturale, probabilmente c’era una carenza di lenti a contatto colorate.

Haruhi immediatamente trascinò fuori la piccola cameriera fuori dalla macchina: “Che intendi per malata? Non ti permetterò di usare una scusa simile! Abbiamo intenzione di continuare a girare! Le

prossime saranno le emozionanti scene di Mikuru! Tutto questo è per la SOS Dan! Non importa che età abbia, il pubblico sarà sempre commosso da atti di sacrificio personale!”

Allora sacrifica te stessa!

“In questo mondo, esiste una sola protagonista femminile. Ad essere sinceri, vorrei essere io quella persona, ma stavolta ti ho generosamente concesso di rivestire questo ruolo, almeno finchè non termina il festival scolastico!” In questo mondo, nessuno ti accetterebbe come protagonista!

Tsuruya diede con le sue mani una pacca sulle spalle di Asahina, facendola tossire convulsamente.

“Cos’è questo costume? Una Racing Girl [termine impiegato in Corea e corrispondente a quello d’uso giapponese “Race Queen”, che indica le modelle che stazionano nell’area dei box nelle gare di moto o F1 con funzioni pubblicitarie]? Che ruolo reciti? Ecco! Potresti metterti questo allo stand degli spaghetti fritti durante il festival scolastico! Sono sicura che attirerà molti clienti!”

Comprendo sinceramente il desiderio di Asahina di diventare un’eremita. Quando si è esposti a continui violenti attacchi, nessuno avrebbe intenzione di stare sulla pedana del lanciatore.

Asahina piegò lentamente la sua testa, poi, con l’aria di qualcuno che stava per sacrificarsi per la sua religione, mi fissò come se implorasse aiuto, dopodiché distolse lo sguardo.

Tirò lentamente un lieve sospiro, ma riuscì ugualmente a mostrare un debole sorriso e camminò a grandi passi verso di me.

“Scusa sono in ritardo.”

Guardai alla sommità della testa di Asahina, che era abbassata, e dissi: “E’ tutto a posto, per me non è affatto un problema.”

“Ti preparerò da mangiare per pranzo.....”

“Non ce n’è bisogno, non ti preoccupare.”

“Sono così dispiaciuta per ieri, sembra che io abbia inaspettatamente fatto fuoco con un’arma ottica...”

“Va tutto bene, non sono comunque ferito...”

Diedi un’occhiata furtiva alle mie vicinanze. Nagato se ne stava in piedi fissando il vuoto e tenendo in mano la sua bacchetta con una stella attaccata in cima. Asahina mi fissò, abbassò la sua già tenue voce e disse,

“Sono stata morsicata.”

Si strofinò il suo polso sinistro.

“Morsicata da cosa?”

“Da Nagato. Ho sentito dire che è stato per l’iniezione di certe nanomacchine…ma, i miei occhi non sembrano più essere in grado di sparare qualcos’altro, quindi mi sento sollevata.”


Grazie a ciò, non devo preoccuparmi di venire fatto a pezzi…giusto?Pensandoci sopra, trovo l’immagine di Nagato che morde Asahina piuttosto difficile da visualizzare. Che cosa le ha inettato?

“E’ stato ieri sera, quando lei è venuta assieme da me assieme a Koizumi …”

Quest’ultimo, che era incaricato di badare all’attrezzatura, stava ora parlando con Haruhi.

Sarei voluto andare ieri sera! Avrebbe dovuto chiedermi di venire con loro! Fare una visita ad Asahina era indubbiamente più piacevole che essere intrappolati dentro uno Spazio Chiuso.

“Di che state parlando voi due?”

Tsuruya avvolse il suo piccolo morbido braccio attorno al collo di Asahina:

“Mikuru, sei così carina! Quanto ho voglia di tenerti come animaletto domestico! Kyon, voi due andate d’accordo?”

Non proprio.

Quei due idioti di Taniguchi and Kunikida stavano ora fissando Asahina con le loro bocche spalancate.

Ehi, smettetela di guardare! Cosa avreste intenzioni di fare se dovesse perdere un pezzo del suo costume?

Mentre stavo pensando a questo, Haruhi gridò: “Il posto è stato deciso!”

Quale posto?

“Per le riprese esterne!”

Davvero? Continuo a scordarmi che stiamo girando un film. Non so perché, voglio semplicemente dimenticarmene. Inoltre, per qualche motivo, non posso fare a meno di avere la sensazione che questo sarà un luogo di ripresa per qualche DVD a basso costo di una pop-idol.

“C’è un grosso stagno vicino a dove abita Koizumi, perciò oggi cominceremo lì le nostre riprese!”

In appena un batter d’occhio, Haruhi raccolse una bandiera di plastica che diceva “cast del film e troupe” e aprì la strada.

Chiamai a gran voce Taniguchi e Kunikida, che stavano ancora fissando Asahina coi loro sporchi, occhi sbarrati, e generosamente condivisi con loro l’attrezzatura che stavo trasportando.

Camminammo per circa trenta minuti prima di giungere sulla riva di uno stagno.

Il posto era da qualche parte in mezzo alla collina, che si trovava praticamente nell’esatto centro della zona residenziale.

Sebbene possa venire chiamato laghetto, si trattava di un ammasso d’acqua piuttosto considerevole.

Così grande che in inverno gli uccelli migratori probabilmente vi si radunavano sopra in massa. Secondo Koizumi, le anatre e le rondini avrebbero dovuto migrare a breve. Lo stagno era circondato da una recinzione metallica, che praticamente diceva alla gente di non andare oltre.

Si tratta di buon senso, no? Forse ha a che vedere col modo in cui una persona viene cresciuta. Ultimamente, pure i bambini delle elementari non hanno intenzione di giocare qui attorno, tranne quelli malati di mente.

“Che state aspettando? Muovetevi e scavalcate!”

Avevo dimenticato che Haruhi è, infatti, una persona seriamente disturbata mentalmente, dato che aveva appoggiato il piede sopra la recinzione e faceva segni con la sua mano.

Asahina mise le sue mani sulla sua gonna estremamente corta e sembrò diventare parecchio disperata.

Tsuruya stava lì accanto e ridacchiò,

“Huh? Che siamo venuti a fare? Ehi! Mikuru dovrà nuotare?”

Asahina scosse la sua testa molto velocemente, sospirò e fissò la superficie dello stagno verdastro come se avesse appena visto del sangue.

“Non pensi che questa recinzione sia un pò troppo alta per noi per poterla scavalcare?”

Koizumi non stava parlando con me, ma con Nagato.

Stai sprecando il tuo tempo tentando di instaurare una vera discussione con lei. Ti darà o un semplice “sì” o “no”, oppure inizierà a dire una serie parole in un linguaggio incomprensibile.

“...”

Anche se Nagato rimase zitta, ebbe una curiosa reazione. Appoggiò le sue dita sulla sommità della recinzione e lentamente si mise a tirarla all’infuori.

Per qualche motivo, la recinzione metallica, che sembrava essere saldamente fissata al suolo, ora si deformava delicatamente come una caramella molle al sole, e poi si solidificò lentamente nella sua forma piegata.

Era stata delicata come al solito. Mi voltai convulsamente e guardai le reazioni degli altri, forse mi stavo preoccupando troppo.

“Huh? Sembra che questa recinzione sia piuttosto vecchia.”

Disse Kunikida come se sapesse tutto.

“Cosa dovrei recitare esattamente? Non pretenderà mica di farmi fare un kappa [spirito del folklore e della mitologia giapponese che abita in laghi, fiumi e stagni.]...” mugugnò Taniguchi mentre attraversava l’apertura prodotta dalla deformazione della cancellata e si dirigeva verso lo stagno.

Tsuruya seguiva dietro di lui, tenendosi per le mani con Asahina, che era ritrosamente condotta verso lo stagno dove Haruhi stava aspettando.

Sono piuttosto sollevato dal fatto che il trio di comparse non abbia molta perspicacia.

Koizumi sorrise a me e a Nagato, quindi fece scivolare il suo corpo attraverso il varco della recinzione, mentre anche Nagato, la maga nera,mi passò davanti come un fantasma.

E va bene, sbrighiamoci e facciamola finita! Prima che qualcuno scopra che una proprietà pubblica era stata vandalizzata.



Asahina e Nagato si misero di fronte l’una all’altra, sembrando che si trattasse ancora di un’altra scena di combattimento.

Mi chiedo veramente se Haruhi abbia mai effettivamente scritto seriamente il copione. Quand’è che Koizumi sarebbe apparso?

