Hidan no Aria-Versione Italiana:Volume4 Capitolo1

From Baka-Tsuki
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Prima Pallottola: Proiettile Invisibile.[edit]

Kana l'ha detto chiaramente:

"Kinji...andiamo insieme ad uccidere Aria".


Uccidere Aria?


"Ma che cosa...che cosa stai dicendo, Nii-san?!"

Del sudore freddo percorre la mia fronte.

Il cielo nuvoloso sprofonda gradualmente nel cielo notturno, secondo dopo secondo.

Un vento forte soffia sull'isola artificiale, dove ci troviamo in questo momento. Sentita la mia domanda, Nii-san...

"???"

...seduto su un'elica del generatore, si limita a inclinare leggermente la testa.

...Oh, è vero.

Quando Nii-san assume l'aspetto di Kana, non si riconosce più come 'Nii-san'.

"Kana, aspettami lì. Ti raggiungo tra un attimo."

Di conseguenza cambio il modo di rivolgermi a lui. Come se stessi salendo su una ripida collina, mi arrampico sui rottami di un'ala dell'aereo, presente sull'isola dai tempi dell'atterraggio di emergenza, avvenuto dopo il dirottamento dello scorso Aprile.

Uccidere...Aria?

Cerco di convincermi che deve essere uno scherzo... o di avere sentito male.

Kana... Nii-san è sempre dalla parte del giusto. Più di ogni altra persona di questo mondo.

Combatte dalla parte dei più deboli. Ai poveri non chiede mai una ricompensa monetaria per venire in loro soccorso.

Non importa quando siano forti i suoi avversari, li affronta sempre senza paura, pur consapevole del pericolo che corre.

Detto ciò, perché mai dalla sua bocca dovrebbero uscire parole del genere?

"Abbandoni il tuo fratellino per sei mesi...e quando finalmente ti decidi a mostrarti, la prima cosa che gli dici è 'Uccidiamo Aria?' Smetti di scherzare Kana, non è divertente."

Mi avvicino a Kana, fermandomi nel punto più estremo dove mi può portare l'ala.

Da qui, all'elica su cui è seduta Kana, sono circa 2 metri.

E' una distanza irrisoria, tuttavia vi è una significativa differenza in altezza. Se scivolo e cado a terra per me è la fine. Siamo su un'isola artificiale, in cui il terreno è rinforzato con del cemento.

"Non è uno scherzo. Stanotte prenderò la vita di Aria."

Kana parla con la sua bella voce, rafforzata da un tono deciso.

"Aria H. Kanzaki. Quella ragazza...è un seme del male. E' compito dei paladini della giustizia, quindi della famiglia Tohyama, eliminare il male."

Questa frase mi fa tremare la spina dorsale.

Giustizia.

Dopo aver detto questa parola, Kana non ha mai fallito nel portare a termine la sua missione.

---Va davvero male---

Kana, subito dopo essere ritornata dalla sua improvvisa scomparsa, non so per quale ragione, ma è davvero intenzionata ad uccidere Aria.

Non riesco a capire quali siano le sue vere intenzioni. Ho la mente così confusa che non riesco a ragionare come dovrei.

Tuttavia, una cosa è certa: se non la fermo ora, Aria morirà!

Spinto da questa preoccupazione, dopo aver dato un'occhiata al terreno 15 metri in basso, chiudo gli occhi e richiamo alla mente l'immagine di Aria poco fa, così felice per la notizia di un possibile rilascio di sua madre.

E quindi...

"Kana!"

Mi allungo verso l'elica, dove è seduta Kana.

Arrivarci con un salto è facile, è ampia quanto una panchina, tuttavia...

L'elica si inclina su un lato per il peso di due persone.

"Ugh...!"

L'improvviso dondolio mi fa tremare, ma mi chino immediatamente verso il basso, spostando il mio centro di gravità per recuperare l'equilibrio.

Dall'altro lato, Kana non sembra essersi alterata neanche un po'.

"Esodo 32:27---'Ciascuno di voi prenda la spada! Percorrete l'accampamento da un lato all'altro e uccidete tutti i colpevoli: fratelli, amici o parenti.' Vieni ad aiutarmi, Kinji."

Kana, dopo aver recitato un verso della Bibbia, si alza in piedi. Dietro di lei si vedono le luci della città di Tokyo.

"Aria è ancora giovane. Possiamo ucciderla facilmente finché non ha un compagno al suo fianco."

"Fermati un attimo, Kana!"

