Maoyuu Maou Yuusha - Capitolo 3 - Dove sei stato fino ad adesso?!

—– Regno del Lago, periferia della capitale

<Telestrasporto>

Eroe: “… Bene.” si sfrega le mani

Re Demone: “Mmh. La Magia di teletrasporto è davvero utile.”

Eroe: “Non potevi usarla come Re Demone?”

Re Demone: “No, in termini di abilità di teletrasporto individuali a lunga distanza e di abilità di raggiungere luoghi, le mie abilità magiche sono molto meno precise.”

Eroe: “Davvero?”

Re Demone: “Le nostre tecniche sono differenti. Se ci fosse un'opportunità mi piacerebbe cercarla.”

Eroe: “Beh, cerchiamo di concentrarci sul compito a portata di mano.”

Re Demone: “Già. Dov'è?”

Eroe: “Sopra quella collina. Copriti la faccia giusto per sicurezza.”

Re Demone: “Capito. A differenza dei vestiti formali, questo abbigliamento casual è molto più confortevole.

Eroe: “Ha i suoi lati positivi.”

<Camminando attraverso l'erbetta>

Re Demone: “Davvero?”

Eroe: “Già, quella costruzione in pietra è il Monastero del Sacro Ordine di quest'area.”

Re Demone: “La religione è l'unica cosa che ho difficoltà a comprendere.”

Eroe: “È difficile da spiegare. Non sono un esperto. Beh, se tu definisci l'Unione un mostro, allora la Chiesa è un mostro di simile portata.”

Re Demone: “Mmh... faremmo meglio a stare in guardia, allora.”

Eroe: “Già, sicuramente. Specialmente perché tu sei il Re Demone. Sei il numero uno della loro lista dei ricercati. Dopotutto, tu, sei il nemico di tutti gli spiriti.”

Re Demone: “Ahahaha. Non sono spaventata da cose come gli dei... loro sono considerati spaventosi?”

Eroe: “Non dei, ma spiriti. Le persone che invocano il nome degli spiriti sono veramente spaventose.”

Re Demone: “Mmh, vedrò di tenerlo a mente.”

Eroe: “Beh, allora, andiamo? Ho già avvisato riguardo al nostro arrivo, ma...”

Re Demone: “Nel peggiore dei casi, non potremmo scappare con la tua magia?”

Eroe: “Suppongo che potremmo usarla nelle brutte situazioni.”

—– Monastero del Sacro Ordine del Lago

Templare: “Prego, venite da questa parte, stimati ospiti...”

Re Demone: “È tranquillo.”

Eroe: “Già.”

Templare: “Ci stiamo avviando verso il 'Sentiero del Silenzio.' Siete pregati di non...”

Re Demone: “S-Sì…”

Eroe: (Immergiti in questa atmosfera, Re Demone)

<Passi>

Eroe: (C'è un'atmosfera molto strana qui, eh?)

Templare: “Questa stanza è stata preparata per la conferenza. Sono terribilmente dispiaciuto ma debbo informarvi che il nostro monastero inizierà presto le preghiere del pomeriggio. Vi prego di attendere un momento.”

Eroe: “Non importa, grazie per l'informazione.”

Re Demone: “Beh, allora, ci siamo infiltrati con successo.”

Eroe: “Fra un momento parleremo col Gran Maestro.”

Re Demone: “Già.”

Eroe: “Dovremmo lamentarci in questo momento, giusto?”

Re Demone: “Beh, non importa quanto io abbia studiato, è difficile. Anche se questa originariamente era un'idea degli umani e gli hanno dato molti meriti.”

Eroe: “Questo perché il nostro opponente è la Chiesta, dopotutto.”

Re Demone: “Esatto, la religione degli umani in questo mondo implica gli Spiriti della Luce, giusto?”

Eroe: “Sì, la stragrande maggioranza delle persone nel Continente centrale segue gli Spiriti della Luce.”

Re Demone: “Hai appena detto una miriade di cose blasfeme, non sei molto fedele?”

Eroe: “Non mi definirei poco fedele. Una volta che rischi la tua vita sul campo di battaglia, specialmente se contro eserciti di Demoni, ti senti più vicino agli Spiriti.”

Re Demone: “Mmh.”