Indossando ancora oggi la sua divisa scolastica, Koizumi stava dietro di me e continuava il suo ruolo di reggitore del pannello riflettente.

Haruhi piazzò il seggiolino da regista sul terriccio e scarabocchiò quello che poteva essere il dialogo sul suo blocco per gli schizzi.

“Questa scena mostrerà Mikuru costretta in una situazione disperata, coi suoi raggi dell’occhio blu che sono stati neutralizzati.”

Haruhi smise di scrivere con la sua penna e sorrise, sembrando soddisfatta.

“Sì, questo andrà bene. Tu lì, reggi questo e stattene qua.”

E così, Taniguchi fu incaricato di reggere i cartelli dei dialoghi.

Le due attrici iniziarono a leggere i cartelli tenti in mano da un Taniguchi chiaramente di cattivo umore: “Non mi farò scoraggiare da questa difficoltà! T-Tu malvagia aliena Yuki! S-s-sbrigati e abbandona la Terra immediatamente…! Mmm…Chiedo scusa...”

Asahina non potè fare a meno di scusarsi senza motivo dopo aver letto le sue battute.

La malvagia maga aliena Nagato Yuki allora disse: “...E’ così?”

Fece con noncuranza un cenno con la sua testa e lesse le sue battute seguendo le istruzioni di Haruhi: “Sei tu che devi sparire da questo epoca. Lui è nostro. Per noi ha un valore troppo importante. Anche se non ha ancora scoperto i suoi poteri, si tratta comunque di capacità preziose. Abbiamo bisogno di questi poteri per poter invadere la Terra.”

Muovendosi all’unisono con Haruhi che agitava il suo megafono, Nagato agitava la sua bacchetta a forma di stella e la puntava verso il volto di Asahina.

“I-I-Io non ti permetterò di riuscire nel tuo intento! Anche se questo significhi dover rischiare la mia vita!.”

“Se è così, allora preparati a morire.”

“Stop!” gridò Haruhi e si alzò in piedi, quindi corse tra loro due e disse: “Voi ragazze dovete creare atmosfera! Sì, il tipo di atmosfera come quella che c’è ora, ma senza deviare dal copione. E Mikuru, vieni qui.”

La regista e la protagonista femminile ci lasciarono e si allontanarono.

Deposi la mia videocamera e mi grattai il collo. Di cosa stavano discutendo esattamente?

Tsuruya non poteva più resistere e iniziò a ridere a crepapelle.

“Che razza di film è questo? Lo si può almeno definire un film? Nyahahaha! E’ troppo divertente!”

A parte te, credo che solo Haruhi trovi questo divertente.

Taniguchi e Kunikida se ne stavano senza scopo con un’espressione da “Perchè diavolo siamo stati chiamati qui?”.

Nagato era in piedi accanto, come se non avesse nulla a che fare con tutto ciò. Mentre Koizumi stava in piedi con naturalezza e fissava il laghetto.

Estrassi il nastro, che era quasi pieno, e lo sostituii con uno nuovo. Avevo la sensazione di aver creato inutile spazzatura.

Tsuruya guardava l’attrezzatura che portavo con me con interesse

“Hmm, è questo che si usa oggi per girare filmati? E’ piena di buffe immagini di Mikuru, vero? Dopo posso per favore dare loro un’occhiata? Credo sarà piuttosto divertente”

Non è per niente divertente, sul serio. Distribuire volantini vestita da coniglietta aveva richiesto un solo giorno, mentre questo film assurdamente demenziale durerà almeno fino alla vigilia del festival scolastico. Potremmo passare dal saltare le lezioni a marinare del tutto la scuola. Ciò potrebbe essere piuttosto fastidioso per me, perché non avrei modo di gustare nessun buon thè. Il thè di Nagato sarebbe senza sapore, mentre quello di Haruhi sarebbe amaro per via di leggi della fisica. Tralasciando il thè di Koizumi, se dovessi finire col prepararmelo da solo, preferirei a quel punto bermi acqua di rubinetto.

“Scusate per avervi fatto aspettare!”

In effetti, è da un pò di tempo che aspettiamo. Era l’ora che tornassi, perché non ho intenzione di continuare ancora a rovinare il bel paesaggio naturale presso lo stagno.

“Il vero momento clou deve ancora cominciare, guardate attentamente, ragazzi!”

Haruhi spinse in avanti Asahina.

Anche se non l’avessi chiesto, io la fisserei comunque ogni giorno con gli occhi spalancati! Vedi? Proprio come al solito, Asahina appare carina, bella e..

“Huh?”

Il colore di uno dei suoi occhi era cambiato, stavolta si trattava dell’occhio destro.

L’occhio color argento mi fissava con fare dispiaciuto e spostava lo sguardo tra me e il terreno.

"Ora, Mikuru, spara il tuo strepitoso Mikuru Beam R e mostra qualcosa di straordinario o comunque sia, attacca e basta!”

Stavolta non c’era modo che io potessi fermare questa cosa in tempo, e anche se ne avessi la possibilità, sarei già stato fatto a pezzi.

Per inciso, accadde tutto così all’improvviso, Haruhi che dava il suo terribile ordine, Asahina che sbatteva l’occhio con aria inorridita, e…

Nagato gettò a terra Asahina sulla riva del laghetto; l’apparizione della sua sagoma nera era stata così improvvisa. La scena di ieri si stava ripetendo anche oggi, era come riguardare da capo una cassetta. Nagato mostrò le sue sorprendenti abilità di movimento istantaneo. In un attimo, solo il suo cappello rimase dove lei prima si trovava, e lentamente fluttuava giù verso terra.

Il corpo che indossava il capello si era spostato a miglia di distanza in appena un battito di ciglia (circa 0.2 secondi), e salì addosso ad Asahina, afferrandola per la fronte...

“Na-Na-Nagato... KYAA!!!”

Con un’espressione vacua, Nagato ignorò i pietosi strilli di Asahina, i suoi capelli oscillavano avanti e indietro mentre stava seduta sopra Asahina.


“Aspetta un attimo!” Haruhi si riprese velocemente.

“Yuki!Tu sei una maga! Secondo il mio copione non è previsto che tu sia abile nel combattimento corpo a corpo! Lottare nel fango in questo posto...”

Haruhi disse questo, poi chiuse la sua bocca.

Si mise a pensare per circa 3 secondi poi disse,

“Ah, va bene, penso che questo possa comunque andare. Potrebbe essere un altro fattore di vendita, no? Kyon! Riprendi tutto quanto! Questo è il raro momento di gloria di Yuki!”

Non credo che sia per nulla un momento di gloria. Ha semplicemente agito d’istinto per contrastare la minaccia causata dalla lente a contatto.

Anche Asahina doveva averlo capito, ma non poteva fare a meno di gridare e scalciare senza sosta a causa dello shock.

Sono una persona così sadica. Non è per me questo il momento di stare a fissare una scena simile.

A questo punto, si udì un rumore sordo. Tranne le due attrici, tutti gli altri si voltarono e guardarono all’indietro.

Il rumore era venuto dall’apertura nella recinzione dove Haruhi aveva scavalcato e noi eravamo passati attraverso. L’apertura prodotta da Nagato rivelava un grosso buco, la recinzione si tagliò a forma di ‘V’ e cadde verso la strada, come se fosse stata colpita da un laser invisibile.

Riportai lo sguardo sulla scena del delitto, e vidi Nagato mordere il polso come una vampira anemica.

“Sono stata imprudente,”

Nagato disse sorprendentemente, come se avesse commesso uno sbaglio,

“Avevo inizialmente permesso al laser di disperdersi senza causare danno agli umani, ma stavolta il raggio era composto da particelle a iper-vibrazione...”

Disse quelle parole tutto in un fiato. Koizumi le porse il cappello che aveva raccolto dal suolo e disse,

“Qualcosa simile alla fibra ottica? Ma questo genere di lama particellare è invisibile e senza peso, giusto?”

Nagato prese il cappello e immediatamente se lo mise sulla sua testa e disse: “Ho percepito una minuscola quantità di massa, circa dieci elevato alla meno quarantuno grammi.”

“Perfino più piccola dei neutroni?”

Nagato non disse nulla e fissò solamente l’occhio di Asahina, l’occhio destro era ancora di colore argenteo.

“Umm...”

Asahina si strofinò il suo polso morsicato e chiese con un tono terrorizzato,

“Cos’hai appena iniettato dentro al mio corpo…?”

