Capitolo 1: Una torre di vetro. The Tower of BABEL.

From Baka-Tsuki
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Parte 1[edit]

Quella stanza non aveva finestre.

Non c'erano porte, scale, ascensori o corridoi. Pur facendo parte di una struttura, quella stanza non aveva nessuno scopo. Non c'è modo di entrare in questa costruzione, ad eccezione dell'abilità di teletrasporto di un esper Level 4. Si potrebbe definire la più impenetrabile delle fortezze.

In questa torre, composta da tutti i materiali conosciuti per deflettere gli impatti e più resistente di qualsiasi rifugio antiaereo, vi era un mago.

Il suo nome era Stiyl Magnus.

Stiyl, esperto di magia runica, in particolare magia del fuoco, era anche un prete della Chiesa Anglicana. Era raro vedere un ragazzo di 14 anni ben portato per la magia in grado di uccidere altri maghi.

In realtà non doveva trovarsi in quel posto.

Non riferendosi alla "struttura", ma all'intera "città". Era uno dei membri della setta religiosa Cristiana "Necessarius", e la Città Accademia era un ambiente puramente scientifico, che rifiutava qualsiasi idealismo sul soporannaturale e produceva esper tramite assunzioni di droghe, cotrollo del corpo ed ipnotismo.

In quel momento, la sua presenza era anomala, come se ci fosse una carta dei tarocchi mischiata assieme alle cinquantadue carte da poker.

Ciononostante, Stiyl aveva una ragione per trovarsi in quel posto dove non avrebbe dovuto essere.

Al momento fungeva da "ambasciatore della Chiesa Anglicana" per "negoziare" con la Città Accademia a pie' pari. Tuttavia, per essere un rappresentante, deteneva una certa pecca comportamentale.

Era un uomo che uccideva senza esitazione.

Poteva ordinare alle fiamme di ingoiare un essere vivente all'istante.

«...»

Nonostante ciò, anche una tale persona non era in grado di trovarsi a suo agio di fronte ad una scena come quella.

Lo spazio era troppo vasto per definirsi al chiuso, e sprovvisto di illuminazione, ma la stanza sembrava ricoperta di luci che parevano un cielo stellato. Questo perchè i muri erano rivestiti di innumerevoli schermi e tasti lampeggianti, seguite da attrezzature di varie dimensioni, e centinaia di cavi e tubi si raccoglievano al centro, come fossero vasi sanguigni sul pavimento.

Nel mezzo della stanza vi era un gigantesco cilindro, dal diametro di quattro metri ed oltre dieci di altezza.

Quell'enorme contenitore cilindrico, rivestito in vetro riforzato, era riempito all'interno con del liquido rosso.

Si dice che questo colore rappresentasse un debole fluido alcalino curativo. Ovviamente il mago Stiyl, dato che la scienza non faceva parte delle sue discipline, non sarebbe stato in grado di capire questo discorso nemmeno dopo averlo ascoltato.

All'interno del cilindro vi era una figura umana incappucciata che galleggiava a testa in giù.

Non vi sono parole per descriverlo se non "umano". Un "umano" dai capelli argento che si potrebbe dire un uomo così come una donna, un adulto così come un bambino, un santo così come un dannato.

Significava forse che aveva ottenuto tutto ciò che un "umano" poteva desiderare? O forse che aveva rinunciato a tutto quel che poteva possedere?

In entrambi i casi, solo la parola "umano" riusciva a descriverlo.

«Tutti quelli che sono venuti qui mi hanno guardato e hanno avuto la stessa reazione...»

"L'umano" nel cilindro parlò. La sua voce sembrava quella di un uomo così come di una donna, quella di un adulto così come di un bambino, quella di un santo così come di un dannato.

«...Ma perchè lasciare che siano gli umani a farlo quando possono farlo anche le macchine?»

Così viveva questo "umano".

Le macchine potevano mantenerlo, perciò per lui non aveva senso farlo da sé. Questo "umano" che sembrava aver vissuto 1700 anni era ora di fronte a Stiyl.

Stiyl provò paura.