Eroe: “La mia fede sicuramente non è debole, anzi, direi che ho una relazione più amichevole con gli Spiriti.”

Re Demone: “Davvero? Deve essere preziosa questa sensazione.”

Eroe: “Oh, io sono un po' speciale. Mi hanno fatto delle rivelazioni nei miei sogni.”

Re Demone: “Esistono gli dei?!”

Eroe: “Non sono dei, sono Spiriti della Luce.”

Re Demone: “Mmh…”

Eroe: “Persone estremamente benevolenti, molto simili al Re Demone, no? Anche gli Spiriti della Luce lo sono. Non hanno un forte spirito di volontà, quel tipo di persone che non possono rifiutare ogni tipo di richiesta problematica.”

Re Demone: “Esistenze simili possono essere bersaglio di una religione?”

Eroe: “Esatto. Oltre la fede e la religione, la Chiesa è di gran lunga più importante per gli umani. È un'enorme organizzazione. Anche in termini di persone coinvolte, l'Unione non può compararsi con la Chiesa.”

Re Demone: “Anche in termini di ricerche e di perseguimenti accademici, quindi?”

Eroe: “Già. Si potrebbe dire che la stragrande maggioranza delle informazioni mondiali è sotto il controllo della Chiesa. Non te l'ho mai accennato? Tutti i cittadini imparano a leggere e scrivere dalla Chiesa.”

Re Demone: “Ti ci aspetteresti tanto da questa organizzazione.”

Eroe: “Beh, oggi c'è il primo incontro, quindi anche se non riusciremo nel nostro intento non avremo molte ripercussioni. La Chiesa è un'organizzazione così vasta che presenta delle divisioni all'interno. Ogni setta è rappresentata da un diverso Ordine Sacro. Attualmente, è incredibile il numero di Ordini Sacri.”

Re Demone: “Ma tutti loro credono negli Spiriti di Luce?”

The Hero: “Proprio così. Ecco perché ogni Ordine Sacro costruisce un'immagine superficiale di cordialità. Dopotutto, loro sono le forze del bene. Ma, in realtà, il loro metodo di culto è differente, è differente la loro passione, e se si dovesse guardare più in profondità, anche la pratica di convertire altri seguaci non è cosa rara.”

Re Demone: “Non è molto differente dai feudi delle varie razze demoniache. È molto più semplice capire la differenza fra il Dio dell'Inferno e il Dio degli Abissi.”

Eroe: “Esistono questo tipo di religioni!?”

Re Demone: “Ci sono. Ma sono più che altro una moda passeggera.”

Eroe: “Beh, mmh… Il Sacro Ordine del Lago è una delle sette più pratiche e stabili.”

Re Demone: “Oh?”

Eroe: “Le loro attività principali includono il fornire supporto alle comunità agricole. Provvedono alla mano d'opera, ai metodi di coltivazione dell'uva, alle pianificazioni familiari... e agli ospedali.”

Re Demone: “Anche agli ospedali?!”

Eroe: “Esatto, gli ospedali sono opera della Chiesa. Anche se non è raro che essa rifiuti dei pazienti.”

Re Demone: “Ne sai molto, eh?”

Eroe: “Non esattamente. Ho sentito ciò da una mia molto vecchia conoscenza.”

Re Demone: “… Mmh”

Eroe: “Re Demone?”

Re Demone: “Sì?”

Eroe: “Tu... Alcune volte, ecco... sembri avere un’espressione da ragazza solitaria. Come stai facendo adesso.”

Re Demone: “Davvero?”

Eroe: “Sì.”

Re Demone: “Non ci avevo mai fatto caso.”

Eroe: Davvero? Beh, Re Demone. Cosa ammiri con quei tuoi occhi?”

<Si apre la porta>

Re Demone: “Ah–. Felice di incontrarti.”

Eroe: “Saluti. Ci permetta di presentarci.”

Re Demone: “Attualmente sto conducendo ricerche agricole nelle regioni a sud. Sono conosciuta come la Studiosa Cremisi. Onorata di fare la sua conoscenza.”

Eroe: “Io sono suo assistente e compagno, il bianco spadaccino. Siccome ci siamo incautamente intrufolati nel Monastero, chiediamo la vostra magn... magn... Magnanimità.”