La sommità del cappello a punta si piegò in avanti cinque centimetri.

Per me, quello è un segno di Nagato quando sembra preoccupata.

Forse stava pensando a come esprimerlo adeguatamente.

Com’era da aspettersi, Nagato allora disse,

“Alternando i periodi di vibrazione dimensionale, allora un campo gravitazionale può essere creato sulla superficie dell’oggetto.”

Pare che si stia sforzando parecchio a spiegare questa cosa difficile da capire. Mentre sono riuscito a capire che probabilmente ha annullato gli invisibili raggi assassini, quello che non riesco a comprendere è come gli altri due sembrino essere in grado di capire quello che lei ha appena detto.

Koizumi disse: “Capisco, quindi le vibrazioni sono causate dalla gravità?”.

Stava facendo domande che sembravano non essere per nulla rilevanti. Nagato probabilmente la pensò allo stesso modo, dato che rimase in silenzio.

Koizumi fece spallucce come se quello fosse il suo marchio di fabbrica: “Ma siamo veramente stati imprudenti, credo che anche io debba prendermi parte della responsabilità. Ho sempre creduto che quell’occhio potesse sparare solo raggi laser. Può sul serio sparare qualunque cosa non appena Suzumiya l’ha descritta, purchè si tratti di qualcosa di anormale rispetto a questo mondo? E’ davvero impossibile capire il suo modo di pensare, sono sbalordito.”

Non esiste nessuna possibilità che noi possiamo arrivarlo a capire, lei è già corsa così avanti rispetto all’intera razza umana di tre completi giri di pista. Posso perfino sentirla arrivare ora da dietro di me, anche se guardando attentamente, è come se stesse sempre correndo lo stesso giro, dando a uno l’illusione che lei non sia per niente corsa avanti, che è esattamente ciò in cui lei è abile. E non è tutto, solo quelli di noi che sono stati costretti a correre su questa pista circolare assieme a lei possono comprendere questa sensazione.

Il motivo per cui Haruhi corre tanto velocemente è che a lei non importa se il tracciato sia un percorso a forma di S o un percorso tridimensionale a linee intrecciate, lei semplicemente caricherebbe in avanti senza pensarci.

Senza contare che ha dentro di sè un motore compresso, il che significa che sarebbe in grado di andare avanti per sempre. E’ capace di inventare velocemente regole che sono davvero impossibili da seguire, non importa quanto uno voglia farlo, e lei, proprio lei, non capisce che questa non è una vera corsa. E’ semplicemente fuori controllo.

“Non è poi così grave,” disse Koizumi “Lasceremo che le autorità locali si prendano la colpa di essere state negligenti nel mantenere il buono stato della recinzione, sono sicuro che la gente si berrà questa storia. Ciò che conta è che nessuno si sia fatto male.”

Diedi una fugace occhiata al pallido viso nascosto sotto il cappello a falde larghe. Solo un momento prima avevo visto un enorme taglio sul palmo di Nagato come se avesse appena afferrato una falce a mani nude.

Come vorrei mostrare questo alla piantagrane, ma quel taglio ora si era già rimarginato come se non fosse mai esistito.

Guardai al secondo gruppetto che stava non troppo distante da noi. Haruhi e le tre comparse stavano ora visionando il filmato sulla videocamera, e poi gridarono… Scusate, era stata solo Tsuruya a gridare.

“Cosa dobbiamo fare? Ho la sensazione che succederà qualcosa di terribile se continuassimo a girare.”

“Ma non possiamo fermarci qui. Se noi ci rifiutassimo di collaborare, cosa credi che farebbe Suzumiya?”

“Darebbe fuori di matto.”

“Lo credo anch’io. E anche se non si infuriasse lei, sono certo che lo farebbero gli Avatar nello Spazio Chiuso.”

Piantala di ricordarmi di nuovo quel posto orribile. Non voglio andarci un’altra volta, e non voglio mai più fare quella cosa.

“Forse Suzumiya è contenta di come le cosa stanno andando ora. Sta girando il suo film usando la propria immaginazione e ogni sua mossa pare quella di una divinità. Dovresti saperlo anche tu, è molto delusa da come la realtà non si adatti al suo modo di pensare. Anche se non lo mostra all’esterno, dato che neppure lei ne è conscia, il risultato finale è lo stesso. Tuttavia, nel mondo del film, la storia si muove secondo i suoi desideri, perciò tutto è possibile. Suzumiya sta cercando di creare un altro mondo usando i film come strumento.”

Come ci si aspetta da una persona egocentrica, a meno che non disponga di una certa quantità di denaro e di potere, è quasi impossibile ottenere che tutto vada a modo suo. Potrebbe pure entrare in politica.

Mentre passavo attraverso varie espressioni accigliate, Koizumi continuò a sorridere e continuò: “Ovviamente, Suzumiya non è consapevole di tutto questo. Sin dall’inizio lei è stata a creare questo mondo fittizio, il che dimostra quanto sia stata appassionata con questo film. Credo che lei sia forse un po’ troppo piena di passione, e ha come risultato influenzato inconsciamente il mondo reale.”

Come con dadi aventi solo punti negativi, non importa quanto tu lanci, alla fine perderai comunque. Più questo film durerà, tanto più Haruhi andrà fuori controllo, ma ottenere che abbandoni questo progetto è un’idea peggiore, quindi dovrò scegliere il minore dei due mali.

“Se non avessi altra scelta che lanciare i dadi, io deciderei di continuare a tirare.”

E perché mai?

“Perché sono già stufo di distruggere Avatar…stavo scherzando, scusami per questo. Ad ogni modo rispetto al permettere che il mondo venga completamente ricostruito, le nostre possibilità di sopravvivenza sarebbero più alte se lasciassimo avvenire in questo mondo qualche cambiamento marginale.”

Intendi un mondo dove Asahina diventerebbe simile a Wonder Woman?

“Questa volta, i cambiamenti sono in proporzione più contenuti rispetto all’apparizione di Avatar. E Nagato troverebbe per noi delle misure di rimedio,quindi non è poi così tanto un problema, giusto? Non pensi che risolvere questi eventi paranormali uno alla volta sia un’alternativa migliore che tentare di salvare il mondo dall’essere ricreato da zero?”

La cosa è sempre problematica, indipendentemente dal modo in cui vedi la vedi. Che ne diresti di tendere ad Haruhi un’imboscata alle spalle e stenderla al suolo incosciente fino alla fine del festival scolastico? “Anche quello sarebbe decisamente inconcepibile. Se hai intenzione di prendertene la responsabilità, allora non ti fermerò.”

“Portare da solo il destino del mondo sarebbe troppo pesante per le mie spalle.” replicai e guardai Asahina, che stava togliendo con le dita il fango dalla sua uniforme da cameriera, ma quando notò che la stavo fissando, disse rapidamente, “Oh, non ti preoccupare per me per favore, sto benone. Penserò ad un modo per sopportare tutto ciò.” E’ semplicemente troppo adorabile, anche se non sembra affatto star bene.

Deve probabilmente affrontare la prospettiva di venire morsa da Nagato ogni volta che succede qualcosa. Sebbene i segni dei denti scomparirebbero dopo un pò, è comunque sgradevole venire morsi da lei, perché, se Nagato in quel costume portasse una falce anziché una bacchetta magica, allora assomiglierebbe alla tredicesima carta dei tarocchi: La Morte. Oppure, in alternativa, ad una vampira spaziale senza età. Il solo venir morsi da qualcuno in quel costume è sufficiente per spedire l’anima di uno all’altro mondo.

Anche se Asahina è stata trascinata in tutto questo contro la sua volontà, per essere una viaggiatrice del tempo dal futuro, manca di certo del senso del pericolo.

O forse è perché non mi ha mai veramente detto cosa lei ne pensi in concreto, dato che il suo mondo è pieno di restrizioni di riservatezza.

Lasciamo stare. Sono sicuro che alla fine me lo dirà. Spero che ci troveremo assieme in uno spazio stretto quando lo farà.


Era finalmente tempo per Taniguchi e Kunikida, e anche per Tsuruya di fare la loro prima apparizione.

Haruhi annunciò i ruoli che avrebbero recitato nel film; era stato da lungo stabilito che loro tre sarebbero stati dei pesci piccoli.

Avrebbero interpretato “umani che erano stati trasformati in stupidi zombie senza cervello dalla malvagia maga aliena”.