Non era spaventato dal fatto che la scienza della Città Accademia potesse compiere le funzioni vitali di un uomo, ma da come questo "umano" si affidasse ad esse. Così come egli poteva usare le macchine per mantenersi in vita, avrebbe potuto abbandonare senza esitazione il proprio corpo di carne.

Era davvero spaventoso vedere un "umano" così contorto da vivere in modo simile.

«Suppongo tu sappia perchè ti ho chiamato qui...» disse in tono severo il Direttore Generale della Città Accademia, Aleister, "l'umano" che galleggiava capovolto.

«La situazione è diventata complicata.»

Sentendo Aleister dire ciò, Stiyl aggrottò istintivamente la fronte. Non si sarebbe mai immaginato di sentire "l'umano" di fronte a lui proferire qualcosa che mostrava debolezza come "la situazione è diventata complicata".

«Riguarda Deep Blood, dico bene?» rispose Styil con le adeguate onoreficienze, che normalmente non usava.

Ovviamente non era così formale perché in veste di "rappresentate della Chiesa", ma perché sapeva che se Aleister avesse percepito qualche ostilità sarebbe stato fatto a pezzi, a prescindere da quanto astio avesse mostrato.

Anche nel caso in cui si fosse trattato di un equivoco o di un malinteso, se Aleister avesse avuto quel pensiero, Stiyl sarebbe stato ucciso.

Questo perchè quella stanza era la base principale del nemico, il centro di comando di 2.3 milioni di esper.

«Fuu.»

Notando Stiyl tremare, Aleister disse:

«Non sarebbe un problema se riguardasse solo gli esper, perché esso fa parte di quelli che "possedevo". Sinché è un cittadino a creare scompiglio, ci sono circa 70.632 modi per risolvere e nascondere la situazione...»

«...»

A Styil non importava un granché. Non era interessato alle procedure d'emergenza della Città Accademia, dato che non riusciva a capire come "funzionasse" il lato della Scienza.

«...Il problema è che un mago ha preso parte alla faccenda quando non avrebbe dovuto.»

Stiyl non pensava ad altro.

Deep Blood. Tale definizione non viene dal database della Città Accademia, ma dalla Grande Biblioteca Inglese. Dal nome, si potrebbe dedurre che sia una creatura col potere di uccidere "qualcosa" che poteva esistere o non esistere. Nessuno sapeva che tipo di abilità fosse, né se fosse davvero reale. Tutto ciò che sapevano era che una ragazza possedeva questo potere.

E in quel momento, la ragazza con l'abilità "Deep Blood" era tenuta prigioniera da un mago.

In sostanza, la situazione era abbastanza semplice.

«Fu. Dal momento che questo nemico si trova al di fuori della Città Accademia, la faccenda è diventata più o meno fastidiosa.»

Aleister continuò a rimanere capovolto, e disse:

«Ovviamente non è difficile mandare 2.3 milioni di esper a sconfiggere uno o due maghi, ma questo non è questo il punto. Il fatto è che facessimo una cosa del genere, significherebbe che noi scienziati uccidiamo i maghi.»

Sia la Città Accademia che Necessarius controllavano il loro proprio "mondo".

"Potere" e "soprannaturale"...è perchè entrambe le fazioni controllano tecnologie che l'altra non possiede se oggi possono stagliarsi. Se la Città Accademia che controlla gli esper dichiarasse di aver sconfitto un mago, le persone del lato della magia non farebbero attendere la loro risposta.

Se per esempio un jet da combattimento frutto delle migliori tecnologie venisse abbattuto in territorio nemico, dal relitto si potrebbero rivelare dei segreti tecnologici.

"Sembra che ti sia difficile mandare rinforzi."

Disse tranquillamente Stiyl.

Degli esper e dei maghi che collaborano...la cosa potrebbe essere troppo precaria. Sarebbe già un enorme problema il decidere chi dovrebbe guidare la carica. Questo perchè con la scusa del controllo delle abilità di combattimento del gruppo si potrebbe spiare la tecnologia del'altra fazione.

Pensando a ciò, a Stiyl sorgeva una domanda. Due settimane prima venne nella Città Accademia, ed ebbe uno scontro con un esper. Ripensandoci, perchè quella battaglia è stata concessa nel silenzio? Forse senza che Stiyl ne fosse a conoscenza, la Chiesa e la Città Accademia erano venuti ad un accordo. O forse perchè quel ragazzo era visto come un Level 0 di poca importanza.