Paladina: “…”

Re Demone: “Questa è la prima volta che vengo nel Quartier Generale del Tempio del Sacro Ordine del Lago. È veramente una costruzione stupenda.”

Eroe: “…Già.”

Paladina: “Hai detto di essere il bianco spadaccino?”

Re Demone: “Sì.”

Eroe: “Umh… Già.”

Paladina: “L'Eroe!”

Eroe: “Oh.”

Paladina: “Che cosa significa questo “bianco spadaccino”? Dove hai girovagato fino ad adesso?! Sarà passato un anno! Non ho sentito tue notizie per un anno!”

Re Demone: “Che succede?!”

Eroe: “Umh… ecco…”

Paladina: “Ci ha lasciato solo un foglietto in cui diceva che sarebbe stato meglio se fosse andato da solo! Non ha considerato nemmeno per un attimo i sentimenti delle persone lasciate in quel valico di frontiera. Eravamo così preoccupati. Sono molto incazzata adesso!”

Re Demone: “Ahh.”

Eroe: “L'ho fatto perché…”

Paladina: “Non raccontarmi stronzate! Ah. Mi spiace. Ho accidentalmente detto “stronzate”, Sommi Spiriti vi prego, perdonatemi.”

Eroe: “Uhhh…”

Paladina: “Ti sei dimenticato sia di me sia del nonno, ed anche la maga è entrata in depressione.” Re Demone: “Questo party sembra piuttosto sbilanciato”

Eroe: “La Paladina ed io ce la siamo cavata grazie alla guarigione.”

Paladina: “Eroe, mi stai ascoltando?!”

Eroe: “Mi dispiace.”

Paladina: “…Mah. Beh, cosa vuoi adesso?”

Re Demone: “Ahh.”

Paladina: “Ah! Mi spiace, studiosa. Non ti ho nemmeno fatta sedere. Ti porto subito una tazza di tè.”

Re Demone: “G-grazie.”

Eroe: “Quindi, cosa dovremmo fare?”

Paladina: “Originariamente facevo parte dei Cavalieri della Sacra Corona d'Argento. Per volere del fato, ho dovuto mettermi a servizio del Sacro Ordine del Lago per migliorare le vite delle persone.”

—- Sacro Ordine del Lago, Sala Conferenze

Eroe: “Beh, questa è la situazione. Il Re Demone è stato ferito gravemente. Siccome l'Esercito Reale dei Demoni ha iniziato a mobilitarsi, ho deciso di battere in ritirata.”

Paladina: “Quindi... sei stato convalescente per tutto questo tempo?”

Eroe: “No, non è così. Beh, sono successe un po' di cose, e non sono stato in grado di mostrarmi al mondo...”

Paladina: “Pensandoci, i Regni Uniti avrebbero fatto qualcosa a quest'Ordine?!”

Re Demone: “—“

Eroe: “Eh?”

Paladina: “No, niente. Ho capito.”

Eroe: “Come ho già detto, perché sei diventata il Gran Maestro del Lago?”

Paladina: “Beh, io ero nata in quest'area. Mi è stato conferito il cavalierato dalla Chiesa. Ero un loro cavaliere.”

Eroe: “Oh, giusto.”

Paladina: “…A dire il vero, dopo che l'eroe è andato verso il Palazzo del Re Demone, l'ho segnalato al commando militare dei Regni Uniti e, dopo un mese, è arrivato un inviato speciale... il corpo dell'Eroe si è detto che è stato colpito da molte frecce nel combattimento col Re Demone che non si è dovuto ritirare per fronteggiarlo. Dopo ciò, tutti i compagni hanno ricevuto un compenso.”

Re Demone: “Mmh”

Eroe: “Tu—”

Paladina: “Io cosa?”

Eroe: “Mi stai annoiando, smettila di parlare in maniera così formale.”

Paladina: “～! Mi ci è voluto un po' per parlare in questo modo. Comunque, non fraintendere. Non abbiamo accettato questo compenso... dopo di che... per compensare al grande lavoro che avevamo fatto fino ad allora, abbiamo guadagnato una posizione più importante nei Regni...”

Eroe: “Capisco.”