“In altre parole,” disse Haruhi con un sorriso inquietante: “siccome Mikuru sta dalla parte della giustizia, non c’è modo che lei possa alzare un dito su civili innocenti, e Yuki ha approfittato di questa debolezza. Ha controllato questi umani usando l’ipnosi, e Mikuru finirà con l’essere gravemente sconfitta, essendo lei incapace di restituire i colpi agli umani che la attaccano.”

Pensai tra me, Quanto hai intenzione di torturare ancora di più Asahina-san?

Haruhi allora disse: “Voi altri comincerete con lo spingere Mikuru nello stagno.”

“EH!?”

Solamente Asahina strillò terrorizzata, mentre Tsuruya ridacchiava irrefrenabilmente. Taniguchi e Kunikida si scambiarono occhiate l’uno con l’altro, poi guardarono Asahina con espressioni molto preoccupate.

“Ehi,” Taniguchi domandò con una faccia semi-sorridente: “Spingerla nello stagno? Farà pure caldo, ma è già autunno! E per quanto riguarda la qualità dell’acqua, non importa come la guardi, non sembra pulita e basta.”

“Su-Su-Suzumiya, dovremmo almeno trovare una calda piscina al coperto o qualcosa del genere...”

Anche Asahina protestò con tutta la sua forza, i suoi occhi erano vicini alle lacrime. Pure Kunikida si schierò con lei.

“Ha ragione! Cosa succederebbe se questo fosse un acquitrino senza fondo? Non sarebbe in grado di riemergere una volta caduta dentro. E guarda, ci sono un sacco di Persici Trota [il Persico Trota, chiamato anche Boccalone o Black Bass, è un pesce d'acqua dolce appartenente alla famiglia dei Centrarchidi] che ci nuotano dentro.”

Basta dire cose che potrebbero far svenire Asahina!

Ma in base alla passate esperienze, più la gente tende a resistere, più Haruhi si intestardiva.

Diede una risposta decisamente “alla Haruhi”:

“Silenzio!Ascoltate! E’ necessario che siano fatti dei sacrifici per il bene del realismo. Inizialmente avevo intenzione di girare questa scena col mostro di Loch Ness! Ma non abbiamo né il tempo né il budget per poterlo fare. E’nostra missione in quanto umani creare la roba migliore avendo limiti di tempo e di risorse, quindi non abbiamo altra scelta che usare invece questo laghetto.”

Ma che razza di logica è? Hai intenzione di far comunque annegare Asahina? Non puoi sostituire questa con altre ambientazioni?

Mentre riflettevo se unirmi anch’io alla discussione, qualcuno da dietro mi diede un colpetto sulla spalla.

Mi voltai e vidi Koizumi sorridere e scuotere con calma la testa.

Lo so. So che se Haruhi non venisse assecondata, potrebbe succedere qualcosa di strano. Se Asahina dovesse finire con lo sputare plasma, le Forze di Auto-Difesa [le Forze di Autodifesa Giapponesi,chiamate anche Jieitai o JSDF, costituiscono la forza militare giapponese che fu stabilita dopo la fine della Seconda guerra mondiale] potrebbero considerarla una creatura ostile.

“L-l-l-lo farò!” annunciò Asahina con un’espressione molto addolorata, ora era oltre la disperazione.

Una povera ragazza ha deciso di sacrificarsi per la pace mondiale.

Le cose si sono evolute al punto che non è più possibile fermarle. Ma questa dopotutto sarà la scena culminante del film, no? Farò bene a riprenderla su pellicola.

Haruhi era totalmente entusiasta,:

“Ben fatto, Mikuru! Sei fantastica ora! Questa è il membro della SOS Dan che ho scelto! Come sei maturata!”

Non credo che questo abbia nulla a che fare col maturare, bensì con l’imparare dalle passate esperienze. “Adesso, voi due laggiù, tenete le braccia di Mikuru, Tsuruya, tu afferra le sue gambe. Preparatevi, appena vi do l’ordine, buttatela nello stagno con tutta la vostra forza.”

La scena seguente si svolse sotto la direzione di Haruhi.

I tre scagnozzi iniziarono stando in piedi in un’ordinata fila davanti a Nagato, non appena la maga nera avesse agitato la bacchetta, loro avrebbero abbassato la testa come se stessero pregando in un tempio shintoista.

Nagato, con un’espressione vuota, agitò la sua bacchetta come un sacerdote che stesse scacciando spiriti maligni, in un certo senso, assomigliava veramente ad una sacerdotessa da santuario.

Poi, dopo aver ricevuto le onde psichiche di Nagato,i tre tirapiedi cominciarono a muoversi rigidamente verso Asahina come se fossero zombie in cerca di carne viva.

“Mi dispiace, Mikuru, non vorrei farlo. Ma non riesco a controllarmi, mi dispiace veramente.”

Disse Tsuruya sembrando molto contenta mentre avanzava verso Asahina.

Taniguchi, che nell’eventualità di un’emergenza si sarebbe fatto piccolo dalla paura, non aveva idea di cosa dire, mentre Kunikida si grattava la testa, mentre camminava in direzione di Asahina, che sembrava sempre più pallida.

“Voi due idioti laggiù! Siate seri!”

Sei tu l’idiota da queste parti!

Trattenni ciò che stavo per dire e continuai a seguire spostando la videocamera. Asahina indietreggiò lentamente verso la sponda dello stagno con l’aria terrorizzata.

“Preparati a morire ~~.”

Tsuruya gettò a terra Asahina con gioia e afferrò l’estremità delle sue lunghe gambe carnose. Come potrei spiegarlo? Questa visione sembrava parecchio pericolosa.

“Kyaa...”

Asahina pareva molto spaventata, mentre Taniguchi e Kunikida afferrarono le sue braccia.

“A…aspettate un momento, sto ancora… E’…è veramente necessario?”

Ignorando le grida di Asahina, Haruhi annuì e disse:

“Questo serve per realizzare la scena migliore, è tutto fatto per il bene dell’arte!”

Suona bene, ma in che modo questo schifo di film ha qualcosa a che fare con l’arte!?

Haruhi diede il suo ordine,

“Pronti! ADESSO!”

Splash!

Spruzzi d’acqua schizzarono dalla superficie, disturbando la fauna acquatica che viveva nello stagno.

“Ah... Aiuto... Wah...”

Questo annegamento recitato è veramente troppo realistico, Asahina. No, un attimo…Come mai sembra che stia affogando sul serio?

“Le mie gambe... non riescono a toccare... Kya...!”

Per fortuna quello non era il Rio delle Amazzoni, altrimenti sarebbe stata il bersaglio ideale per i Piranha,, scuotendo così convulsamente la superficie dell’acqua. Mi domando se i Persici Trota attacchino gli umani.

Me lo chiesi mentre guardavo attraverso l’obbiettivo della videocamera.

Fu allora che mi resi conto che non era solo Asahina a schizzare l’acqua.

“Argh! Ho ingoiato acqua!”

Anche Taniguchi stava affogando. Probabilmente aveva scagliato Asahina con troppa forza ed era caduto nel laghetto pure lui.

Decisi di ignorare quello scemo.

“Cosa sta facendo quel deficiente?”

Haruhi giunse alla stessa conclusione a cui ero arrivato io.

Ignorando l’idiota, puntò il megafono verso Koizumi.

“Koizumi, è il tuo momento di entrare in scena! Vai e salva Mikuru!”

Il protagonista maschile, che fin dall’inizio era stato l’addetto all’illuminazione, mostrò un elegante sorriso e passò il pannello riflettente a Nagato.

Quindi camminò verso la riva dello stagno e tese la sua mano.

“Afferra la mia mano. Calmati, fa attenzione a non tirar dentro anche me.”

Come la vittima di un naufragio, Asahina si aggrappò saldamente al braccio di Koizumi come se fosse una tavola di legno.

Koizumi tirò fuori con noncuranza dall’acqua la cameriera combattente completamente bagnata fradicia. Quindi la sostenne tenendosi stretto a lei.

Ehi! La stai tenendo troppo vicina!

“Stai bene?”

“...Uuuu... Freddo...”

Come risultato dell’essere completamente inzuppata d’acqua, l’attillata uniforme da cameriera ora era ancora più strettamente avvolta attorno al corpo di Asahina.

Se fossi stato un membro dell’Associazione Cinematografica, non avrei esitato a dare a questo film una valutazione R-15. [ “Restricted 15” valutazione della censura che indica che il divieto di visione a persone di età inferiore ai 15 anni]

Ad essere sinceri, ho la sensazione che potremmo venire arrestati per questo.