Ma questa situazione era differente.

La maggior parte degli esper e dei maghi coinvolti in questa faccensa erano visti come "VIP".

"Capisco, allora è per questo che mi hai chiesto appositamente l'eccezione per essere qui.

L'espressione di Stiyl non cambiò, come volesse confermare qualcosa.

In altre parole, Stiyl Magnus era un'eccezione. Ci sarebbero di sicuro stati problemi se degli esper del lato della Scienza avessero colpito qualcuno del lato della magia, tuttavia non ci sarebbe problema alcuno se a colpire quei maghi fosse Stiyl, che faceva parte dei maghi. Ed anche i superiori di Styil ritenevano che a sconfiggere i maghi dovevano essere altri maghi, come se si parlasse di fare le pulizie nella propria stanza.

"Questo è lo schema della battaglia in questione"

Quale sia stato il congegno utilizzato è ignoto, ma nel buio apparve un'immagine.

Si trattava di un ologramma, che mostrava un edificio che di sospetto aveva ben poco. Subito dopo spuntò un diagramma che ne definiva il "campo di battaglia".

All'angolo del diagramma vi erano scritte le seguenti parole: Scuola Privata Misawa.

"Attraverso i progetti di costruzione ed ogni sorta di immagine satellitare, siamo riusciti ad analizzare il layout degli interni..."

Aleister parlava senza prendere fiato.

"...Ma non siamo riusciti a trovare nessun apparecchio magico. Del resto, non è che riusciamo a capire molto sulla magia."

"..."

"Ma questo "Scuola Privata Misawa" ha un che di unico..."

Aleister iniziò a spiegare.

La Città Accademia è un'azienda legata all'istruzione costituita per la maggior parte da centinaia di scuole di diverse dimensioni. Inoltre, tra i programmi di studio figura roba paranormale come lo 'sviluppo degli esper'.

Si dice che questa 'Scuola Privata Misawa', ramo della Città Accademia e conosciuta in tutto il paese, sia un istituto intenzionato a scoprire ed imparare tutti i segreti sullo sviluppo degli esper, il che la rende una gigantesca spia industriale.

Tuttavia, la 'Scuola Privata Misawa' che non sa nulla sullo sviluppo dei poteri, ha una sensazione vaga a riguardo. Si tratta di un culto scientifico, iniziarono a spiegare il fatto che 'solo loro riescono a comprendere la tecnologia scientifica' con 'loro sono uomini scelti da Dio', finendo per creare una nuova religione.

La 'Scuola Privata Misawa' è sfuggita al controllo della Città Accademia, rifiutando qualsiasi ordine delle sedi principali, e come dessert:

Ha sequestrato la ragazza 'Deep Blood' adempiendo ai doveri della loro 'religione'.

"Ma per quale ragione imprigionare Deep Blood? Seguono per caso le dottrine di qualche fanatico del 16th secolo per ottenere l'immortalità?"

"Affatto. La Misawa non fa alcuna insistenza. In sostanza, loro vogliono quell'unico esper al mondo il cui potere non può essere replicato. Chiunque al loro posto lo farebbe."

"?"

"Il 'livello' nella Città Accademia è deciso dalla "predisposizione" e dal "potere". Di conseguenza, loro vogliono Deep Blood per esaminarla. Finchè possono usare lo slogano 'siamo riusciti a replicare un'abilità rara', quegli studenti di level 2 o 3 che si lamentano di avere capacità ordinarie ne saranno attratti...che branco di idioti. Non potrebbero cambiare il potere a loro sviluppatosi nemmeno se i loro cervelli fossero trapiantati."

Ma questo non suona esatto. Anche se 'avere una rara abilità' può essere un culto nella Città Accademia, come può qualcuno credere che 'quella cosa' del mondo magico esista in quell'ambiente scientifico?

Proprio mentre Stiyl pensava a questo, Aleister dette casualmente la risposta.