Paladina: “… È stato una sorta di ritiro. Ma io non lo volli. Essere promossi perché tu stupidamente sei andato a farti uccidere mi ha lasciato l'amaro in bocca, quindi sono tornata nella mia città natale e ho deciso che avrei lavorato per il bene di tutti.”

Eroe: “Un'eccellente forza di volontà. No, da sempre sei stata un tipo che avrebbe compiuto ciò che gli era imposto dal cuore, proprio come un vero uomo.”

Paladina: “…Già.”

Eroe: “E gli altri due?”

Paladina: “Già...”

Eroe: “?”

Paladina: “…Quel vecchio pervertito prima era un soldato, giusto?”

Eroe: “Già.”

Paladina: “Ecco perché è tornato nell'esercito dei Regni Uniti. Ha accettato con piacere il suo stipendio. Sta lavorando nelle Brigate di Spionaggio di uno dei Regni del Sud, ecco cosa ho sentito come sua ultima notizia e... scusa.”

Eroe: “Per cosa? Non è buono che noi siamo stati premiati per i nostri sforzi? Sembra davvero essersi fatto un nome con le sue sole forze.”

Paladina: “…G-già.”

Eroe: “E la maga? Anche lei ha accettato? Era da sempre una contafagioli, nonostante il suo aspetto. Lei probabilmente ha detto senza espressione “C... compro qualche... grimorio magico... proveniente dall'... est...” È una persona abbastanza interessante.”

Paladina: “Lei... è andata via da sola.”

Eroe: “Eh?”

Paladina: “È andata dopo di te nel Mondo dei Demoni.”

Re Demone: “…”

Eroe: “…”

Paladina: “… Mi spiace.”

Eroe: “Non l'avete fermata?”

Paladina: “Ovvio! Ma la mattina dopo, tutte le sue cose erano sparite...”

Eroe: “Beh, non importa. Capisco come vi siate sentiti e non dovreste incolparvi di ciò. Per iniziare, tutto è cominciato perché ho voluto essere spericolato.”

Paladina: “… Eroe.”

Eroe: “Piuttosto, siamo venuti per negoziare.”

Paladina: “Sì, ho già letto la lettera di presentazione, ma...”

Eroe: “Beh... non sono io lo studioso.”

Re Demone: “Sono io. Permettimi di presentarmi ancora una volta. Sono la Studiosa Cremisi, sono un'accademica.”

Paladina: “Lieta di conoscerti. Sono un ex-membro del party dell'Eroe, la Paladina.”

Eroe: “Siamo venuti oggi per prendere in prestito la forza del Sacro Ordine.”

Paladina: “Ti ascolto.”

Re Demone: “Prima di tutto, guarda.”

<Mostra i prodotti>

Paladina: “Cos'è?”

Re Demone: “È una pianta conosciuta come patata. Su questa pergamena c’è un rapporto dettagliato, la cosa più importante è che è una pianta in grado di crescere nei terreni ghiacciati e di produrre 3 volte di più rispetto al grano.”

Paladina: “?!”

Re Demone: “Ovviamente, vanno fatte alcune considerazioni, ma i benefici sono molti di più. Coltivarla, inoltre, non è difficile. Sono certa che capirai...”

Paladina: “— Questa coltivazione potrebbe salvare molti affamati.”

Re Demone: “Già.”

Paladina: “Che tipo di supporto desideri da noi? Soldi? E come dovremmo ricompensarti per i tuoi sforzi?"

Re Demone: “Guarda, Eroe. Questa è la reazione di una persona che ne capisce l'importanza.”

Eroe: “Chiedo scusa per la mia stupidità.”

Paladina: “… Intendi usare la nostra posizione politica o la nostra influenza? Vuoi un titolo nobiliare? Chiedo scusa, ma il nostro ordine non influenza molto la regalità e la nobiltà. Possiamo solo gestire un compenso pecuniario al meglio...”

Eroe: “No, va bene. Capisco quanto sei messa male in questo campo.”

Paladina: “Non sto parlando con te. Sto parlando a questa studiosa stimata.”

Re Demone: “Sarebbe fantastico se ci potessi finanziare, ma non è lo scopo per cui sono venuta qui.”

Paladina: “Che intendi?”

Re Demone: “AI confini del Regno Invernale, c'è un villaggio remoto conosciuto come il Villaggio dell'Inverno.”