“Sì, perfetto.”

Haruhi diede una sonora pacca al megafono e tirò un sospiro di soddisfazione.

Senza badare a Taniguchi, che stava ancora a schizzare acqua, premetti il tasto “stop” della videocamera.


Adesso abbiamo abbastanza robaccia da poterci aprire un negozio, e ugualmente non si trova nemmeno un singolo asciugamano. Ma che sta succedendo esattamente? Asahina lasciò che Tsuruya le pulisse il viso con un fazzoletto mentre teneva chiusi gli occhi.

Trattenni il respiro mentre stavo in piedi accanto ad Haruhi, che stava esaminando con aria seria il filmato registrato.

“Hmm, non male.”

Dopo aver osservato per tre volte Asahina cadere nell’acqua, Haruhi annuì e continuò: “Non è una brutta scena per il primo incontro tra il protagonista maschile e femminile. Itsuki e Mikuru hanno perfettamente trasmesso quel timido,impacciato sentimento. Eccellente.”

Oh davvero? Koizumi mi era sembrato normale in quella scena.

“Passeremo alla scena successiva, dove dopo aver salvato Mikuru, Itsuki decide di nasconderla a casa sua. La prossima scena inizierà lì.” Questo non spezzerebbe la continuità della storia? Dov’era scappata Nagato dopo aver controllato Taniguchi e gli altri? E riguardo agli zombie allora? Come sono stati battuti? Anche se sono solo degli scagnozzi, se le loro circostanze non vengono spiegate adeguatamente, il pubblico non si berrà la storia.

“Sei veramente noioso! La gente capirà comunque cos’è successo anche se quella scena non venisse girata! Possiamo tranquillamente saltare le parti senza importanza!” Al diavolo! Vuoi dire che tutto quello che volevi filmare stavolta era Asahina che veniva gettata in acqua!?

Mentre stavo per replicare, Tsuruya alzò la mano e disse: “Um, Mikuru potrebbe prendersi un raffreddore, posso portarla da me per poterla cambiare? Casa mia è giusto nelle vicinanze.” "Eccellente!” le disse Haruhi con occhi scintillanti:

“Posso prendere in prestito la stanza di Tsuruya? Mi piacerebbe filmare una scena dove Itsuki e Mikuru entrano in confidenza tra loro. Sta andando tutto alla perfezione! Questo film sarà un grande successo!”

Per una che preferisce che le cose vadano a modo suo, tutto stava andando bene.

Però non riuscivo comunque a scacciare un pensiero dalla mia mente. Sospettavo che Tsuruya, prima di suggerire quella proposta, sapesse che Haruhi avrebbe voluto filmare una scena del genere. Dato che Haruhi l’aveva scritturata come scagnozza, credevo che Tsuruya dovesse essere una persona normale come noi, ma…

“E noi?” domandò Kunikida. Taniguchi stava accanto tremando, mentre si avvolgeva con la sua giacca bagnata.

“Voi ora potete andarvene a casa.” annunciò Haruhi con freddezza.

“Bel lavoro. Ci si vede, ma probabilmente non ci servirete più.”

E così i nomi e l’esistenza di questi due compagni di classe sparirono dalla conoscenza di Haruhi. Senza guardare agli stupefatti Kunikida e Taniguchi, che scrollava come un cane i suoi capelli bagnati, Haruhi elesse Tsuruya a nostra guida e si allontanò a grandi passi.

Voi due sì che siete fortunati, non siete più costretti a sopportare altri disastri.

Per Haruhi, voi probabilmente siete utili quanto un proiettile BB usato [diffuso ed economico tipo di pallini da circa 4.57 mm di ferro o di plastica per armi da caccia o a gas, usati prevalentemente da queste ultime]. Non potreste essere più fortunati di così.

Per qualche ragione, Tsuruya gridò allegramente: “Ok~~! Tutti quanti, da questa parte!”

Si mise in testa al gruppo e sventolò una bandiera.


Il comportamento sregolato di Haruhi non è certo iniziato ieri. Credo che lei ci sia nata così.

Infatti, entro cinquecento anni, ci saranno probabilmente leggende su Haruhi che proclama di essere l’unica onorata dal Cielo e dalla Terra nel momento in cui è nata [si racconto che Buddha non appena nacque disse “Tenjō Tenge Yuiga Dokuson", che significa “Io solo sono onorato dal Cielo e dalla Terra”], ma questa è un’altra storia.

Non sapevo quando fosse cominciato, ma Tsuruya sembrava andare molto d’accordo con Haruhi, mentre camminavano assieme davanti al gruppo, cantando il coro di Bryan Adams “18 Till I Die”. Camminando dietro a loro, mi vergognai parecchio di conoscerle.

Nagato, la maga nera, si trascinava silenziosamente dietro di loro, seguita da Koizumi, il brillante coordinatore, nonché protagonista maschile. Nessuno dei due sembrava preoccupato.

Voi due dovreste imparare da Asahina, che se ne sta con le spalle cadenti e la testa leggermente abbassata. O almeno potreste aiutarmi a portare un pò dell’attrezzatura, è tutto il tempo che stiamo risalendo il pendio e sto cominciando a capire come si sentono quei cavalli da corsa allenati a correre in salita.

“Siamo arrivati! Questa è casa mia!” gridò Tsuruya, poi si fermò all’esterno di una villa.

La sua voce era impressionante, anche casa sua lo era. Scusate, volevo dire esagerata.

Dall’entrata non riuscivo a vedere l’intera abitazione, quindi non avevo idea di quanto fosse grossa, ma per me era abbastanza per definire questa casa grande.

C’era a malapena qualche altra casa che si poteva vedere dall’ingresso principale, il che significa che c’era parecchia distanza dall’entrata alla più attigua proprietà dei vicini.

Diedi un’occhiata attorno e notai che la residenza era circondata da un enorme muro, tipo quei palazzi da samurai.

In che razza di attività criminali era coinvolta per poter vivere in una casa tanto enorme?

“Entrate pure!”

Haruhi e Nagato sembrarono non avere nessuna nozione di buone maniere, dato che entrarono nella casa come se fosse la loro.

Asahina sembrava essere venuta qui in precedenza, siccome non pareva per nulla intimorita, mentre veniva spinta dentro da Tsuruya.

“Una casa dall’aria così nostalgica. Una struttura così ben fatta. Così è questo che chiamano edifici con gusto architettonico? Una costruzione piuttosto contemporanea.” disse Koizumi con un tono esclamatorio, senza mostrare alcuna espressione sulla sua faccia.

Sei un agente immobiliare?

Camminammo attraverso un ampio spazio grande abbastanza da poterci giocare a baseball, quindi giungemmo al salone d’entrata. Dopo aver portato in bagno Asahina, Tsuruya ci guidò in camera sua.

La mia stanza sembra una cuccetta per gattini paragonata a questa.

Fummo condotti in un’ampia camera da letto in stile giapponese.

La stanza era così spaziosa che non sapevo dove sedermi ma sembravo l’unico impensierito da questo.

Nagato, Koizumi e perfino Haruhi non avevano l’aria di preoccuparsene.

“Una stanza tanto grande. Potremmo addirittura filmare una scena all’aperto qua dentro.

Va bene, allora questa sarà decisa come stanza di Koizumi. Filmeremo qua dentro una scena di Koizumi e Mikuru che entrano in confidenza.”

Haruhi sedette sul cuscino ed esaminò la stanza attraverso le sue dita, che erano incrociate a triangolo.

La struttura della stanza di Tsuruya era semplice, una modesta stanza da letto in stile giapponese con solo un tatami e una stufa.

Seguii l’esempio di Nagato e sedetti piegato sulle ginocchia, ma dopo tre minuti non riuscii a sopportarlo e dovetti distendere le mie gambe.

Haruhi fin dall’inizio si sedette a gambe incrociate e sussurrò nell’orecchio di Tsuruya.

“Hee hee! Ah, ora sì che sarà divertente! Aspetta!”

Tsuruya lasciò la stanza con una sonora e piacevole risata.

Continuavo a pensare, Tsuruya è veramente una persona normale? Per essere capace di andare felicemente d’accordo con Haruhi, una dev’essere estremamente bizzarra o letteralmente fuori da questo mondo. Ma è anche possibile che semplicemente tocchino le corde giuste l’una con l’altra.

Dopo aver aspettato alcuni minuti, Tsuruya ritornò.