Grido. La mia voce trema, in un tono di rabbia mista a stupore.

"Sparisci...per sei mesi...e all'improvviso mi vieni a dire cose del genere! Hai un'idea di come mi sia dovuto sentire?! Fino ad ora ho pensato che fossi morta! E all'improvviso ti mostri e mi dici 'Andiamo ad uccidere Aria'! Che diavolo succede?!"

Ahh... non avrei mai pensato di urlare a Kana così.

Io stesso non posso credere che mi sto schierando contro mio fratello. La persona da me tanto ammirata per la sua forza, la sua bravura, la sua abilità nell'usare alla perfezione il potere dell'Hysteria Mode.

Ma ciò che ha detto Kana poco fa è ancora più incredibile.

"...Capisco. Anche tu hai passato molte difficoltà."

Dice con tono gentile.

"Cosa...intendi dire?"

"Ai miei occhi è fin troppo ovvio. E' doloroso ammetterlo, ma sembra che l'I-U stia coltivando dei membri persino all'esterno."

L'I-U.

Sudo freddo appena sento Kana pronunciare questa parola.

L'I-U è un'organizzazione segreta, con un sistema simile a quello di una scuola, di cui erano membri Riko, Jeanne e Vlad. L'I-U è anche la responsabile delle false accuse contro la madre di Aria.

"Kana...hai fatto parte dell'I-U...?"

Non risponde alla mia domanda. Il silenzio ci invade entrambi, assieme alla brezza marina della notte.

"Perché?! Che stavi facendo in un'organizzazione del genere?!"

Kana scuote la testa lateralmente,

"Non posso ancora dirtelo...non voglio metterti in pericolo. Kinji, non chiedere niente e offrimi il tuo aiuto."

E mi risponde così.

Dentro di me cresce un'emozione negativa, intermedia tra la rabbia e la disperazione.

I miei occhi, chissà per quale motivo, sono bagnati da lacrime.

"Kinji, hai sempre seguito tutto ciò che ti ho chiesto. Non mi hai disobbedito neanche una volta, giusto? Allora vieni ad aiutarmi."

Kana, con la sua voce gentile e nostalgica, dice queste parole quasi con un bisbiglio.

Ahh...

Hai ragione.

Hai ragione, Kana... Nii-san.

Ho sempre creduto alle tue parole. Perché sei più gentile, più forte, più giusto di ogni altra persona che io conosca.

Ecco perché ho sempre fatto tutto ciò che hai detto, e ne sono stato felice.

"Credo in te, Kinji. Che mi offrirai il tuo aiuto."

Abbasso il capo di fronte le parole di Kana, chiudo gli occhi cercando di fuggire da questa terribile realtà.

Aria, perché devi morire...!

Mi ritornano in mente tutte le diverse Aria che ho conosciuto, le lotte che abbiamo affrontato insieme, i giorni trascorsi insieme.

Aria che combatte senza paura Riko Mine Lupin la Quarta, Jeanne d'Arc/Durandal, il Conte Dracula Vlad.

Aria che invade casa mia. Aria che sparpaglia briciole di dolcetti alla pesca per tutta casa. E infine Aria che guarda eccitata la sua trasmissione naturalistica preferita, facendo un sacco di baccano.

"Vieni Kinji. Finiremo questo lavoro in una sola notte."

Dietro di me ci sono i resti dell'aereo, dentro il quale abbiamo avuto il nostro primo e unico bacio.

Appena penso a tutto ciò, in contemporanea con le parole di Kana...

"----!!!"

Neanche io so cosa ho fatto.

Sembra che abbia estratto la mia Beretta dalla fondina.

Puntandola contro Kana.

Con l'Accademia Butei --- il luogo in cui ho vissuto con Aria --- alle mie spalle...

Mi pongo tra lei e Kana, quasi a volerla proteggere.

"......"

Kana...

...allarga leggermente i suoi bellissimi occhi.

E questo che cosa significa?

Non l'ha detto, ma con lo sguardo mi sta facendo questa domanda.

Tuttavia neanche io so la risposta.

Perché sto puntando la mia pistola a Kana?

E' la persona che ho ammirato maggiormente!

Perché.......!?

"...Non è saggio mostrare così le tue armi."

Kana lascia uscire un leggero sospiro.

"Appena riveli una tua arma, il tuo avversario può immediatamente scoprirne le caratteristiche, portata di tiro, capacità di munizioni, persino i suoi punti di forza e di debolezza. Dovresti saperlo."