Paladina: “Già.”

Re Demone: “Vorrei insediare lì un ramo dell'Ordine.”

Paladina: “Ti andrebbe bene?”

Re Demone: “Naturalmente ti ritornerà tutto indietro. Userò il ramo dell'Ordine come punto centrale e con quello diffonderò le tecniche di coltura della patata ai villici.”

Paladina: “Se lo desideri, l'Ordine sarà mobilitato... è questa la tua richiesta?”

Re Demone: “Alla fine, se la coltivazione avrà successo, vorrei avere altri rami nei villaggi e regni vicini per diffondere con più facilità queste tecniche.”

Paladina: “Facendo ciò, possiamo anche espandere l'influenza dell'Ordine e credo che ciò vada incontro ai nostri interessi, ma che benefici ne trarrai?”

Re Demone: “Attualmente, il mio obiettivo è la diffusione di queste tecniche di coltivazione della patata. Spero di rivoluzionare la situazione agricola attuale nelle ghiacciate terre del sud.”

Paladina: “C... capisco.”

Re Demone: “Inoltre, non spero solo di piantare patate. Stiamo ricercando metodi per rivoluzionare l'agricoltura. Cambiando il metodo di rotazione triennale, abbiamo scoperto metodi di produzione più efficienti.”

Paladina: “Davvero?!”

Eroe: “È un metodo piuttosto sorprendente.”

Re Demone: “L'applicazione del metodo ha avuto luogo solo nel citato villaggio invernale quindi, anche in caso di successo, non abbiamo l'organizzazione o la mano d'opera effettiva per diffondere le informazioni. Come risultato, dobbiamo collaborare con voi per farcela.”

Paladina: “Sei proprio un miracolo mandatoci dagli Spiriti della Luce!”

Eroe: “Non esageriamo—“

Re Demone: “…” <pizzica>

Eroe: “Ahi!”

Paladina: “Se la questione è questa, ti offriremo tutto il nostro supporto— No, andrò io personalmente al Villaggio Invernale, portandomi le capacità combinate del nostro Ordine."

Re Demone: “Come sei gentile.”

Eroe: “No, questa è…”

Paladina: “Hai qualcosa da ridire, Eroe?”

Eroe: “Beh, no… mmh…”

Paladina: “Sei fastidioso.”

Eroe: “Sono sempre stato un eroe deprimente e nichilista, se starai troppo vicina a me, sarai esposta ad un sacco di—”

Paladina: “Ho già provato ciò tanto tempo fa. Hai detto che è sbagliato che io vada al Villaggio Invernale?

Eroe: “Beh... c'è il Re Demone e tutto il resto...”

Re Demone: “Non essere scortese col Gran Maestro dell'Ordine che si è offerta per aiutarci, Eroe.”

Eroe: “Ehh?!”

Paladina: “…Sei molto sicura di te.”

Re Demone: “Questo perché non abbiamo le competenze e abbiamo bisogno del tuo supporto. Sono una sostenitrice dei contratti, e do il mio massimo rispetto alla persona con cui mi accordo.”

Eroe: (Salvatemi—)

Paladina: “In ogni caso, non penso di vederti ancora... essermi riunita con l'Eroe dopo un anno e aver ricevuto una pianta così miracolosa dalla studiosa, di certo gli Spiriti della Luce sono dalla mia parte. Questa è certamente la vocazione del nostro Ordine.”

Re Demone: “No, si tratta di duro lavoro degli esseri umani... il duro lavoro spirituale degli umani.” Paladina: “… Già, certamente.”

—- Sacro Ordine del Lago, sala anteriore

Paladina: “Siete sicuri di non voler essere inviati?”

Eroe: “Sì, ci sta bene così. Ce ne andremo dalla stanza col teletrasporto.”

Paladina: “Giusto.”

Re Demone: “Allora, ci vediamo presto nel Villaggio Invernale.”

Paladina: “Già. È difficile muoversi in pieno inverno, deciderò chi sarà il comandante dell'Ordine in mia assenza e vi raggiungerò in primavera. Sarebbe fantastico se riusciste ad ottenere l'approvazione del feudatario e delle altre persone importanti.”

Re Demone: “Faremo tutto il possibile per questo inverno.”