Il regalo che si era portata dietro era Asahina e non era solamente una normale Asahina, ma una che aveva appena fatto il bagno.

Indossava quel che probabilmente era una larga maglietta di Tsuruya. Come potrei dirlo? Indossava “solo” la maglietta.

“Ah... S-Scusate di avervi fatto tutti aspettare...” disse Asahina, i suoi capelli sembravano ancora bagnati mentre la sua pelle era rosso vivo, intanto che si nascondeva timidamente dietro a Tsuruya mentre entrava nella stanza, quindi si sedette giù fortemente imbarazzata.

La maglietta e le maniche erano troppo lunghe per lei, più che chiamarla maglietta, abito a pezzo unico sarebbe una descrizione più appropriata.

Questo serviva solamente ad aumentare il suo fascino. La lente a contatto nel suo occhio destro, che aveva dimenticato di togliere, continuava a brillare di un colore argenteo, facendomi preoccupare per un attimo.

Siccome sembrava che non fosse più in grado di sparare raggi o fasci, mi sentii sollevato.

Volevo davvero mettere Nagato, che ancora stava in ginocchio e indossava il suo cappello a punta, in un tempio shintoista ed adorarla.

“Servitevi.”

Tsuruya mise sul tatami un vassoio, che conteneva alcuni bicchieri pieni di un liquido arancio. Asahina trangugiò metà del bicchiere che le aveva dato.

Aveva probabilmente perso molti liquidi, dato che oggi aveva lavorato più duramente di tutti. Gustai con gratitudine il mio succo di frutta, mente Haruhi finì il suo in un solo sorso, e intanto che girava il ghiaccio dentro al suo bicchiere, disse: “Bene, dal momento che ne abbiamo la possibilità, facciamo le riprese in questa stanza!”

Senza alcuna pausa, si iniziò immediatamente a girare a partire dalla seguente scena.

Koizumi portò in braccio dentro alla stanza Asahina, che fingeva di essere addormentata.

Per qualche ragione, perfino il futon era stato preparato. La depose delicatamente e fissò intensamente il suo viso.

Il viso di Asahina era paonazzo mentre le sue ciglia tremavano incessantemente.

Lentamente e con cautela Koizumi mise un lenzuolo sopra la povera ragazza indifesa, quindi si sedette a fianco a lei incrociando le sue braccia.

“Um...” mormorò Asahina nel suo sonno; Koizumi iniziò a sorridere mentre la guardava tutto il tempo.

Nagato, che probabilmente non doveva apparire, stava seduta dietro di me e Tsuruya e stava ancora succhiando il suo succo con una cannuccia.

Attraverso il display, zoomai lentamente sul viso dormiente di Asahina.

Dato che Haruhi non aveva dato indicazioni, mi sentii per il momento libero di crogiolarmi nelle mie fantasie personali, nonostante Haruhi desse costantemente ordini ai due attori laggiù.

“Mikuru, alzati lentamente, e lentamente recita quello che ti ho appena detto.”

“...Um.”

Aprì gradualmente gli occhi e fissò Koizumi con uno sguardo che appariva stranamente affettuoso.

“Ti sei svegliata?” disse quest’ultimo.

“Sì... Dove mi trovo...?”

“Questa è casa mia.”

Sforzandosi per sollevare la sua parte superiore del corpo, il suo volto aveva un’aria parecchio sexy, mentre il suo sguardo vagava in giro per il vuoto.

Appariva molto seducente; faceva parte della sua recitazione?

“Gr... grazie...”

Haruhi ordinò velocemente: “Sì, perfetto! Avvicinate di più i visi l’uno con l’altra! Mikuru, chiudi i tuoi occhi. Koizumi, appoggia le mani sulle spalle di Mikuru. Va bene, mettila giù e baciala!”

Asahina rimase con la sua bocca mezza spalancata sembrando perplessa, mentre Koizumi seguì le istruzioni di Haruhi e appoggiò le sue mani sulle spalle di Asahina.

La mia pazienza era già al limite: “Aspetta! La trama è fin troppo banalizzata. Perché dovremmo fare questa scena? Che roba è?”

“Una scena di un ragazzo che conosce una ragazza! Una scena romantica! E’ necessaria per un film sui viaggi.”

Ma sei scema? Credi che questo sia un qualche programma drammatico trasmesso settimanalmente in prima serata? Anche tu, Koizumi, perché ti stai impegnando tanto? Se questa scena venisse mai mostrata, il giorno dopo il tuo armadietto delle scarpe sarebbe pieno di centinaia di lettere di maledizioni, usa il tuo cervello per un attimo.

“Hee hee, la recitazione di Mikuru... è buffa.”

Non è affatto buffa, avrei voluto dire, ma c’era senza dubbio qualcosa che non andava con lei. Aveva un’aria così sognante sin dall’inizio della ripresa.

I suoi occhi sembravano lucidi, mentre le sue guance erano rosse, e non aveva nemmeno tentato di resistere quando Koizumi l’aveva presa per le spalle. Non era per nulla divertente.

“Umm... Koizumi, sento la mia testa pesante...”

Asahina mormorò e tremò allo stesso tempo.

Iniziai a sospettare che fosse stata drogata.

Spostai con naturalezza lo sguardo sul suo bicchiere vuoto e notai Tsuruya ridacchiare e dire:

“Scusami per quello. Ho aggiunto un pò di Tequila al succo di Mikuru. Mi è stato detto che un pò di alcool aumenta il realismo della recitazione.”

Quindi questo è tutto un piano di Haruhi?

Ero più che scioccato ed ero sul punto di dare di matto.

Come hai potuto mettere di nascosto una cosa simile nella sua bibita?

“Ha veramente importanza? Mikuru ha un’aria davvero sexy ora. Questo rende le cose ancora più emozionanti” disse Haruhi.

Questo non ha più a che vedere con la recitazione di qualcuno.

Asahina stava già barcollando avanti e indietro e sembrava avere le vertigini. Il suo viso era rosso vivo sotto i suoi occhi chiusi. Indubbiamente era un bene che apparisse sexy, ma non potevo gradire la vista di lei che si appoggiava a Koizumi in quel modo. “Koizumi, non ti preoccupare, procedi pure e baciala. Sulle labbra, ovviamente!”

Non puoi farlo! Come puoi fare questo a qualcuno che è semi-incosciente?

“KOIZUMI FERMATI!”

Koizumi andò in profonda riflessione, pensando se dovesse dare ascolto al regista oppure al cameraman.

Sto seriamente per picchiarti, bastardo! Ad ogni modo, misi giù la videocamera, dato che mi rifiutavo di girare quella scena, e nemmeno mi avrebbero costretto a farlo.

“Regista, questo fardello è troppo pesante per me. Inoltre, Asahina sembra aver raggiunto il suo limite.”

“...Sto bene.” disse Asahina, ma non sembrava affatto che fosse vero.

“Davvero, sei senza speranza.” Haruhi lanciò un’occhiata torva e camminò verso la ragazza ubriaca: “Huh? Stai ancora indossando quella lente a contatto? Per adesso dovresti togliertela!”

Colpì violentemente la nuca di Asahina.

“O... OUCH!”

Asahina scosse la testa e strillò.

“Mikuru, così non andrà bene!Quando la tua testa viene colpita, dovresti lasciar schizzar via all’istante la tua lente a contatto! Facciamo ancora delle prove.” Smack!

“Fa male!”

Smack!

“...KYAA!”

Asahina chiuse strettamente gli occhi.

“SMETTILA, STUPIDA!”

Afferrai velocemente la mano di Haruhi e la fermai.

“Che razza di prove sono queste? Questo non è un circo! Cos’ha di tanto divertente?”

“Che c’è ora? Non tentare di fermarmi. L’avevo deciso parecchio tempo fa!”

“Nessuno l’ha deciso assieme a te! Non è divertente! Questo è ridicolo! Asahina non è il tuo giocattolo!”

“Bene, ho deciso che Mikuru è il mio giocattolo!”

Dopo averla sentita, sentii il sangue salirmi alla testa, mi sembrò addirittura che la mia vista fosse diventata rossa. Ero infuriato, all’improvviso il mio istinto ebbe la meglio sulla mia ragione, ed ebbi una subconscia reazione riflessa.

Qualcuno mi afferò il polso. Notai che Koizumi aveva chiuso i suoi occhi e stava scuotendo lentamente la testa.

Quando vidi Koizumi bloccarmi la mano, mi accorsi che avevo serrato il mio pugno destro e stavo per colpire Haruhi.