---Bang!


Un colpo di pistola.

Tuttavia, non ho visto altro che un lampo di luce vicino la mano di Kana.

Nello stesso momento...

Pyuu!

Un rumore stridente assale il mio orecchio destro.

Lo conosco, l'ho sentito tante volte in passato all'Assalto. E' il rumore che fa una pallottola quando ti sfiora un orecchio.

Il mio corpo istintivamente si inclina sulla sinistra, per evitare la pallottola sulla mia destra.

(Ugh!)

Scivolo dall'elica. Per fortuna ho tirato fuori immediatamente il rampino ed evito di cadere per terra, rimanendo sospeso 3 metri sotto l'elica.

Rimettendo la pistola, che miracolosamente non ho lasciato cadere, a posto nella fondina, rivolgo uno sguardo a Kana.

Quello è stato un colpo di pistola.

Penso che sia una tecnica di Nii-san, il 'Proiettile Invisibile'.

Ne ho sentito parlare tempo fa dai suoi colleghi. Non so come funzioni, ma proprio come lascia intuire il nome sembra un proiettile esploso da una pistola invisibile.

Non sei in grado di sapere quando ha estratto la pistola, quando ha mirato, e quindi quando ha sparato. Questa mossa impedisce al nemico di contrattaccare, può a malapena schivare il colpo.

E proprio adesso questa mossa, usata da Kana per sconfiggere innumerevoli criminali--- l'ha usata contro di me, il suo fratello minore.

Kana è in piedi in cima all'elica...

Bang!

Un altro lampo di luce vicino la cintola di Kana, viene liberata un'altra pallottola.

---Niente, neanche stavolta sono riuscito a vedere la pistola.

*Pishi*

Sento una sottile sensazione lungo le mie mani. Rimango sbigottito.

Il cavo proprio sotto l'elica si sta gradualmente consumando, tra poco si romperà.

A quanto pare il secondo proiettile invisibile ha sfiorato il cavo.

Che precisione divina! Ha deciso di non tagliare il cavo, sottile quanto un'elastico da cellulare, e ha mirato per sfiorarlo?!

"Non avrei mai potuto prevedere una cosa del genere. Non pensavo che Kinji mi avrebbe puntato contro una pistola. E' come se un gatto avesse aggredito un leone."

Kana mostra una faccia malinconica e contrariata.

"La tua forza rispetto alla mia è come quella di un bambino rispetto a un adulto...no, forse anche di più. Ti rendi conto di questo divario, giusto?"

Si, lo so fin troppo bene.

Non avrei alcuna possibilità di vincere contro di te, neanche se fossi in Hysteria Mode.

"...E tuttavia, osi opporti a me?"

Mi chiede Kana, sembra rosa dal dubbio.

Tuttavia, non sono in una situazione tale da poterle dare una risposta. Tra poco il mio cavo cederà.

Allargo le mani, cercando di risalire verso l'elica, ma questo cavo non è fatto per le arrampicate come sono invece le corde.

Più tensione imprimo sul cavo, più rapidamente questo cede. Lo percepisco dai tremori che fa.

Allora dovrò semplicemente stare attento a non farlo tremare mentre mi arrampico...!

"...Kinji, quali sono i tuoi rapporti con Aria?"

Kana mi guarda uno sguardo obliquo, ha la faccia perplessa.

"---Lei ti piace?"

"Che vuoi dire?!"

"Ti sto chiedendo se ti piace Aria."

Sentendo questa domanda, sento il sangue salirmi al viso.

"Perché... me lo chiedi?!"

Mi sono già arrampicato fino alla metà del cavo, stringo i denti e grido verso Kana.

Quindi lei mostra una leggera incredulità, nei suoi occhi si vede una traccia di esitazione.

"...Come fai a rimanere così determinato in una situazione del genere? So che sei stato rafforzato da esperienze difficili, fin da quando eri bambino. Tuttavia, in questo momento non riesco proprio a capirti. Kinji, da che parte del tuo cuore proviene questo potere?"

Non rispondo a Kana, anche perché mi sembra che abbia rivolto questa domanda a sé stessa più che a me. Mi allungo in avanti per arrampicarmi ulteriormente per il cavo. In quel momento...

Whoooosh!!

Un forte colpo di vento attraversa l'isola artificiale.


---Stack---


Spinto da questo improvviso colpo di vento, il cavo si spezza.

...Vengo inghiottito dall'oscurità.