Paladina: “Grazie mille.”

Eroe: “Voi due siete troppo amichevoli, è inquietante.”

Paladina: “Eh? Hai detto qualcosa?”

Eroe: “No, nulla.”

Paladina: “Ci vediamo in primavera!”

Re Demone: “Già, ci vediamo in primavera.”

— Primavera, Villaggio Invernale

Piccolo Paesano: “Ohh, finalmente il giorno è arrivato.”

Esile Paesano: “Già. Ahh, è arrivata l'aria calda.”

Paesano Cacciatore: “Ehi, ehi.”

Piccolo Paesano: “Che succede?”

Esile Paesano: “Oggi il tempo è magnifico.”

Paesano Cacciatore: “Già. Sento che quest'anno accadrà qualcosa di fantastico.”

Piccolo Paesano: “Di già?”

Paesano Cacciatore: “Già, ho preso quattro lepri oggi. Ne sto portando proprio adesso una al Capo Villaggio!”

Piccolo Paesano: “Fantastico!”

Esile Paesano: “Quest'anno ci sono anche un sacco di cinghiali affumicati.”

Paesano Cacciatore: “Già, sono rimasto sorpreso.”

Piccolo Paesano: “Tutto ciò è dovuto allo spadaccino nella periferia del paese!”

Esile Paesano: “Ha anche insegnato a mio figlio a lucidare la nostra ascia.”

Paesano Cacciatore: “Da quando si è occupato degli orsi, la foresta è molto più sicura.”

Sorellina Cameriera: ～♪～♪

Piccolo Paesano: “Oh, parli del diavolo... sono le sorelle della casa alla periferia del paese.”

Esile Paesano: “Eh già. Ehi, ehi!”

Paesano Cacciatore: “Dove stai andando?”

Sorellona Cameriera: “Buongiorno a tutti.”

Sorellina Cameriera: “Stiamo andando dal Capo Villaggio per avere un po' di marmellata di lampone.”

Piccolo Paesano: “Davvero? Fantastico.”

Esile Paesano: “State cercando qualcosa?”

Sorellona Cameriera: “Sì, esatto.”

Paesano Cacciatore: “Capisco, capisco... mmh, bene, ti prego di portare questo alla studiosa come regalo.”

Piccolo Paesano: “Oh, che gentile, cacciatore.”

Paesano Cacciatore: “Non direi. Dopotutto, ci hanno aiutato a rendere più sicura la foresta. Posso sempre prendere qualche lepre finché siamo in primavera.”

Sorellina Cameriera: “Grazie mille ～ ♪”

Piccolo Paesano: “Già. Ho raccolto qualche crescione, prendine un po'.”

Sorellona Cameriera: “Grazie mille.”

Esile Paesano: “Assicurati di chiamarmi per riparare le travi dopo che si scioglie la neve.”

Paesano Cacciatore: “Giusto, puoi sempre contare su di noi .”

Piccolo Paesano: “Mmh, mmh.”

Esile Paesano: “Perché siamo tutti stupiti?”

Paesano Cacciatore: “Ahh, tutti coloro che lavorano in campagna sono davvero gentili, dopotutto.”

Sorellona Cameriera: “… Mmh”

Piccolo Paesano: “Già, giusto. Sono totalmente differenti da noi. Intelligenti, gentili e bellissimi, ci meravigliamo davvero a guardarvi.”

Sorellina Cameriera: “Grazie!” <sorride>

Sorellona Cameriera: “…. Chiedo scusa.”

—- Tenuta alla periferia del villaggio, di notte, nella stanza dell'Eroe

Eroe: “Bene!” <solleva bagaglio>

Eroe: “Ho preso tutto? Ho le medicine e tutto ciò di cui ho bisogno qui.”

Re Demone: “Stai preparando il tuo equipaggiamento a quest'ora?”

Eroe: “Re Demone…”

Re Demone: “Anche se tu mi appartieni.”

Eroe: “Ahh. Già... mi dispiace.”

Re Demone: “Cos'è quell'espressione? Sei un eroe.”

Eroe: “I colpevoli hanno questo tipo di espressione.”

Re Demone: “Tu mi appartieni, giusto? E lo stesso vale per me.”

Eroe: “Già.”

Re Demone: “Pensi che ti fermerò?”