“Ma che...?”

Gli occhi di Haruhi lampeggiarono brillantemente come una costellazione di stelle mentre mi fissava con freddezza: “Se hai un problema, allora dillo! Tutto ciò che devi fare è eseguire comunque i miei ordini! Io sono il comandante e il regista…Ad ogni modo, non ti permetto di tenermi testa!”

I miei occhi divennero nuovamente rossi.

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Tu stupida ragazza! Koizumi,lasciami! Non mi importa se sia un animale o una persona, ma chiunque non impara a comportarsi merita una lezione, perfino se ciò volesse dire usare i miei pugni. Altrimenti continuerà a respingere le persone come se avesse spine sulla sua schiena, ferendo chiunque per tutta la sua vita.

“No... fermo!”

Asahina accorse velocemente e disse, quasi incomprensibilmente, “Non puoi! Non devi fare a pugni.”

Mettendosi tra me e Haruhi, crollò a terra con la sua faccia completamente rossa. Afferrò le ginocchia di Haruhi e disse ambiguamente: “Um... Per favore andate d’accordo tra di voi... altrimenti... saremo...”, quindi cadde a terra esausta chiudendo gli occhi, quindi cominciò quietamente a russare non appena si addormentò.


Mentre camminavo giù per il pendio con Koizumi, ci imbattemmo nel laghetto dove avevamo girato giusto poco prima.

Dato che la protagonista femminile era priva di conoscenza, le riprese erano state interrotte. Koizumi, Nagato e io decidemmo di lasciare che Tsuruya si prendesse cura dell’addormentata mentre noi ci congedammo.

Per qualche motivo Haruhi disse che sarebbe rimasta indietro, strappò la videocamera dalla mia mano e si voltò rapidamente.

Rimasi zitto anch’io e rapidamente portai fuori la grande quantità d’attrezzatura, mentre Tsuruya ci conduceva alla porta.

“Mi dispiace, Kyon.” disse Tsuruya mortificata, poi sorrise nuovamente: “Anch’io mi sono lasciata trasportare troppo! Non ti preoccupare per Mikuru, la manderò a casa più tardi, oppure potrebbe star qui per la notte.”

Nagato se ne andò nel momento stesso che uscì dalla porta, come se non avesse affatto niente da dire.

E’ probabilmente sempre così, non ha mai nessun commento da fare su qualsiasi cosa.

Camminavamo ora spalla a spalla sulla via di casa,.

Dopo circa cinque minuti di silenzio, Koizumi finalmente parlò:

“Avevo sempre creduto che tu fossi una persona calma.”

Lo credevo anch’io.

“Il nostro mondo ha appena cominciato a diventare strano. Devo chiederti per favore di smetterla di fare cose che potrebbero causare l’apparizione di un Spazi Chiusi.”

Non sta a me occuparmene! Non è per questo che la vostra “Organizzazione” è stata creata? Voi tizi dovreste fare qualcosa!” ”Riguardo all’incidente di poco fa, Suzumiya sembra essersi controllata subconsciamente, e non c’è stata alcun indizio che uno Spazio Chiuso si sia creato. Questa è solo una mia richiesta, ma per favore domani riappacificati con lei.”

Quel che faccio è affar mio. Questa non è qualcosa che posso aggiustare acconsentendo di fare ciò che tu dici.

“Quello che dovremmo considerare ora è come comportarsi con le parti della realtà che sono state influenzate.”

Koizumi stava palesemente tentando di cambiare argomento.

Decisi di assecondarlo: “Non c’è alcuno scopo a fare considerazioni, a me francamente non interessa ciò che le cose sono diventate.”

“E’ molto semplice. Ogni volta che Suzumiya pensa a qualcosa, la realtà muta allo stesso tempo. Non è forse sempre stato così?”

Immagini di giganti blu che causavano distruzione in un mondo grigio apparvero nella mia mente.

“Quando Suzumiya dà un giudizio su qualcosa, noi dobbiamo rifletterci sopra. La nostra missione dovrebbe essere capire i motivi che vi stanno sotto.”

Mi tornò anche il ricordo di alcune sfere rosse. Koizumi camminò lentamente mentre affermava con sicurezza: “Essenzialmente noi siamo i sedativi per

la condizione mentale di Suzumiya, ma siamo anche i suoi stabilizzatori psichici.”

“Questo... è il tuo lavoro, no?”

“E’anche il tuo.”

Il misterioso ex studente trasferito continuava a mostrarmi il suo eterno sorriso.

“La nostra responsabilità sta all’interno dello Spazio Chiuso, mentre la tua sta nel mondo esterno, perché tu sei il solo che può mantenere stabile lo stato mentale di Suzumiya ed evitare l’apparizione di Spazi Chiusi. Grazie a te, negli scorsi sei mesi, ho avuto modo di faticare di meno. Forse dovrei ringraziarti come si deve.”

“Non è niente.”

“Davvero? Questo mi risparmierebbe un sacco di chiacchiere.”

Uscendo dalla discesa ed immettendoci sulla strada principale, Koizumi ruppe il silenzio ancora una volta: “Ah sì, mi piacerebbe che tu venissi con me in un posto.”

“E se io non volessi venire?”

“Non ci vorrà molto. Inoltre, non dovrai fare nulla là. Ovviamente, non sarai di nuovo invitato in uno Spazio Chiuso.”

Koizumi alzò improvvisamente la mano, e un familiare taxi nero si fermò davanti a noi.

“Ora continuiamo pure,” disse Koizumi sistemandosi sul sedile posteriore, mentre io fissavo la nuca del conducente.

“Al momento, il finire coinvolti con Suzumiya e te è diventata per noi una consueta routine. Assieme agli altri membri della brigata, è per noi divenuta un’abitudine affrontare il comportamento sregolato di Suzumiya contrastandolo materialmente.”

“Che scocciatura.”

“Magari! Ma non sappiamo quanto questa consuetudine possa durare, dato che ripetere sempre le stesse esperienze è una delle cose che Suzumiya detesta di più.”

Al momento sembra divertirsi abbastanza.

Koizumi fece un sorriso che mancava di un qualsiasi senso d’urgenza e disse,

“Dobbiamo trovare un modo di contenere il comportamento fuori controllo di Suzumiya all’interno dei confini del film.”

Per diventare un giocatore di baseball, uno deve cominciare ad agitare la mazza e allenarsi a correre; per diventare un campione di Go [un antico gioco da tavolo di origine cinese, oggi ampiamente diffuso anche in Giappone e Corea.] o Shougi [altro gioco da tavolo, una specie di gioco degli scacchi giapponese] uno deve cominciare con l’imparare le loro regole; per classificarsi primo agli esami di metà trimestre, uno potrebbe avere una possibilità se passasse tutta la notte a studiarsi l’intero libro.

In altre parole, persone diverse possono usare mezzi diversi per riuscire nei loro intenti, ma tutto dipende dall’impegno.

Ma, esattamente quanto impegno serve per riuscire a rimuovere i fattori distruttivi all’interno del cervello di Haruhi?

Se tentassi di fermarla, si arrabbierebbe e quegli odiosi mondi grigi potrebbero iniziare a moltiplicarsi alla follia; tuttavia se gliela dessi vinta ogni volta, le sue fantasie potrebbero diventare reali.

Entrambe le opzioni sarebbero molto rischiose indipendentemente da come le si possa guardare, non potrebbe avere un approccio più misurato alle cose?

Bha. Non si chiamerebbe Haruhi Suzumiya se facesse le cose con moderazione.

All’esterno dell’auto, il paesaggio si faceva sempre più verdeggiante mentre il taxi guidava per una tortuosa strada di collina.

Capii all’istante.

Questa era la collina dove ieri eravamo passati in autobus.

Poco dopo, il taxi si fermò presso il parcheggio vuoto, che era principalmente usato da persone che visitavano il santuario.

Era stato qui che il giorno prima Haruhi aveva commesso la crudeltà di sparare con la sua pistola al sacerdote del tempio e ai piccioni. Era di nuovo quel tempio. Però è strano. Era domenica…avrebbe dovuto esserci più gente in giro.

Scendendo dal taxi, Koizumi disse: “Ricordi ancora cos’ha detto Suzumiya ieri?”

Come potrei ricordare ogni singola assurdità che esce dalla sua bocca?

“Te ne ricorderai quando arriveremo lì, all’interno del santuario.”

Koizumi poi aggiunse: “E’ così da stamattina.”

Salimmo sulle scale rivestite in pietra.