"Comunque, le cose sono più utili quando rare. Finchè questa logica di base esisterà, esisteranno le discussioni a riguardo. Ci sono molti esper 'la cui verità giace nascosta dietro il loro potere assopito' oltre all'Imagine Breaker. Ci sono stati degli esper con poteri enormi che nessuno aveva mai visto, prima che facessero sul serio.

In ogni caso, se si trattava solo della reclusione di Deep Blood, le cose erano facili. A detta di Aleister, se ci sono conflitti in città ci sono 70,632 modi per sistemarli.

Ma questo non era il problema.

Ancor prima che il problema fosse stabilito, un mago arrivò dal 'mondo esterno' ed entrò alla Misawa, mirava alla Misawa. Inoltre non era intenzionato a distruggerla, ma a controllarla. Quindi le cose si sono fatte complicate.

"..."

Styil guardava in silenzio lo schema della struttura della Scuola Privata Misawa.

Dal diagramma non poteva vedere nulla di ciò che era stato modificato tramite la magia. La tensione colpì Stiyl come un colpo alla schiena, ma nonostante la sensazione sgradevole, ci era abituato. Quella volta era una semplice battaglia di vita o di morte, tutto o niente.

Tuttavia, si sentiva piuttosto 'felice' all'idea di essere l'unico in città tra 2.3 milioni di esper.

"Non proprio."

Dicendo Aleister, come se stesse leggendo i pensieri di Stiyl. Forse nella stanza c'è un dispositivo che può rilevare i pensieri della gente analizzando la temperatura o il flusso sanguigno.

"Posseggo anche un esper che è nemico naturale dei maghi."

Stiyl si congelò all'istante.

Imagine Breaker, il ragazzo che combattè una battaglia di vita o di morte contro Stiyl due settimane prima. Qualsiasi potere soprannaturale, a prescindere dalla magia o dai poteri esp, anche se un miracolo di Dio, verrà negato dalla sua mano destra. Questo potere può essere considerato un'eccezione tra le eccezioni.

"Non avevi detto che non è possibile utilizzare esper per combattere i maghi?"

"Non hai di che preoccuparti a riguardo."

La frase di Aleister suonava come se l'avesse imparata a memoria,

"In primo luogo, è un Level 0, quindi non possiede nessuna informazione di valore. Anche se lo lascio lavorare con te, non c'è pericolo che da lui trapelino informazioni sui nostri segreti."

"..."

"In secondo luogo, non è così sveglio da capire i meccanismi della magia e replicarli. Così, anche se lavorerà con te, la vostra tecnologia non verrà compresa da noi."

Quella vecchia volpe...per la prima volta, Stiyl nutrì un certo odio per Aleister.

A che cosa sta pensando l' "umano" di fronte a me? Stiyl non capiva. L'Imagine Breaker non era assolutamente debole come un Level 0 dovrebbe essere, e Stiyl l'aveva sperimentato in battaglia.

E' vero che le meccaniche dell'Imagine Breaker non sono qualcosa che possono essere comprese con uno o due sguardi, e sicuramente non sarebbe stato capace di replicarlo e di riferirlo alla Chiesa, tuttavia dovrebbe essere lo stesso per la Città Accademia. No, era Stiyl che sperava che così fosse. Se la Città Accademia apprendesse i segreti di Imagine Breaker e lo replicasse, la Chiesa smetterebbe di esistere. Anche le armi con centinaia o migliaia d'anni di storia alle spalle sarebbero distrutte a contatto con la sua mano destra.

Ma Aleister non sembrava trattare Imagine Breaker come un qualcosa di così prezioso.

E' come se gli stesse consegnando un Santo per sottoporlo ad ogni tipo di prova.

E' come se stesse usando un pesante martello per colpire il ferro caldo per forgiare una lama potente ed affilata.

"..."

E ancora più importante, quel ragazzo ha con lui la conoscenza di 103.000 grimori, è davvero un bene?

I suoi pensieri interiori erano in conflitto con le sue parole, ma nonostante Stiyl nutrisse sospetti, riusciva a non mostrarlo in volto. Era attento a non mostrarlo. Se riguardava quella ragazza, Stiyl avrebbe voluto evitare ogni tipo di problema.

"...Deep Blood."

Mormorò Stiyl, con l'espressione di uno studioso che ha trovato qualcosa incapace di spiegare.