Eroe: “…”

Re Demone: “Non pensare che io sia così.”

Eroe: “Eh? Ti sta bene?”

Re Demone: “Ecco.”

Eroe: “Cos'è?” <lo acchiappa>

Re Demone: “Credo appartenga al mio predecessore. È l'armatura forgiata negli bbissi. Non preoccuparti, non è maledetta o cose del genere.”

Eroe: “…?”

Re Demone: “Da quando io, Re Demone, non mi trovo più lì, è diventato tutto più caotico. Conto su di te per risolvere questo problema.”

Eroe: “S-Sì.”

Re Demone: “Questa è una lista di capo demoni di cui ci si può fidare, ci ho messo anche una lettera di presentazione. Avrai bisogno di aiuto se vuoi trovare qualcuno del Mondo Demoniaco.”

Eroe: “Già, anche se sembra così... potrebbe gironzolare. Sono sicuro che sta bene.”

Re Demone: “Se è così non hai bisogno di cercarla.”

Eroe: “Re Demone…”

Re Demone: “Dovresti ringraziarmi adesso.”

Eroe: “Certamente. Grazie.”

Re Demone: “…”

Eroe: “?”

Re Demone: “Tutto qui?”

Eroe: “Eh?”

Re Demone: “Beh, sai... gli umani, ecco... loro... quando si amano... Quando una coppia si separa, non è consuetudine fare qualcosa?”

Eroe: “Eh— mmh… già.”

Re Demone: “…È per colpa di questa ciccia?”

Eroe: “Che vuoi dire? E potresti smetterla con questi occhioni da cucciolo?!”

Re Demone: “È perché non è scritto nel nostro contratto?”

Eroe: “Eh— ah— Già.”

Re Demone: “Come pensavo, non abbiamo abbastanza feeling.”

Eroe: “E questa da dove ti è uscita?”

Re Demone: “In verità, la Capo Cameriera me lo spiega ogni settimana. “Re Demone, non hai il feeling richiesto. Innanzitutto, non esponi abbastanza la tua bellezza, come andranno a finire le cose se non hai nemmeno feeling? Capito? La base di una battaglia sono i numeri. Puoi attaccare usando la forza bruta per eliminare la ragione in una persona, quindi non hai bisogno di tattiche.”

Eroe: “In teoria, non è sbagliato, ma...”

Re Demone: “Non possiamo?”

Eroe: “È... È imbarazzante... Fare una cosa simile. Aspettiamo di essere entrambi più calmi.” Re Demone: “Ti definisci un eroe. Gli eroi dovrebbero essere coraggiosi ma tu sei solo un codardo.” Eroe: “Non ha senso. Sono la persona più coraggiosa al mondo, per questo sono l'Eroe, no!?” Re Demone: “Ci sei arrivato con la tua perspicacia?”

Eroe: “Come cambi in fretta umore, Re Demone!

Re Demone: “È da metà anno, no?! Vivere insieme in inverno quando nessuno dei due poteva viaggiare ci avrebbe potuto avvantaggiare. Ma il tempo se n'è andato senza farci fare alcun progresso, non posso più tollerarlo! In questa situazione, l'Ordine inizierà a formarsi e, quando inizierà l'estate, la donna numero uno per l'Eroe si muoverà. In tutto ciò, il mio Eroe andrà a cercare una nuova numero due! Come potrei non fare nulla?!”

Eroe: “Perché hai iniziato a numerare i miei amici?!”

Re Demone: “…” <incazzata>

Eroe: “Diamine.”

Re Demone: “…”

Eroe: “…” <la bacia>

Re Demone: “…uff”

Eroe: “Perché quello sguardo insoddisfatto?”

Re Demone: “Solo sulla fronte?”

Eroe: “Cosa c'è di male? Se non lo vuoi, me lo riprendo.”

Re Demone: “Non puoi farlo. Tutto quello che hai mi appartiene. In altre parole, questo bacio sulla mia fronte fa parte di me. E non si discute.”

Eroe: “Uff…”

Re Demone: “…”

Eroe: “Tutto ciò che mi resta da fare è tornare!”

Re Demone: “Quindi è una promessa, Eroe. Devi per forza tornare indietro!”

<Sbatte la porta>