Avevamo già salito queste scale in precedenza, ieri. Al termine della scalinata avrebbe dovuto esserci un torii [struttura posta all’entrata di un tempio giapponese],e quindi un camminamento di pietra che conduceva al tempio stesso.

Lungo il sentiero avrebbero dovuto esserci un sacco di piccioni...

“...”

Ero senza parole.

C’erano infatti piccioni su tutto il sentiero, uccelli che beccavano il suolo mentre si spostavano intorno come un tappeto ambulante, ma non ero certo che quei piccioni fossero gli stessi di ieri.

Questo perché le penne di tutti i piccioni erano diventate di un bianco immacolato…

“...qualcuno ha tinto le loro piume?”

...Durante la notte.

“Queste piume bianche sono cresciute naturalmente sui loro corpi. Non sono state dipinte, e neppure sono dovute ad una perdita di colore.”

Non è che magari qualcuno si è portato dietro un mucchio di piccioni bianchi e li ha poi usati per scambiarli con quelli di ieri?

"Com’è possibile? Chi potrebbe fare una cosa simile?”

Stavo solo tentando di indovinare, sapevo già quale fosse la risposta, ma non avevo veramente intenzione di dirla.

Ieri Haruhi aveva detto “Se possibile, preferirei che tutti i piccioni fossero bianchi, ma non credo di poter fare la schizzinosa ora.”

Sembra che lei abbia già fatto la schizzinosa!

“Esatto. Questo è stato probabilmente originato dal subconscio di Suzumiya. Siamo stati abbastanza fortunati che ci sia stato un margine d’errore di appena un giorno prima che gli effetti si siano manifestati.”

Forse pensavano che li avremmo nutriti? I piccioni stormanti si radunarono ai nostri piedi. Oltre a noi, non c’erano altri visitatori.

“Il comportamento fuori controllo di Suzumiya si sta lentamente diffondendo fuori dalla produzione del film, nella realtà."

Non era già abbastanza far sparare ad Asahina laser di fuoco e raggi dal suo occhio?

“Perché semplicemente non lanciamo ad Haruhi una dardo tranquillante e la lasciamo dormire fino alla

fine del festival scolastico?" Koizumi rispose al mio suggerimento con un sorriso ironico: “E’ una soluzione possibile, ma hai intenzione di assumerti la responsabilità per quello che succederà quando dovesse svegliarsi?”

“No, grazie.”

Quello di certo non era incluso nell’elenco delle mie mansioni.

Koizumi fece spallucce e disse: “Quindi cosa dovremmo fare?”

“Lei non è mica dio? Voi adoratori dovreste fare qualcosa!”

Koizumi fece intenzionalmente una faccia sorpresa: “Hai affermato che Suzumiya è dio? Chi te l’ha detto?”

“Tu ovviamente!”

“Oh, l’ho fatto?”

Mi viene voglia di prenderlo a botte ‘sto tipo.

Koizumi lo evitò con la sua solita risposta, “Stavo solo scherzando”,e poi disse

“In effetti, non credo ci sia alcun problema nel classificare Suzumiya come “Dio”. Mezza “Organizzazione” infatti l’ha già considerata tale. Ovviamente, c’è chi ne dubita. Personalmente, io stesso, sono ugualmente scettico. Perché ritengo che se esistesse una divinità, allora sarebbe impossibile per lei vivere in questo mondo senza esserne consapevole. In genere, un creatore dovrebbe essere qualcuno che ci tiene d’occhio da qualche posto lontano, facendo saltuariamente dei miracoli, osservandoci con calma mentre ci allarmiamo per loro.”

Mi abbassai, raccolsi una piuma lasciata da uno dei piccioni, e la rigirai col mio dito mentre restavo chinato a terra. I piccioni iniziarono di nuovo ad accalcarsi.

Mi spiace ragazzi, oggi non ho portato con me del pane in briciole.

"Questo è ciò che penso," Koizumi continuò a vaneggiare:

“Qualcuno ha conferito a Suzumiya poteri onnipotenti simili a quelli di un dio, tuttavia non ha fatto sì che lei ne divenisse consapevole. Se esistesse un Dio, allora Suzumiya sarebbe la persona designata da esso. Ma non importa come guardi la cosa, lei è semplicemente una persona normale.”

Non ho mai riflettuto molto se quella ragazza sia normale o meno.

Ma perché Haruhi possiede poteri tanto grandi di cui non è a conoscenza?

Un potere sufficiente a rendere bianche le penne di un piccione.

Perché? Chi c’è dietro tutto questo?

“Bene, non lo so neanch’io, tu sì?”

Sta veramente cercando botte.

“Scusa,” disse Koizumi e poi continuò,

“Suzumiya è una creatrice così come è una distruttrice. La realtà attuale potrebbe essere un prodotto fallito della creazione, e forse a Suzumiya è stato dato il compito di porre rimedio a questo mondo imperfetto”

Continua!

“Se fosse così, allora saremmo noi quelli in torto. Suzumiya sarebbe l’unica ad essere nel giusto, mentre noi diventeremmo nemici di questo mondo col metterci sulla sua strada. E non è tutto. Eccetto Suzumiya, l’intera razza umana sarebbe in errore.”

Bhè, questo sarebbe un gran bel problema.

“Il problema è per noi che siamo nel torto. Quando il mondo verrà totalmente corretto, saremo ancora parte di esso? O saremo considerati dei difetti ed eliminati? Questa è una cosa che nessuno può prevedere.”

Se non sei in grado di prevederlo, allora piantala di sparare assurdità come se sapessi ogni cosa.

“Tuttavia da un certo punto di vista, fino ad ora, non è stata capace di creare un mondo perfetto e questo è un dato di fatto. Questo perché il suo animo è incline a creare. Suzumiya è una persona molto positiva, ma cosa succederebbe se improvvisamente diventasse l’opposto?”

Questo non sembrava il momento di rimanere in silenzio, quindi mi arresi: “Cosa accadrebbe?”

“Non lo so. Ma non importa cosa, distruggere è sempre più facile che creare. “Se non credo in questo, che sparisca allora!” Se Suzumiya tenesse un atteggiamento simile, tutto diventerebbe privo di valore,e ogni cosa verrebbe eliminata. Per esempio, se dei temibili nemici dovessero apparire davanti a noi, finchè Suzumiya ne dovesse negare l’esistenza, ciò allora sarebbe sufficiente per distruggerli. Che sia magia o tecnologia avanzata, lei sarebbe comunque in grado di sistemarli con estrema facilità.”

Ma Haruhi non ha rinnegato tutto. E’ forse perché lei nutre ancora speranza in qualcosa?

“E’ questo che ci preoccupa.”

Koizumi continuò senza sembrare per niente preoccupato: “Penso che per noi non ci sia alcun modo di scoprire mai se Suzumiya sia Dio o qualche altro essere onnipotente, ma di una cosa possiamo essere sicuri. Se continuasse ad usare liberamente i suoi poteri e ciò portasse il mondo a venire mutato, è possibile che nessuno potrebbe mai accorgersi che il mondo sia cambiato. La cosa inquietante è che, neppure Suzumiya si accorge di quando viene alterato."

“Questo perchè?”

“Perché Suzumiya è parte di questo mondo, prova che lei non ne è la creatrice. Se fosse un Dio che ha creato questo mondo, dovrebbe stare in un posto al di fuori di esso, eppure lei è qui a viverci assieme a noi. Ne possiamo concludere che lei può alterare il mondo fino ad un certo limite, e ciò è innaturale e molto strano.”

“A me tu sembri ancora più strano.”

Ignorando il mio commento, Koizumi continuò: “Continuo a preferire il mondo in cui vivo ora. Possono esserci tutta una sorta di conflitti tra vari gruppi sociali, ma è solo questione di tempo prima che gli umani riescano a risolvere questi problemi. Il problema sta in teorie come il geocentrismo. Dobbiamo assicurarci che Suzumiya non inizi a credere a queste idee. Non sei forse riuscito ad uscire dallo Spazio Chiuso avendo queste stesse preferenze?”

Come potrei dirlo? Me ne sono dimenticato, ho deciso di seppellire via i ricordi che non voglio più richiamare alla mente.

Un sorriso si formò sulla bocca di Koizumi; sembrava essere un sorriso di auto-disapprovazione.

“Mi dispiace. Sono stato troppo a fare questi sterili discorsi, come se fossi un difensore della giustizia di questo mondo. Ti prego di accettare le mie scuse.”


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