"Esiste veramente Deep Blood? Se esiste, significa che--"

Stiyl non fu in grado di continuare .

Deep Blood. Dal momento che esiste Deep Blood, significa che esiste quella 'specie' che deve essere uccisa. In altre parole, se lui crede all'esistenza di Deep Blood vuol dire che l'esistenza di quel 'qualcosa' è anch'essa reale.

"Hm, queste cose dell'occulto non sono la specialità di noi scienziati, ma voi maghi--anche il vostro mondo deve ammettere che alcune cose soprannaturali non esistono, giusto?"

Naturalmente. Stiyl maledisse il suo cuore.

L' "energia magica" dei maghi può essere descritta come la benzina. In altre parole, usando la loro durata di vita e la forza vitale, il 'petrolio', e raffinandole attraverso il respiro, il flusso sanguigno ed il pensiero, creano la 'benzina' che è più semplice da usare.

Ovviamente, i maghi non sono onnipotenti. Per quanto possano lavorare per un'ancor più potente abilità magica, la quantità di benzina è limitata.

Tuttavia, questa 'certa creatura' non ha tali limitazioni.

Questa 'certa creatura' ha la ridicola caratteristica di essere 'immortale', che significa avere un infinito quantitativo di potere magico. Anche se le risorse della terra dovessero terminare, il potere magico di questa 'creatura' non si esaurirebbe.

I discendenti del Canide--Vampiri.

Non sono quelle deboli creature che vengono raccontate nelle storie che vengono affrontate con le 'croci' e la 'luce solare'. In realtà, uno è sufficiente per causare una calamità globale di livello nucleare.

"Hm."

Nell'enorme contenitore, l' "uomo" stava ancora galleggiando a testa in giù, fissando ottusamente Stiyl.

"A proposito, sai cosa intendiamo noi con 'poteri esper'?"

"...No."

Stiyl non poteva capirlo, e non pensava nemmeno che Aleister gliel'avrebbe mai detto. Questo perchè una volta conosciuti i segreti del nemico, si perde la possibilità di poter uscire vivi da quella stanza.

"In realtà, è solo una lieve differenza di conoscenza."

Disse Aleister con noncuranza, e continuò,

"Hai mai sentito parlare del 'gatto di Schrödinger'? E' il più famoso caso di abuso sugli animali del mondo."

"...?"

"Non ti spiegherò nei dettagli. In ogni caso, vuol dire approssimativamente che 'la realtà viene vista in modo diverso dagli esseri umani'. Naturalmente le leggi micro e macro fisiche sono differenti, quindi non si può spiegare tutto."

Le regole di questo mondo possono essere viste come microscopire (micro) e telescopiche (macro). Sia per le micro che per le macro, si dice che anch'esse sono alla portata di ricerca di Aleister.

"...Non riesco veramente a capire quello che intendi."

"Va tutto bene, non è necessario. Se lo facessi, ti dovrei uccidere qui e subito."

Disse Aleister con disinvoltura,

"...A proposito, sono io quello che veramente non capisce. Esiste veramente Deep Blood? E qual'è la differenza rispetto a prima? E' come il gatto nella scatola."

Aleister disse che gli esper cambiano così come le cartine tornasole cambiano colore.

Il punto non è ammirare come la cartina cambia colore dal rosso al blu, ma di prendere in considerazione il perchè, qual'è la ragione, e pensare se c'è modo di manipolare questa regola. Anche se Aleister possiede 2.3 milioni di esper in grado di dichiarare guerra al mondo intero, per lui questo non è un 'fine', ma un 'mezzo'.

Stiyl tremò.

Quell' "umano" di fronte a lui era qualcosa che credeva che le macchine potessero fare tutto per un umano.

Quindi per quest'umano, che cos'è la 'meccanica'?

Quindi per quest'umano, che cos'è l' 'umanità'?

"Esattamente."

L' "umano" parlò, quell'umano che si potrebbe dire un uomo così come una donna, un adulto così come un bambino, un santo così come un dannato, fece un'espressione che si potrebbe considerare 'sorriso', e disse,

"--se Deep Blood prova l'esistenza dei vampiri, di che cosa l'Imagine Breaker prova l'esistenza?